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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

#LaPromessa2023 - Alita - Angelo della Battaglia

  Un film di fantascienza per Robert Rodriguez? Si, e anche molto bello, alla produzione abbiamo un mago della settima arte: James Cameron , per un film dove una cyborg deve lottare per la sua sopravvivenza e la sopravvivenza dell'intera umanità, contro altri cyborg che intendono ucciderla. C'è un segreto in lei, e lo sa soltanto Ido Dyson , che ora è un braccatore di altri cyborg che vogliono conquistare il mondo, lei vuole aiutarlo, e sarà una lotta difficilissima. C'è qualcosa che Robert Rodriguez non sa fare? Mi sorprende la sua capacità di saper girare film di tutti i tipi, sia che si tratta di un piccolo film indipendente, sia un film mainstream, a basso o alto costo, riesce a girare dei piccoli gioiellini che sono tutto un programma. Come questo Alita, un film di fantascienza capace di incollarti  alla poltrona dall'inizio alla fine, un film al cardiopalma capace di emozionare e sorprendere e non è da tutti fare un film così. Mi è piaciuto, anche perché leggo ade

Ferie D'agosto

  Continua lo speciale per completare alla fabbrica la filmografia del regista livornese Paolo Virzì , con il film Ferie D'agosto . A differenza di  La Bella Vita  dove metteva in scena la crisi della classe operaia, Ferie D'agosto è una satira pungente sull'Italia e soprattutto gli italiani degli anni novanta. E' l'italietta di Berlusconi  che Virzì  spietatamente critica ma non solo, nel film mette in scena due famiglie che affittano due casa vicine per passare le ferie estive in agosto. I primi sono sboroni, volgari e ignoranti - e votano a destra - mentre i secondi sono più pacifici e civili e passano l'estate come una normale famiglia in vacanza - e votano a sinistra - ma è chiaro che anche se si comportano bene, in quella famiglia c'è una specie di tristezza latente. Il neo è un vucumprà di colore, che viene a casa della prima famiglia, quella sborona, per ritirare i soldi e il capofamiglia gli da di meno. E' chiaro che è una persona razzista, chia

#LaPromessa2023 - Il Nemico Invisibile

  Evan Lake  un pluridecorato agente della CIA, si accorge che un medico è in contatto con un pericoloso terrorista, ma un male incurabile minaccia la sua vita...chi è questo nemico invisibile? Non ho visto molti film di Paul Schrader , però quelli che ho visto mi hanno colpita, ricordiamo che è stato sceneggiatore per il grande Martin Scorsese , uno dei primi registi che hanno segnato la mia vita, quindi dargli spazio per la promessa, era senza dubbio un dovere. E così stamattina mi sono guardata questo film, che devo dire ha saputo incollarmi alla poltrona dall'inizio alla fine. A Nicolas Cage gli potete dire quello che volete, che si è svenduto, che gira film solo per soldi e via dicendo, in questo film, mi ha dimostrato coi fatti, che c'è ancora del talento dentro di lui, e se ha avuto problemi finanziari, ben venga che abbia cercato di riparare i suoi problemi. Perché tanto prima o poi arriva sempre qualcuno che ti disseppellisce dal baratro in cui sei finito, e se a disse

La Bella Vita

  Dopo aver completato Paolo Sorrentino  adesso è il turno di un altro Paolo del cinema italiano, uno che ha continuato la tradizione della commedia all'italiana: Paolo Virzì . Avevo letto diversi anni fa che il suo film d'esordio ha avuto ottime critiche, quando lo hanno dato alla tele amici miei me lo sono guardato, e da allora io lo seguo sempre con affetto. Si perché io a Paolo Virzì  gli voglio bene, perché ha saputo narrare con una storia semplice la realtà che ti piomba addosso e cancella tutti i sogni e le aspettative che hai sulla vita. Bruno e Mirella sono due giovani sposi, una coppia apparentemente felice, sono sposati da tre anni, lui lavora all'acciaieria di piombino, lei fa la cassiera al supermercato, l'unico neo è che non hanno figli. Un giorno nella vita di Mirella quando nessuno se lo aspetta, entra un tale Gerry Fumo , presentatore di una televisione locale, che ha letteralmente perso la testa per lei. All'inizio lei e suo marito vanno avanti non

Tokyo Fist

 E con questo sono cinque i film che ho visto diretti da Shinya Tsukamoto , me li sto guardando tutti, e in pratica sto facendo una rassegna libera, credo, almeno, perché da quando ho cominciato a guardare i suoi film non sono riuscita più a smettere, questo regista mi piace un sacco. Tokyo Fist è a vostro rischio e pericolo, un film non adatto ai deboli di stomaco, se vi impressionate lasciate perdere, guardate ve lo dico col cuore in mano. E dimenticate emuli americani che non centrano una mazza con questo straordinario film. Se devo essere obiettiva l'ho trovato piuttosto esagerato, ma con la storia l'esagerazione ci sta tutta. Sembrerebbe una storia di gelosia, il cui marito si vuole vendicare delle corna subite non è vero? E invece no, la storia è molto più profonda, molto più terrificante di come appare. Non posso spoilerare altrimenti vi toglierei la parte più importante del film e cadrebbe quel velo di mistero che ti incolla letteralmente alla poltrona. Tsukamoto i film

Castaway on the Moon

  Ancora cinema orientale? Esatto ragazzi, e questo è un film carinissimo che ho trovato online, e me lo sono guardato proprio ieri con un protagonista grottesco e simpatico a cui è molto facile voler bene. Comincia che si butta da un ponte, ma all'improvviso si accorge di essere sperduto su un isola deserta, che fare? Niente, si rimbocca le maniche e cerca di sopravvivere come meglio può, dato che nessuno sembra accorgersi di lui...nessuno? Non esattamente una ragazza hikikomori, comincia a fotografarlo e a mandargli messaggi su una bottiglia, lui risponde scrivendo nella sabbia. La ragazza vuole aiutarlo, e questo fa si che anche lui, che nonostante vive come meglio può su quella piccola isola, la sprona ad uscire di casa, ci riusciranno queste due anime ad uscire dal proprio guscio protettivo e a continuare a vivere? Un film decisamente profondo e delicato come sanno fare solo gli orientali, una commedia dolce che conquista dalla prima all'ultima scena. La forza di volontà è

Chocolate

  E si continuano i festeggiamenti della fabbrica, con un film che proviene niente di meno che dalla thailandia, un film che vede una ragazzina bravissima nelle arti marziali che deve lottare per aiutare la madre gravemente malata per ottenere le sue medicine. Un film cazzuto, non un capolavoro però ma si fa volere bene, di questo non ci sono dubbi, protagonista una outsider, una ragazzina autistica, che picchia e aggredisce coloro che devono dare i soldi a sua madre gravemente malata di cancro, e c'è anche una gang che perseguita lei e sua madre, che dice di avere un conto in sospeso con lei. Con un plot del genere basta e avanza per guardare questo strabiliante film, di arti marziali e azione, di solito non ne guardo, ma siccome sto preparando la nuova rubrica, e lo speciale per la settimana del compleanno della fabbrica, allora non me lo sono fatto scappare. Devo dire che sono rimasta soddisfatta i deboli vengono perseguitati dai cattivi che poi fanno la fine che meritano. C'

Dolls

  Si, lo so, sto facendo una vera e propria overdose di cinema orientale, me ne rendo conto, siccome oggi è il compleanno della fabbrica, non potevo non preparare una sorpresa per festeggiare i 15 anni del mio blog, e che sorpresa potevo preparare se non recensire film del mio cinema preferito in assoluto? 15 anni sono un evento importante per un blog, e non potevo scegliere titoli migliori per celebrarlo. Quindi oggi parlo di uno dei capolavori del grande Beat Takeshi  uno dei suoi capolavori: Dolls  che ha partecipato a Venezia poco più di vent'anni fa. La prima volta che l'ho visto non mi ha convinta molto, ma come dico sempre io, i rewatching servono eccome se servono. La seconda è quella che me lo ha fatto amare definitivamente. Film bellissimo e particolare, si tratta di un capolavoro, e negare una cosa del genere significa non aver capito nulla dei sentimenti e soprattutto dell'amore. Il film comincia in un teatro, e attraverso le marionette, per poi narrare tre stor

Tetsuo III - the Bullet Man

  Terzo e ultimo capitolo della trilogia di Tetsuo  diretto da quel geniaccio di Shinya Tsukamoto , questo è il quarto film che vedo, e già potete considerarmi una sua fan dichiarata, arriveranno altri film di questo regista pazzesco che grazie a questa trilogia, e al bellissimo primo film recensito alla fabbrica  A Snake of June  è già nel mio olimpo. Che siano benedetti i bloggers cazzuti come il mio amico Robydick che mi ha fatto conoscere meglio questa trilogia incredibile, e soprattutto coloro che non si spaventano mai di un film, come la sottoscritta. Comunque, episodio conclusivo di una sorprendente trilogia che è ormai negli annali dei migliori film visti dalla sottoscritta. Il David Cronenberg giapponese è un regista coi controcaxxi, è inutile girarci intorno, e negare questa consapevolezza significa non aver capito nulla nè di lui e nè del suo cinema. Lui stesso dice di essersi ispirato parecchio al grande regista canadese, di cui sono fan sfegatata da parecchio tempo - ed è

Domani è il compleanno della fabbrica dei sogni

  Domani si celebra un evento importante, che è anche un traguardo per il blog: i 15 anni della Fabbrica dei sogni. Sono quindici anni che il blog è in attività, sempre con la stessa curiosità nello scoprire e farvi scoprire i film che guardo e che mi piacciono o non mi piacciono. La Fabbrica è la mia casa, senza ormai non potrei vivere, e nonostante tutto questo tempo non l'ho mollato neanche per un secondo, mi assento ogni tanto quando sono impegnata in altro (al massimo qualche mese) ma poi torno sempre qui. Quest'anno ho fatto qualche settimana di assenza lo devo ammettere, però è un orgoglio questo blog, che ininterrottamente da quindici anni a questa parte vi parla di cinema con la stessa passione e meticolosità di una persona che vuole apprendere e condividere il suo sapere. E' bello anche che questa cosa venga anche riconosciuta nei commenti. La prima recensione è stata l'immortale Psycho di Hitchcock, l'ultima o le ultime, arriveranno tra qualche ora, e da

L'uomo in più

  Mi sono detta, a che ci sono questa settimana recensisco non un film di Paolo Sorrentino, ma due, e visto che ancora non avevo visto la sua opera prima ne ho approfittato e me la sono guardata, così tutta la filmografia completa di questo talentuoso regista - uno dei più bravi tra quelli nati nella mia generazione - è presente alla fabbrica. E come protagonista chi può essere se non l'attore feticcio Toni Servillo? Leggenda vuole che in un primo momento abbia rifiutato la parte, fu l'insistenza di Sorrentino a convincerlo a leggere il copione, dopo la lettura ovviamente ha accettato. Ci sono due uomini che hanno lo stesso nome Antonio Pisapia , uno fa il cantante, e l'altro fa il calciatore, il primo ha visto la sua carriera andata in fumo dopo che si è scopata una minorenne, il secondo ha avuto un infortunio di cui si sono rotti i legamenti, di conseguenza la sua carriera nel mondo del calcio è finita. Tutti e due cercano di tornare sulla cresta dell'onda, ma ormai n

Tetsuo II - The Body Hammer

  Un seguito che è una bomba! Vi avviso però, bisogna avere stomaco per guardare questo film, che, rispetto al  Primo Capitolo  la produzione è molto ben curata, ma questo non toglie nulla al fatto che sia un film grandioso. E sono al terzo film, ma potete considerarmi una fan di Shinya Tsukamoto , anche perché i film che ho visto fino ad ora mi hanno letteralmente conquistata, e ne arriveranno altri, prossimamente. In giro leggerete che questo secondo episodio è una sorta di remake del primo, mai cazzata si è detta per una delle trilogie cyberpunk più cazzute di sempre. Intanto la storia  è diversa, protagonista una famiglia, che apparentemente senza motivo, viene tormentata da una gang che sembra uscita da una setta, ma è davvero così? La verità sarà molto più sconvolgente di come appare. Le cose crolleranno dopo la morte del piccolo minori, che farà uscire una rabbia repressa al padre del bambino, e sarà un escalation di violenza, prigionia, ricordi cancellati che riaffiorano, e tra

Zatōichi

  E' tutto pronto per la rassegna dedicata al grande Takeshi Kitano? Io penso che sia giunto il tempo di dedicargli lo spazio che merita alla fabbrica, e cominciamo col preparare il terreno, finché non finisco le rassegne che sto facendo, ogni tanto apparirà qualche film di questo straordinario autore cinematografico, a cominciare da oggi. Zatoichi è uno dei più abili Ronin nel Giappone feudale, è cieco, e questa mancanza non gli preclude il fatto che sia un ottimo combattente, ed è anche un abile massaggiatore, il suo compito è liberare il piccolo villaggio giapponese dalla tirannia di due gruppi di malviventi che sottomettono i poveri chiedendo soldi in cambio di protezione. Quando in città arrivano due geishe in cerca di vendetta e un altro Ronin lui cercherà di aiutarli come meglio può. Un film straordinariamente coinvolgente, combattimenti che lasciano senza fiato, in un film tra i migliori diretti da Takeshi Kitano , che ci dona uno dei personaggi più incredibili della sua fi

#SummerFestival2023 - American Honey

 Film dalle molte ispirazioni, si va da Gus Van Sant fino ad Harmony Korine senza però avere il loro gusto per la provocazione, è un road movie in cui un gruppo di adolescenti, gira attraverso l'america alla ricerca del loro sogno americano. Detta così potrebbe sembrare carino, in parte ovviamente lo è, ho trovato sorprendente il sapore della libertà di fare quello che ti pare e di fuggire via verso la voglia finalmente di essere te stesso. Il film non è un capolavoro, però si fa volere bene. Ho apprezzato moltissimo anche la sua critica verso gli adulti, spesso assenti, che pensano soltanto a loro stessi. L'amore tra Star e Jack è il fulcro di questo film, e vanno a zonzo per l'america alla ricerca di se stessi, film fresco divertente, i poco più di due ore e mezza che riescono a coinvolgerti e a divertirti dove i protagonisti non sono brutti, sporchi o cattivi, e già di pe se è una specie di pregio. L'america viene filmata quasi con la camera a spalla da una regista c

Tetsuo - The Iron Man

 Andiamo subito al sodo: vi ho promesso la trilogia di Tetsuo vi ricordate? Promessa mantenuta, arriveranno anche altri film di questo straordinario regista, ma prima la trilogia a cominciare dal suo primissimo film che è anche la sua opera prima. Un autentico cult movie non per tutti i gusti precisiamo. Tranne ovviamente per i miei, sapete benissimo che adoro il cinema orientale, e sapere che questo film mi è stato persino consigliato da un amico mi rende molto orgogliosa. Anche se lo sto recensendo soltanto oggi. La prima volta che l'ho visto sono rimasta a bocca aperta ve lo assicuro, e la seconda volta che l'ho visto cioè oggi, l'ho adorato. Trama: un feticista estremo si innesta pezzi di metallo in corpo, ma un incidente stradale commesso da due persone con la loro auto fa si che chi ha commesso l'incidente cominci ad avere strane reazioni al corpo, tanto da ricoprirlo di metallo, soprattutto dopo che pensano che l'uomo che hanno investito sia morto, ma così no

Le Conseguenze dell'Amore

Finalmente sbarca alla fabbrica anche il secondo film di Paolo Sorrentino , tra qualche giorno arriva persino la sua opera prima, così tutti i suoi film saranno presenti alla fabbrica. Titta di Girolamo è un uomo di mezza età, separato dalla moglie, che lui chiama ogni tanto, e i figli non gli vogliono parlare. Un tempo era un commercialista, adesso è un faccendiere per gente poco raccomandabile, e vive in un albergo in svizzera in attesa che arrivi la valigetta col denaro da riciclare. Ogni settimana si inietta una iniezione di eroina alle dieci in punto come un orologio svizzero e una volta l'anno si fa pulire il sangue per disintossicarsi. La sua unica debolezza è una giovane ragazza di cui si innamorerà, a cui regalerà una costosissima automobile con cui avrà un incidente e l'ultima valigetta verrà rubata da due brutti ceffi, ma lui se la riprende e dice la verità al boss, però non la vuole restituire. La valigetta verrà donata alla coppia di anziani con cui giocava ad asso