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Delicatessen

Goliardico, comico, assurdo, tragico, un film che riesce ad ipnotizzare lo spettatore divertendolo, nonostante la strana abitudine degli abitanti del palazzo, che attirano giovani per ucciderli e mangiare un po' di carne...si ride, ma soprattutto mostra quanto sia fuori di testa la razza umana, si il film ritrae figure di esseri umani tragicamente comici, lunatici, che non sospettano neanche che sotto la loro casa vi sia un macellaio assassino che lavora solo la notte.
C'è la donna che tenta in tutti i modi di suicidarsi, c'è la bellona i cui ragazzi le rubano le mutande, c'è la vecchina che lavora perennemente a maglia, ma c'è anche una coppia - l'unica normale - che si innamora...
Attenzione alla scena cool del film, arriva verso il primo quarto d'ora, tutto il palazzo partecipa come una orchestra al ritmo di un amplesso con gli strumenti che usa in quell'istante, chi suona, chi batte i panni, chi ripara le lampadine etc...comicissima impossibile non ridere a crepapelle, ma andiamo al film opera prima di Jeunet che firma la regia con Marc Caro, mescolano il cinema dei Coen con lo stile di Gilliam, in un opera dal sapore farsesco e grottesco.
L'ambientazione è la francia di un ipotetico futuro, dove il nostro eroe prende un appartamento assolutamente ignaro della vera natura degli abitanti di quel palazzo, verrà aiutato a salvarsi la pelle da un gruppo di uomini rana vegetariani e troverà l'amore nella figlia del macellaio, per un opera prima direi che siamo davanti a un film davvero interessante e sorprendente
consigliatissimo.




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