Passa ai contenuti principali

Mister Hoola Hop

Lo dico subito, così ci leviamo il pensiero una volta per tutte, sono una fan sfegatata dei fratelli Coen, e il motivo è presto detto.
Sottolineo che Mister Hoola Hop  è stato il primo film che ho visto di questo magico duo di fratelli registi, e già da allora mi ha colpito molto soprattutto per il gusto della commedia classica ma, e qui andiamo al dunque, il loro gusto di mescolare i generi tra la commedia classica americana infarcita di scene alquanto divertenti.
E' proprio questa miscela, e soprattutto la freschezza con cui il film è scritto e diretto a fare di Mister Hoola Hop un film da non perdere, anzi direi un film da collezzionare.
Sono piuttosto severa nel giudicare, e so che le reazioni davanti a un film non sono per tutti uguali, mi concentrerò soprattutto sulle emozioni che questo film mi ha dato.
Innanzitutto il cast di attori si fa da Tim Robbins al grande Paul Newmann che interpreta Syd, il cinico capo delle industrie Hudsucker, che prende un emerito imbecille Norville Barnes Tim Robbins e lo promuove a presidente delle industrie per poterci speculare, ma ha fatto male i suoi conti, perchè il giovane non solo inventa l'hoola hop e fa guadagnare un mare di soldi alla compagnia, ma diventa -  grazie a una giornalista che in un primo tempo lo vuole smascherare ma finisce per innamorarsi di lui e lo aiuta a riprendersi quello che ha perso - colui che vuole salvare la compagnia dalle speculazioni di Syd che crede di fare il furbo ma ha fatto male i suoi conti.
Il film è stato scritto insieme all'amico Sam Raimi ed è una delle poche pellicole ad alto costo dei mitici fratelli, anche se alla sua uscita non ha suscitato grande entusiasmo devo ammettere che è un opera divertente e spensierata, infatti di scene divertenti il film ne è intriso, basti pensare alla scena della festa con i finlandesi tra le altre, come anche il boom dell'hoola hop che partito in sordina si rivela un enorme successo capace di arricchire una compagnia e di farla campare di rendita per il resto della vita, ma le idee poi faticano a tornare soprattutto se ci mettiamo comodi sul nostro piedistallo dimentichiamo quella scintilla che ci ha fatto diventare unici, fino a quando qualcuno che si crede furbo vuole fregare e finisce per essere fregato.
Jennifer Jason Leigh interpreta la giornalista che riesce a capire Norville e a fargli riavere quel coraggio che aveva perso.
In conclusione, un film da non perdere e da vedere e rivedere per scoprire la magia del cinema dimenticato che si rinnova a ogni scena.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



Commenti

  1. Ciao,seguo con vero piacere questo blog per la assoluta competenza e...mi è bastato vedere l'immagine di copertina che ho poi "rubato" per il mio "sfondo" fb.
    Sono anch'io un fan dei fratelli Coen,ma stranamente ho un ricordo non entusiasta del film,certo di ottimo livello,particolare,nuovo.
    Lo dovrei rivedere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si rivedilo, questo film mi ha colpita molto per la magia con cui sono girate alcune scene, non è tutto come sembra, ma è assolutamente unico :)

      Elimina

Posta un commento

Moderazione rimessa, NO SPAM