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Little Children

Todd Field dirige il suo secondo film - purtroppo da noi ancora inedito - narrando la storia di due famiglie, due coppie, che in un certo senso il loro mondo risulta ristretto, e cercano una via di fuga, La prima coppia è formata da Sarah e Richard, lei è una moglie infelice che cresce la figlia sempre in casa, ogni tanto la fa uscire per andare al parco, lui è un marito che passa il suo tempo libero e non davanti a siti porno a masturbarsi, la seconda coppia è formata da Brad e Katy, lui è disoccupato e fa il mammo in casa badando al bambino, deve fare l'esame per diventare avvocato un altra volta, mentre la moglie è la classica donna in carriera che è sempre assente in casa il cui unico pensiero è lavorare, lavorare, lavorare.
Dopo In The Bedroom Todd Field scrive un altro ritratto della famiglia americana come se fosse un romanzo, in quella piccola cittadina del Connecticut, dove tutto in apparenza è pulito e ordinato si consumano le vite di queste due coppie, il film è incentrato su una possibile via di fuga dalla realtà, come succede a Sarah che per sfuggire alla sua vita opprimente intreccia una relazione con Brad, quasi per caso, ma mentre lei vorrebbe un rapporto vero, che veramente le dia uno scossone alla sua monotona vita, per lui è solo la via di fuga dalla consueta routine quotidiana, fatta di lavori domestici e di giochi con il figlio, in realtà è un rapporto che non arriverà MAI al compimento, per lui è la classica scappatella coniugale, in più mettiamoci anche che un pervertito esce di prigione scatenando il panico.
Todd Field descrive i protagonisti del suo film come dei bambini cresciuti, che ancora non hanno messo la testa apposto e cercano l'isola che non c'è e che non troveranno mai, come se la sindrome di Peter Pan renda questi adulti, incapaci di affrontare la realtà di  comunicare, e proprio questa mancanza di comunicazione che c'è sia con i rispettivi coniugi, che con la coppia clandestina alla fine non farà cambiare loro le carte in tavola, ma non è una semplice mancanza di comunicazione, è l'assoluta mancanza di maturità che i protagonisti dimostrano di avere, che li rende inespressivi, gli stessi amplessi tra Sarah e Brad, sono uno sfogo per uscire da una realtà, per trasgredire, che si allontanano da quello che è l'amore in realtà, il loro non è un rapporto d'amore, perchè un rapporto d'amore è prima di tutto un dare e un avere, comunicare, guardarsi negli occhi, questo, tutto questo non succede nè tra di loro nè con i rispettivi coniugi, è uno sfogo, un impulso. Bravissimi tutti gli interpreti, soprattutto Kate Winslet, la regia di Todd Field è presente e racconta senza essere ingombrante la sua storia.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.







Commenti

  1. ce l'ho! uno di questi giorni devo vederlo, poi Kate Winslet è una delle mie attrici preferite :)

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  2. è bravissima :) Benvenuto alla fabrica ;)

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