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LILJA 4EVER


Di solito il cinema è puro intrattenimento, serve a fuoriuscire dalla realtà che ci circonda, sono pochissimi i film che mostrano una realtà dura, lacerante, dolorosa, Lilja4ever è uno di questi film, magistralmente diretto da Lukas Moodyson, che già nell'incipt mostra la nostra protagonista in fuga, con il volto tumefatto in cerca della libertà perduta, poi dopo questo flashforward la ritroviamo in Russia, che vive con la madre un ex prostituta che ha deciso di andare a vivere in America con il suo nuovo amore, prima sorpresa, Lilja non potrà partire insieme a lei, ma dopo qualche mese la potrà raggiungere e qui c'è la scena che mi ha fatto veramente emozionare fino a rischiare di piangere a dirotto, le urla laceranti della ragazza che prega quasi in ginocchio sua madre di non abbandonarla, e la superficialità della donna che non perde tempo per rinunciare alla patria potestà verso di lei sbarazzandosene come si fa con una scarpa vecchia, qui conoscerà una realtà crudele, persino la sua migliore amica (che a proposito si prostituisce) la accuserà di fare la prostituta per scamparla con il padre visto che ha trovato i soldi, così questa ragazza diventa un bersaglio, un caprio espiatorio, senza un punto di riferimento su cui contare, e senza un adulto che le porga la mano, l'unico che è veramente sui amico è un bimbo che lei ha salvato dal suicidio quando il padre lo ha cacciato di casa, che diventa una luce in un mondo senza più luce nè speranza, quando anche la zia l'abbandona Lilja inizierà a prostituirsi e qui conosce un ragazzo di bell'aspetto che le promette un futuro migliore, dicendole che la farà lavorare in Svezia, ma sarà una discesa agli inferi ancora peggiore di quella che ha lasciato in Russia, Lijia è ancora più sola di prima, in balia di un uomo che la sfrutta vendendola a chiunque come un oggetto e minacciando di chiamare la polizia se lei scappa, ma alla fine sarà proprio il ragazzino, ovvero il suo migliore amico a farla scappare, e lei finalmente si libererà finalmente lasciando dietro di se un desiderio di come sarebbe stata la sua vita se avesse rifiutato l'offerta di Andrei.
In conclusione un piccolo grande film, realistico, vero, da collezionare.
Capolavoro.

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