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Inception

Inception è più di un film, è un esperienza che ti porta al di là dell'immaginazione del tuo inconscio, ti porta ad esplorare nei meandri della mente umana per poi manipolarla come decidi di fare, esistono due mondi in inception il mondo della veglia e il mondo dei sogni, con le sue regole precise in cui due minuti nel mondo reale sono un ora in quello dei sogni, Dom Comm (un bravissimo Leonardo Di Caprio) riesce ad entrare nella mente delle persone, precisamente nei loro sogni per rubare informazioni, non vede i suoi figli da molto, moltissimo tempo ed è ricercato dall'fbi...
Un giorno Saito gli fa una proposta quella di immettere informazioni nella mente di una persona, l'offerta è allettante, e alla fine accetta.
Nolan ritorna dopo il deludente (per me, ma è una cosa personale) The Dark Knight, e non c'è bisogno di dire che è un film incredibile no? Più che incredibile, credo sia la sua opera più matura, più coinvolgente, riesce ad incantare lo spettatore dall'inizio alla fine.
Ma Inception offre tantissimi spunti di riflessione sull'uomo, sul suo ingegno, e sulla vita offrendo diversi interrogativi che cos'è un idea? Da dove nasce e dove può portare? Se da un lato abbiamo l'inconscio di coloro in cui Dom Entra, non mancano mai i suoi ricordi, i suoi rimpianti, i suoi momenti tristi, i suoi sogni, i labirinti della mente dell'uomo non si possono sempre manipolare a proprio piacimento, non senza subire delle conseguenze bravissima anche Marion Cotillard, nel ruolo della moglie di Dom che risulta credibile in un ruolo piuttosto complesso di una persona non reale, tantissime le scene incredibili vedi foto sopra quella in cui il collega di Dom litigando con un uomo fluttua nell'aria ma soprattutto quella di Dom racconta come  è morta sua moglie.
In sostanza un film piuttosto innovativo, un opera interessante che farà sicuramente parlare di se, contrariamente a molti autori surreali Nolan non tocca la carta del surrealismo (e fa bene) ma mette un altro mondo (quello dei sogni) come fosse un entità assestante in cui l'uomo la può manipolare a suo piacimento secondo una volontà propria,
CAPOLAVORO.

Commenti

  1. sono d'accordo. grandissimo film dagli infiniti spunti di riflessione!

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  2. si molti soprattutto il confine tra realtà e sogno che sembra avere quasi una barriera invisibile

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  3. Mi è piaciuto, mi ha inchiodato alla poltrona e il tempo è volato via. Ottimo prodotto, confezionato bene.
    Non riesco però a dargli la medaglia del capolavoro perché, a gusto mio, tutta una serie di scene alla 007 potevano esserci risparmiate e qualche dialogo in più non avrebbe guastato.
    Al limite è un capolavoro nel suo genere, cioè action-mouvie più che fantascienza.

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