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Visualizzazione dei post da 2024

Glory - Uomini di Gloria

  Il bello di avere tantissimo tempo libero, è quello che posso recuperare dal grandissimo calderone che è ovviamente il mio sito di riferimento per guardare film, tutte quelle pellicole che a casa non posso fare, e allora lo faccio. Prima perché penso che una persona debba farsi una cultura e una conoscenza a riguardo, per poi acquistarli originali su amazon. Mi è capitato anche con Glory - Uomini di Gloria , che ho visto recentemente, e che ha tra gli interpreti uno dei miei attori preferiti di sempre, sapete quel Denzel Washington , che grazie a questo film ha vinto il suo primo oscar come migliore attore non protagonista, poi, anche per la regia di Edward Zuwick , che ha raccontato una storia che non conoscevo assolutamente. C'è stato un uomo bianco, che ha arruolato uomini di colore per la guerra di secessione. All'inizio gli stessi bianchi li deridevano ovviamente a causa del razzismo imperneante dell'epoca, che non concedeva ai neri di avere lo stesso trattamento dei

The Yards

  Come seconda recensione del giorno, ho scelto il film di James Gray , basato su uno scandalo che coinvolse realmente il padre del regista, e che ha narrato proprio in questo film. La storia narra di due fratelli, il primo è uscito di prigione e intende cambiare vita, il secondo invece è ancora coinvolto nel giro, e perciò mette nei guai il fratello che intende cercare una via d'uscita da una situazione difficile di cui non riesce ad uscire, il problema più grande è che sono entrambi innamorati della stessa donna. Quello che penso io? In passato ho visto diversi film diretti da James Gray , che ogni volta mi sono piaciuti, adesso ho deciso di inserirli alla fabbrica, perché è giusto che se mi piace qualcosa, o se anche non mi piace, sia presente,per dare la possibilità a chi non li conosce di ampliare la conoscenza di un regista che mi ha dimostrato delle capacità  non comuni di narrare delle storie. Grazie anche agli ottimi cast che sa mettere in piedi, e sono attori talentusi, c

Cotton Club

  Secondo appuntamento della settimana con la rubrica Riguarda & Recensisci , che ripesca i film precedentemente visti ma non ancora recensiti alla fabbrica, e come secondo film ho scelto Cotton Club , diretto nel 1984 da Francis Ford Coppola, e ambientato a metà strada tra la fine degli anni venti e la grande depressione. La storia è incentrata sul famoso Cotton Club , un night dove si esibiscono i neri, ma non li fanno entrare perché a loro non è permesso; vi entrano i bianchi. Una notte viene salvato un famoso trombettista che si esibisce perché salvato da un gangster che gli guarda la sua donna. Nel club si esibiscono anche una varietà di personaggi, e tutti diventano amici, soprattutto perché si instaura una specie di cameratismo tra gli artisti, ma anche perché il locale è gestito abilmente da un abile manager, che lo fa funzionare, ma è in combutta con alcuni gangsters, con cui fa affari insieme. E' sensazionale rivedere un film che nonostante abbia raggiunto i quarant&#

Expats

  Nuovo appuntamento con le serie tv, e questa settimana tocca a Expats , miniserie ideata da Lulu Wang  che l'ha anche diretta e prodotta dalla Blossom di Nicole Kidman che l'ha interpretata scegliendo per se il ruolo più difficile e complesso: quello di Margaret , donna che durante una passeggiata serale perde suo figlio, ma ci sono altre due donne che devono fare i conti con la propria vita: la prima è quella che ha perso il bambino, Mercy, che praticamente si è allontanato da lei, la seconda Hillary, capisce che pur non potendo avere figli, il suo matrimonio è praticamente finito. Anche se sua madre non la riesce a comprendere perché vorrebbe un nipote, e il marito metterà incinta proprio la donna che ha perso il bambino di Margaret , che si trova a lottare con suo marito, che vorrebbe delle risposte dall'alto di una religione che la moglie non vuole praticare perché si è ormai resa incapace di credere a qualsiasi cosa di invisibile. Intorno a loro si scatena una seri

Giovanna D'Arco al Rogo

  Nuovo appuntamento con la rassegna dedicata a Roberto Rossellini , che anche questa settimana è presente alla fabbrica per presentarci uno spettacolo teatrale di poco più di un ora. Si tratta dell'ultimo lavoro che ha svolto con l'allora moglie Ingrid Bergman , prima della fine del loro matrimonio. Uno spettacolo interessante, con una sempre grandissima Ingrid Bergman , che riesce a dare un anima alla famosissima pulzella D'Orleans, ingiustamente accusata di stregoneria, da una chiesa incapace di capirla per le sue opere. Il tutto è musicato e cantato in modo da emozionare lo spettatore, mettendolo in scena in un teatro vivido e capace di dare pathos a una storia ormai diventata leggendaria. Non si può assolutamente perdere questo spettacolo, primo perché davvero sembra che esploda in tutta la sua magnificenza, poi perché il teatro stesso è parte di questo spettacolo che pulsa di energia e vibra fino a fartelo sentire sulla pelle. D'altronde, soltanto Roberto Rosselli

#LaPromessa2024 - The Boxer

  E anche per questo mese è arrivata #LaPromessa2024 , che per una sola settimana ci presenta i due soli film del mese, che sono The Boxer , che arriva oggi, e Franz , che arriverà sabato, diretto dal mio amatissimo François Ozon. Andiamo al film di oggi, un film duro e drammatico, interpretato da quello straordinario attore che risponde al nome di Daniel Day-Lewis , che qui recita al fianco di Emily Watson . Dopo aver scontato quattordici anni di carcere, l'ex membro dell'IRA Danny  ed ex pugile, tenta di rifarsi una vita normale, e costruisce una palestra non settaria per ragazzi. Quando i suoi ex compagni dell'armata si accorgono della sua presenza cercano in tutti i modi di farlo tornare a militare, ma lui si rifiuta perché vuole cambiare vita, e non ha più  la voglia di combattere, cercaando solamente di fare il pugile. Dopo tutto quel tempo si accorge di amare ancora Maggie  la donna che un tempo, da adolescente era stata la sua ragazza, ma lei adesso si è rifatta una

Cinque Per Due - Frammenti di Vita Amorosa

  E torna anche questa settimana alla fabbrica, un regista amatissimo, François Ozon , perché ho voluto recuperare un film, che volevo vedere da tempo ma che per impegni presi, non l'ho potuto fare. L'ho fatto proprio in questi giorni di ricovero, dove ho potuto finalmente vederlo. Un film che viaggia a ritroso, comincia dal divorzio, e finisce dalla conoscenza, fino al matrimonio, allla nascita del bambino, ai problemi coi genitori e parenti invadenti e tantissime altre cose. Di solito si narra il film che comincia con la conoscenza fino alla fine del rapporto, in questo film si fa il contrario, e lo si fa con la precisa intensione di far capire allo spettatore le ragioni della loro separazione. Per questo film, Ozon  sceglie due attori carismatici e di grande talento. La nostra Valeria Bruni Tedeschi e Stéphane Freiss ,che sullo schermo sono capaci di dare anima corpo e vita ai due protagonisti. Sono capaci anche di far provare la sensazione di quell'amore che provano l&#

Giorni Contati - End of Days

  E anche oggi torna la rubrica *Horror Stories , grazie al film Giorni Contati; diretto nel 1999 da Peter Hyams , e interpretato da Gabriel Byrne, Arnold Schwarzenegger e Robin Tunney , uscito proprio tra il 1999 a ridosso del nuovo millennio. La protagonista è Christine , che è stata prescelta per diventare madre di un bambino del demonio, grazie ad alcuni satanisti. La cosa dovrebbe accadere anche grazie alla badante che ha messo un segnale nel braccio della bambina quando era piccola. Da grande però, è in cura da uno psicologo, perché ha delle visioni, e le dice che sono solo il frutto della sua mente, imbottendola di medicinali in modo che lei non capisca nulla. Il destino però ha messo sulla sua strada Jerico , la cui vita è stata segnata dalla tragedia di aver perso un figlio e a cui quelle visione non crede assolutamente. Lui capisce che c'è molto di più nelle visioni della ragazza, per questo crede che deve consultarsi con dei preti, che gli spiegano bene o male cosa potre

Jade

  Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale doppia Riguarda & Recensisci , che ripesca tutti i film visti in precedenza ma non ancora recensiti alla fabbrica, come primo appuntamento del mercoledì, è stato selezionato per voi il thriller scritto da Joe Eszterhas , che negli anni novanta andava forte per essere stato l'autore del cult che ha reso Sharon Stone  una star di prima grandezza  Basic Instinct , ma questo Jade ovviamente è un altro film. La storia racconta di un omicidio di un uomo molto ricco, Kiye Medford  che organizzava incontri tra uomini potenti e  giovani ragazze disposte a venire a letto con loro. Sin dal primo istante, le indagini si rivelano difficili e complicate, e a svolgerle c'è il viceprocuratore David Corelli , che in passato è stato amico di Matt Gavin  e anche innamorato di sua moglie Trina  donna che non ha mai dimenticato e che si pensi centri qualcosa con il delitto. E' davvero così? Oppure dietro questi delitti si nasconde qualcosa di

L'esorcista II - L'Eretico

  Secondo film per *Horror Stories  e ultima recensione per oggi, la mia domanda è, poteva non nascere un franchise per L'Esorcista?  E infatti è nato, come in tutte le saghe horror anche il demone Pazuzu , continua a infestare i nostri incubi. Stavolta però il risultato non è dei più esaltanti, perché io penso che se fosse stato lasciato a un solo film, l'opera in se che è un capolavoro del genere, che lo ha reso immortale, fare seguiti, su seguiti; allungando il sugo della storia non può almeno personalmente parlando che far male alla storia di Reagan , che adesso si trova in terapia presso una dottoressa, e ha un prete che vuole occuparsi di lei e soprattutto indaga sulla strana morte del prete che ha preso parte al suo esorcismo. C'è proprio bisogno di approfondire? A quanto pare si, visto che il primo esorcista ha incassato fior di quattrini, adesso facciamone un altro. I risultati però al botteghino non furono eclatanti, e il film non ha ricevuto ottime critiche, ma è

Imaginary

Come la scorsa settimana, questa, sarà un doppio appuntamento con la rubrica *Horror Stories , che come ogni martedì, ci tiene compagnia presentando film horror, che a me piacciono tanto, e vi regalo perché al mondo ci sono tantissimi amanti di questo genere. Il primo film di oggi sembra che ci sia un tenero orsacchiotto abbandonato dalla sua padrona, e che in un modo o nell'altro, cerchi la sua vendetta dopo che lei ha portato con se la sua bambina. Almeno è questo quello che pensavo, soprattutto dopo aver letto varie recensioni in giro. Invece no, cari amici, la storia che vi sto per presentare non è affatto come l'avevo immaginata. Quello che sconvolge di fatto lo spettatore, e che poi si andrà a scoprire, fa tutto parte dell'immaginazione della bambina protagonista; in pratica, non esiste niente, per liberare  la bambina da quella prigione, è necessaria la presenza della mamma, dei suoi diari di quando era bambina, e soprattutto del suo aiuto. Il film è una produzione B

Keep Cool

  Per la seconda e ultima recensione di oggi, torna un  autore molto amato alla fabbrica: Zhang Yimou , che dopo averci incantati col suo bellissimo e commovente  La Locanda della Felicità , torna con una commedia adrenalinica, pazza, e divertente. Un film sperimentale girato con la telecamera a spalla, il cui titolo è letteralmente se devi dire una cosa dilla bene. Film tratto da un romanzo di Shu Ping, Evening Papers News . La storia è molto semplice e lineare, una coppia si lascia e lui fa di tutto per riconquistarla, anche a costo i rompere il computer a una persona che con quella storia non centra niente, si trovava lì solo per caso, e si da il caso che chieda alle altre persone di parlare attraverso il megafono per convincerla a tornare insieme a lui perché ne è innamorato. La ragazza però non ne vuole sapere; lei ha voltato pagina, ha un'altra storia e la vuole vivere come chiunque sia innamorato. Il ritmo è adrenalinico, Zhang Yimou  dirige il film con la camera a spalla, e

Super Mario Bros. Il Film

  Una domanda mi arriva, se già l'interessante film degli anni novanta non ha riscosso tanto successo, perché farne una versione a cartone animato? Non era meglio lasciare quella versione in modo che chi fosse interessato la andava a vedere? Personalmente ho voluto recuperare prima la versione uscita negli anni novanta per avere più o meno una idea di cosa era Super Mario Bros , e capacitarmi se andare avanti con la versione animata o meno, l'ho voluta vedere, e amici miei...non c'è storia. Nella mia classifica generale tra questo film e la versione degli anni novanta vince di gran lunga la seconda. Per una serie di validi motivi che ora vi spiegherò: Innanzitutto i personaggi, la versione live action presenta personaggi più simpatici che ti entrano dentro al cuore, poi c'è la storia, più accattivante rispetto alla versione animata, che sembra di entrare dentro al videogioco. Cioè mi spiego meglio, non c'è nulla di cinematografico in questa versione. Sembra che gioc