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Vivere

Ecco a voi un capolavoro, il secondo questa sera.
(dovrei mettere uno smile, ma mi sa che ancora blogspot non mette le faccine per i post o i mex come si dice in sicilia, na paura...)
Diretto da quel grandissimo genio che risponde al nome di Zhang Yimou.
Un opera talmente dolorosa che riesce a rimanere impressa nella memoria dello spettatore.
Impossibile dimenticare questo film, punto.



Che lo si voglia o no, ti rimane dentro e anche se lo cerchi nella memoria, le scene più toccanti te le ricordi sempre, nonostante tu l'abbia visto soltanto una volta, ci sono.
Un film che ti lascia dentro un dolore impossibile da dimenticare, d'altronde come si potrebbe?
Solo un grande autore è capace di parlare al pubblico facendogli provare tutti i sentimenti di questo mondo, e pochi sono i grandi autori che ci riescono, Zhang Yimou è uno di loro.
Un film commovente, che parla di una famiglia i cui genitori sopravvivono ai propri figli, c'è un dolore più grande?
Nell'ordine naturale delle cose non sono i genitori che devono sopravvivere ai figli, ma sono i figli che devono sopravvivere ai genitori, alla famiglia protagonista capita la prima drammatica esperienza, a cominciare da giovani, quando gli muore il bambino, per poi da anziani gli muore la figlia di parto, e ciò che gli resta è il piccolo nipotino da crescere e accudire.
Tantissime sono le scene memorabili, quella che mi ha colpita di più è stata all'ospedale, quando la figlia doveva partorire, e non c'era il medico per aiutarla, da brividi quando c'è la scena dell'assassino del figlio che chiede perdono...che altro dire se non andate a vederlo subito?
Capolavoro micidiale, da vedere e rivedere per constatare il ciclo della vita e della morte...Indimenticabile.
Voto: 9

Commenti

  1. Quel film è nei miei elenchi da un sacco.. devo vederlo assolutamente! xD

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