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The Lone Ranger

Squadra vincente non si cambia.
Così Johnny Depp e Gore Verbinski tornano a lavorare insieme, a sostenere questa loro ennesima collaborazione è Jerry Bruckeimer, già artefice del successo de I pirati dei caraibi.
Qui affrontano la versione cinematografica di una serie tv di grande successo, che è cominciata addirittura alla radio, per poi continuare con i cartoni animati.
A raccontare la storia è Tonto, che ormai è diventato un attrazione  da museo ad un bambino che si è fermato davanti a lui, e la storia prosegue per flashback di come ha conosciuto il cavaliere solitario, e di come è cominciata la loro avventura insime, cominciata dentro un treno, in cui si sono conosciuti.
Dentro il treno c'era un feroce cannibale, che è stato liberato dai suoi scagnozzi senza che i nostri potessero fare nulla non farlo scappare, ma ad essere arrestato è tonto.
Tornato a casa, suo fratello lo nomina texas ranger, ma vengono condotti con l'inganno in una trappola, dove saranno assaltati dalla banda di Cavendish, che uccide Dan il fratello di John; sarà proprio Tonto a far tornare John, pur con qualche riserva, grazie all'apparizione di un cavallo bianco, che per gli uomini della sua tribù significa che uno spirito chiede di tornare sulla terra.
Così raggiungono un bordello, dove Red, dice che Dan e collins hanno parlato di una moneta d'argento maledetta, contemporaneamente, la banda di Cavendish travestita da indiani assalta le frontiere texane,  facendo ricadere la colpa sugli indiani, ma John e Tonto, ne uccidono due mettendo in fuga il terzo.
Poi si racconta la storia di Tonto, di come due lo hanno preso in giro in cambio di un orologio da due soldi promettendo l'oro, ma si guardano bene da rivelargli le cose, e massacrano l'intero villaggio sparandogli in testa; ma tonto rimane vivo nonostante il colpo subito.
I due si mettono sulle tracce di Cavendish, ma mentre Tonto, lo vuole fare fuori, John invece vuole portarlo in tribunale, lo sceriffo della contea, condanna a morte John...e meno male che nelle vicinanze c'è Tonto...
Cambio franchise, ma lo spettacolo, l'azione e il divertimento sono sempre presenti, Johnny Depp ormai come attore è una garanzia di successo vincente.
Nonostante ciò direi che il film che nonostante non abbia avuto successo al botteghino  non è poi così male, c'è avventura e divertimento a non finire, e nonostante sia un opera mainstream, è capace di far divertire il pubblico.
Non un semplice film di cassetta, ma un opera arguta e frizzante che non stanca mai, merito di Gore Verbinski, ma anche dello straordinario cast di attori, compreso Arnie Hammer.
Il film merita una rivalutazione, perchè ha una regia brillante e una recitazione intensa e coinvolgente, le scene sono acute e accattivanti e anche la storia lo è, stiamo parlando di un film d'avventura, che anche davanti ai popcorn aggiunge quel qualcosa in più che al cinema si chiede, ovvero il divertimento.
Voto: 7


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