Passa ai contenuti principali

Club Silencio - Stagione 1 - Puntata 9 - L'aldilà e tu vivrai nel terrore

Club Silencio
Special settimanale curato da Arwen Lynch
Questa settimana si parla di L'aldilà e tu vivrai nel terrore, capolavoro horror di Lucio Fulci.

Penultima puntata della stagione, prima della pausa estiva, lo ammetto ero tentata di modificare il tema della puntata di club silencio, e dedicarlo a tutta la trilogia, ma ho voluto rispettare il tema della puntata che avevo deciso la settimana scorsa.
Ok bando alle ciance, questo è un filmone, innanzitutto evitiamo gli epiteti, film trash b movie e via dicendo, alla fabbrica dei sogni, a differenza di altri lidi snob, si ha rispetto per ogni film, a cominciare da quelli riesumati dalla tomba e rivalutati, che se ci fate caso, ogni film può essere di ispirazione per altri registi...non lo sapevate? Bene ecco, ora lo sapete.
Dobbiamo ringraziare Quentin Tarantino se oggi si parla di L'aldilà come un capolavoro, o cult movie, e se stasera addirittura si fa uno special di Club Silencio dedicato proprio a questo film.
In passato Fulci ha avuto molto spazio in questo blog, e prossimamente ne avrà ancora di più, dato che con l'arrivo dell'estate le visioni di film si quintupleranno come minimo.
Per stasera parliamo appunto di L'aldilà...e tu vivrai nel terrore.
La trama racconta di una ragazza Liza che eredità un albergo apparentemente tranquillo, la ragazza però non immagina cosa realmente si nasconde in quell'albergo.






In passato un pittore è stato ucciso nell'albergo, perchè sospettato di stregoneria, Emily anni dopo, scopre uno strano libro, L'EIBON, e questi prende fuoco nelle sue mani rendendola cieca, quando  Liza prende in eredità l'albergo e lo ristruttura, accadono strani eventi, incidenti, che piano piano uccidono chi lo sta restaurando.
La ragazza inoltre non sospetta nulla di cosa in realtà nasconde l'albergo, ovvero una delle sette porte dell'inferno, Emily l'avverte di lasciare perdere e di non continuare la ristrutturazione dell'albergo, ma Liza non ci vuole assolutamente rinunciare.
Le cose cominciano a peggiorare quando strani incidenti accadono, il cadavere del pittore comincia ad emettere onde celebrali, i genitori di una bambina muoiono misteriosamente, a una donna le viene cavato un occhio, a un bibliotecario gli vengono mozzate labbra naso e occhi da delle tarantole, gli eventi si moltiplicano in un crescendo di tensione, che ricorda le tessere del domino che cadono a una a una, non c'è via di scampo, quando anche Liza scoprirà il libro nella stanza 36 sarà omai troppo tardi, non c'è più possibilità di tornare indietro e cambiare idea, gli eventi si accavallano, ma ormai sono tutti e due dentro una morsa che li sta aviluppando, i morti cominciano a camminare sulla terra prendendone possesso, e loro cercano una via di fuga, ma troveranno soltanto lo scantinato che li porterà nell'aldilà, appena sotto l'albergo, dove tutto è cominciato.

Qualche filmato






L'aldilà è senza dubbio il più estremo e visionario film di Lucio Fulci, stilisticamente eccellente che riesce a catturare nell'incubo lo spettatore, fino ad avilupparlo tutto, come i protagonisti del film, solo che noi fortunatemente, dopo i titoli di coda stoppiamo e torniamo alla vita reale... loro restano nel mare delle tenebre, come dice lo sconvolgente finale del film.
Un canto del cigno nel cinema di Lucio Fulci, il maestro romano ha regalato delle vere e proprie perle, che grazie a registi come Tarantino sono stati riesumati  e rivalutati, ma anche grazie a noi cinefili, alla nostra condivisione, che certe pellicole vengono conosciute e riscoperte, quindi una puntata di Club Silencio dedicato a questo film ci voleva.
Bene, per questa settimana e tutto, sabato prossimo sarà l'ultimissima puntata, e la dedicherò a I 400 colpi di François Truffaut, poi si tornerà a settembre per un nuovo ciclo di Club Silencio, ancora più spettacolare di questo primo, alla prossima :)

Commenti

  1. Adoro L'aldilà. E' stato il mio primo approccio a Fulci e, lo ammetto, all'epoca lo odiai con tutte le mie forze... ma rimasi comunque così affascinata dalla potenza delle immagini, della colonna sonora e da quell'inquietantissimo finale che decisi di riguardarlo. E riguardarlo... e riguardarlo.... e ora lo amo!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me la prima volta fu sconvolgente, dovrei rivederlo perchè merita di essere visto tante volte, il merito fu del grande robydick che mi ha fatto venire la curiosità, quando lo vidi fu amore a prima vista, il finale poi è da pelle d'oca :)

      Elimina

Posta un commento

Moderazione rimessa, NO SPAM