Passa ai contenuti principali

The Millionaire

Jamal ha l'ultima domanda per vincere il premio massimo a chi vuol essere milionario, ma come è arrivato fin qui? Danny Boyle sbarca a Bombay, e dirige un film spettacolare, vincendo persino gli oscar come miglior film e miglior regia.
Il film, mostra anche la vita di un bambino povero a ritroso, e racconta come da povero sia arrivato fino alla trasmissione chi vuol essere milionario vicino alla vittoria massima, il film è anche un confronto, tra il giovane che grazie a un gioco riesce a diventare miliardario, e il conduttore che per racimolare la stessa cifra ha dovuto sgobbare parecchio e viene dagli stessi quartieri di Jamal, ma cosa succede dietro le quinte? E soprattutto come è stata la vita di Jamal bambino? Orfano, sempre con i suoi amici e l'amica del cuore che poi da grande diventa qualcosa in più Latika, tra gli incontri e scontri con briganti e ladri, e sfruttatori di bambini ecco che il mondo affascinante dell'india viene rappresentato grazie a una storia coinvolgente che intriga e conquista, e che lascia interdetti attraverso gli imbrogli di chi ha dovuto lavorare sodo per ottenere quello che ha, e non ritiene giusto che un ragazzino come lui possa raggiungere la ricchezza solo rispondendo a delle domande, arriva persino a suggerirgli una risposta sbagliata purchè lo faccia sbagliare e se ne torni a casa, ma Jamal è a chi vuol essere milionario per un motivo preciso, che si scoprirà alla fine del film e che è legato a Latika, la ragazza di cui è innamorato e che nonostante sia cresciuto insieme a lei non ha mai dimenticato, riuscirà a realizzare il suo sogno? Non vi resta che guardare il film.
Un film come The Millionaire sembra scontato che potesse vincere un oscar, potreste dire che è anche banale o chi che sia, eppure è un gran bel film, dalla regia alla colonna sonora sono curate nei particolari, bellissima la fotografia che esalta i colori dell'india, come anche la colonna sonora ricca di sapori orientali Danny Boyle dirige una pellicola originale coinvolgente, che riesce ad entrare nei cuori degli spettatori, grazie all'identificazione dei personaggi che avviene in modo spontaneo e disinvolto, tutti possiamo essere Jamal, e tutte possiamo essere una Latika che attendono il momento giusto per realizzare il proprio sogno e vivere un amore grande lontano dalla povertà, in modo che si possano realizzare i nostri desideri e le nostre aspirazioni, sarebbe bello un mondo così non è vero? Danny Boyle riesce a catapultare lo spettatore nel sogno o anche nell'illusione che tutto questo può succedere anche a noi, e per una volta lasciatemelo dire sognare qualcosa di grande almeno al cinema ci fa sentire un po' meglio per due ore, tanto si sa, che poi arriva la realtà dei fatti.
Ma tra il sognare e il realizzare qualcosa può avvenire di sicuro proprio come è successo a Jamal.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




Commenti

  1. Un bel film, anche a me era piaciuto, Danny Boyle ha dimostrato, oltre a essere bravo, di sapersi anche arruffianare pubblico e critica. Incensato comunque oltremisura.

    RispondiElimina
  2. si è vero se l'è saputo arruffianare, la storia comunque è capace di coinvolgerti, il che non è poco ^_^

    RispondiElimina
  3. Quanto mi è piaciuto questo film! Danny Boyle ha fatto un'altra volta centro... ho adorato soprattutto le scelte di montaggio, geniali!http://incentralperk.blogspot.it/2012/02/millionaire.html

    RispondiElimina

Posta un commento

Moderazione rimessa, NO SPAM