Aquaman e Il Regno Perduto

 

Dopo un film impegnativo e una commedia, adesso ci vuole un fantastico, essia: ecco a voi il secondo episodio di Aquamen intitolato anche Aquaman e Il Regno Perduto, dove ci sarà una lotta per proteggere quel regno che gli umani credono perduto, attraverso un nemico estremamente pericoloso, quel regno è Atlantide, dove chi lo governa deve fare di tutto affinché nessuno possa distruggerlo.

Ci troviamo di fronte a un film avventuroso con protagonista Jason Momoa che fa il re di Atlantide, e chiama suo fratello per far si che il mondo sott'acqua, rimanga protetto.

Sarà una lotta lunga e senza esclusione di colpi, aiutata dalla moglie di Aquaman, che deve proteggere il suo bambino, e soprattutto dalla regina, che ha il volto di Nicole Kidman, che torna a vestire i panni della madre di Aquaman per la seconda volta.

Questo secondo capitolo l'ho trovato più accattivante del primo, e anche più intrigante, grazie a un cast di attori formidabili e sorprendenti, gli effetti speciali sono strabilianti, la storia ti cattura dell'inizio alla fine.

Cosa si può chiedere da un film che non richiede effettivamente molte pretese ed è fatto anche bene?

Alla regia abbiamo quel mattacchione di James Wan, che dimostra di saperne una più del diavolo, e che ovviamente fa un ottimo lavoro.

E per chi lo conosce bene sa, che è un ottimo regista per questo genere di pellicole.

Film carino, senza tante pretese, perfetto per una serata tra amici tra birra e popcorn, ma cosa volete di più dalla vita?

Io penso che ogni tanto film di puro intrattenimento facciano bene all'animo, soprattutto quelli fatti bene e con intelligenza, non quelli stupidi a neuroni zero sottolineo.

Quindi date una chance a questo film, soprattutto per il regista, che è capace di girare qualsiasi cosa gli propongono, ed io James Wan lo conosco bene, per questo vi parlo così.

Nel dubbio, se non vi piace, potete fare spallucce e dire aho, non mi è piaciuto ma chi se ne frega, no, tanto per dire.

Buona Visione.