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Flight

Cosa succede a un pilota di linea che rischia di perdere il posto perchè ha pilotato il suo aereo in stato di ebbrezza?
Ce lo racconta un ispirato e intenso Robert Zemeckis, con un film drammatico e tosto, perchè i tempi di Forrest Gump sono ormai lontani, allora si punta su un opera di impatto più drammatico e più adulto.
Il protagonista Whip Whitacker, è un antieroe, un uomo qualunque, con i suoi pregi e i suoi difetti che sono sottolineati in maniera spiccia sintetica, senza falsi pudori o sentimentalismi, possiamo detestare questo personaggio, che cerca in tutti i modi di farla franca all'inizio, possiamo anche giudicarlo, perchè per la sua spericolata azione sono  morte anche persone innocenti.
Cercherà non solo di farla franca cercando dei cavilli che nascondono cosa è successo realmente, ma quando si accorgerà che deve cambiare vita, si mette in esame anche grazie all'amore di una giovane donna, che come lui cerca una via di salvezza da una dipendenza che lo sta distruggendo, sarà il suo angelo custode e il motivo principale per dire in faccia la verità, anche se fa male, anche se può distruggerti una carriera, ma è meglio una carriera distrutta che vivere con la coscienza sporca di persone molte per causa sua.
Ed è un viaggio anche per riallacciare i rapporti ormai deteriorati con la sua famiglia, con suo figlio che vive lontano da lui a causa dei suoi problemi.
Robert Zemeckis dirige un film spregiudicato e sincero, perfettamente cosciente di raccontare una storia il cui protagonista non entrerà subito nelle simpatie dello spettatore ma fa di tutto purchè lo spettatore lo capisca, non cercando di entrare in una facile empatia, anzi, fa al contrario, cerca di sottolineare il dramma della situazione di una persona normale fa in modo che lo spettatore si metta nei suoi panni, anche se  è una parola grossa e lo ammetto, ma è meglio descrivere una persona come normale, piuttosto che come cattiva; con i suoi pregi i suoi difetti e le sue debolezze, perchè nonostante tutto è un essere umano.
Per quanto la sua azione sia condannabile e lo è, il film sottolinea anche l'insabbiatura che le compagnie creano per salvare i piloti e pararsi il culo, scusando la frase cercando di dare la colpa alla compagnia che ha prodotto l'aereo che non centra niente piuttosto che punire colui che ha sbagliato.
Un film schietto, capace di far riflettere su un tema drammatico come un incidente aereo, mostrando esseri umani senza falsi moralismi o inutili accanimenti.
DA NON PERDERE.


Commenti

  1. Film interessante, d'accordo con te:)

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  2. grande volo, pardon grande film, parecchio sottovalutato..

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    1. ah si? A me è piaciuto molto soprattutto perchè è un opera che si distanzia dai suoi precedenti film :)

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