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Prosciutto Prosciutto

Scusate l'assenza, ma questo caldo mi fa stare lontana dalla fabbrica dei sogni...non so perchè troppa afa, direbbe il grande Paolo Bonaccelli in Johnny Stecchino, ma non è il film di Benigni che recensisco stasera, ma il film di Bigas Luna, Prosciutto Prosciutto.
In questo film ci sono le nostre Stefania Sandrelli e Anna Galiena che interpretano le madri dei due ragazzi protagonisti, che si innamorano e vengono contrastati dalla prima, perchè la famiglia della ragazza non è ricca, e in più la madre è una ex prostituta.
Il film è una cornucopia di sesso e cibo che ha segnalato il debutto dell'esordiente che risponde al nome di Penelope Cruz, ancora lontana dall'essere una musa di Pedro Almodovar, e da quel tipo di cinema con cui in molti hanno cominciato ad apprezzarla.
Il film di per sè è un miscuglio di stereotipi sessual gastronomici adatti a deliziare il palato più di maschietti in calore che di cinefili veri e propri, Stefania Sandrelli nel ruolo di cattiva è un po' ridicola, mentre Anna Galiena offre un interpretazione misurata e sincera, ma oltre questo il cast del film ne esce con le ossa rotte, apparte la Cruz, che seppur non offre una grandissima interpretazione, si mostra molto bene, apparte lei c'è anche Javier Bardem un po' sottotono direi, nel suo ruolo di macho direi che è decisamente un po' fuori parte.
Cosa si salva del film?
Forse l'ho già detto poco fa, la presenza della Galiena e della Cruz, per il resto è un filmetto che si dimentica facilmente, a meno che non vogliate vedere gli esordi di due attori eccellenti ormai, cmq non lascia nulla di che, ed è un peccato perchè nelle mani di un altro regista più provocatore sarebbe stato un ottimo film, purtroppo è proprio questo che manca all'opera di Bigas Luna, non è capace di provocare o di far riflettere nulla.
Un occasione sprecata davvero.
Voto: 5


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