Fare il genitore è un mestiere difficile...e se scopri che tuo figlio ha cominciato a bucarsi lo è molto ma molto di più.
Come fare per salvare il ragazzo dalla droga?
Un film complesso e cerebrale come questo poteva essere filmato soltanto da un autore con un grande coraggio nel cuore: Bernardo Bertolucci.
Il soggetto è difficile, ma come sempre Bertolucci sa personalizzare la sua opera con il suo consueto stile, sincero e realista.
Una donna e suo figlio, lei famosa cantante d'opera, il ragazzo è fragile e gli manca la figura paterna, devono cominciare a vivere insieme nonostante la solitudine e la mancanza del padre, la lo spettro della droga si presenta all'improvviso, la donna prenderà una decisione discutibile per salvare il ragazzo.
Forse questo film non è un capolavoro, troppo raffinato nella sua rappresentazione, eppure ha un fascino particolare, perchè il tema dell'incesto è rappresentato in modo che sia lo spettatore ad intuire cosa succede tra madre e figlio.
In questo senso Bertolucci è capace di prenderci per mano e raccontarci questa storia, che, seppur ha un tema particolare è capace di raccontarla come un amico o anche come un fratello, in maniera realista e sincera, portando a comprendere i protagonisti, a immedesimarsi in loro.
Intanto mette a confronto una madre dal carattere piuttosto forte con un figlio fragile e problematico, e già di per se sottolinea la complessità del loro rapporto, poi la scoperta sconcertante della droga nella vita del figlio; una madre farebbe qualsiasi cosa per salvare il proprio figlio, a costo di scoparselo pure per farlo smettere di drogarsi.
Ecco qui un po' non sono stata daccordo sull'incesto, anche se non è rappresentato in modo che turba lo spettatore, perchè si può salvare il proprio figlio con diversi modi, perchè scoparselo?
Ehehe, come ho detto prima dura cosa fare i genitori.
Oh meglio, lei non se lo scopa letteralmente, ma lo masturba, in questo caso la scelta del regista di narrare più che turbare lo spettatore la condivido in pieno.
Non credo affatto che il film sia un capolavoro, e neanche un film minore, o che vuole creare scandalo, è un buon film stilisticamente curato e raffinato, però - e forse per il tema trattato - gli manca quel lampo di genio che hanno opere come Io Ballo Da Sola o The Dreamers tanto per citare due titoli eccellenti.
Eppure si tratta di un film intimo, sofferto capace di sorprendere lo spettatore e coinvolgerlo emotivamente, e nonostante tutto si fa volere bene.
Voto: 7 e 1/2
Come fare per salvare il ragazzo dalla droga?
Un film complesso e cerebrale come questo poteva essere filmato soltanto da un autore con un grande coraggio nel cuore: Bernardo Bertolucci.
Il soggetto è difficile, ma come sempre Bertolucci sa personalizzare la sua opera con il suo consueto stile, sincero e realista.
Una donna e suo figlio, lei famosa cantante d'opera, il ragazzo è fragile e gli manca la figura paterna, devono cominciare a vivere insieme nonostante la solitudine e la mancanza del padre, la lo spettro della droga si presenta all'improvviso, la donna prenderà una decisione discutibile per salvare il ragazzo.
Forse questo film non è un capolavoro, troppo raffinato nella sua rappresentazione, eppure ha un fascino particolare, perchè il tema dell'incesto è rappresentato in modo che sia lo spettatore ad intuire cosa succede tra madre e figlio.
In questo senso Bertolucci è capace di prenderci per mano e raccontarci questa storia, che, seppur ha un tema particolare è capace di raccontarla come un amico o anche come un fratello, in maniera realista e sincera, portando a comprendere i protagonisti, a immedesimarsi in loro.
Intanto mette a confronto una madre dal carattere piuttosto forte con un figlio fragile e problematico, e già di per se sottolinea la complessità del loro rapporto, poi la scoperta sconcertante della droga nella vita del figlio; una madre farebbe qualsiasi cosa per salvare il proprio figlio, a costo di scoparselo pure per farlo smettere di drogarsi.
Ecco qui un po' non sono stata daccordo sull'incesto, anche se non è rappresentato in modo che turba lo spettatore, perchè si può salvare il proprio figlio con diversi modi, perchè scoparselo?
Ehehe, come ho detto prima dura cosa fare i genitori.
Oh meglio, lei non se lo scopa letteralmente, ma lo masturba, in questo caso la scelta del regista di narrare più che turbare lo spettatore la condivido in pieno.
Non credo affatto che il film sia un capolavoro, e neanche un film minore, o che vuole creare scandalo, è un buon film stilisticamente curato e raffinato, però - e forse per il tema trattato - gli manca quel lampo di genio che hanno opere come Io Ballo Da Sola o The Dreamers tanto per citare due titoli eccellenti.
Eppure si tratta di un film intimo, sofferto capace di sorprendere lo spettatore e coinvolgerlo emotivamente, e nonostante tutto si fa volere bene.
Voto: 7 e 1/2
Uno dei film del Berty che non ho mai visto, però ricordo ancora quando lo incontrai dal vivo. Che emozione!!!
RispondiEliminaaaaaah recupera :D.
EliminaL'hai inconrato dal vivo? Caspita che fortuna, ci credo che eri emozionato, ^_^