Un film romantico per Pietro Germi?
Non è male, ma ha fatto decisamente di meglio, film minore del grande regista genovese che usa il divo musicale di allora Gianni Morandi, che come attore diciamolo, non è mai stato il massimo per una storia d'amore un po' annacquata, che non aggiunge molto alla sua filmografia.
Lui è un regista televisivo sciupafemmine, lei una ragazza innocente, si piacciono, si attraggono, lui ci prova ma lei rifiuta sempre, fino a quando alla fine cede, happy end e finale.
In teoria il film è questo, un po' poco per come ci ha abituati Pietro Germi, ma a parte il plot narrativo che penso sia stato scritto su misura per Morandi, che secondo me è la parte più debole del film, ma non la regia, e la colonna sonora, quelle sono straordinarie come sempre.
A volte capita anche ai grandi di dirigere film che non sono alla loro altezza, pazienza, personalmente penso che Germi abbia diretto film decisamente migliori, le riprese comunque sono bellissime, non c'è nulla da dire, la direzione degli attori anche, ma i migliori film sono altri per me.
Penultimo appuntamento con il cinema di Pietro Germi, ormai siamo praticamente alla fine, i suoi film me li sono guardati praticamente tutti, domani è il turno di una commedia con protagonisti Dustin Hoffman e Stefania Sandrelli, sapete quell'Alfredo Alfredo che è praticamente una satira sul divorzio, che non vedo l'ora di rivedere e recensire.
Ritornando a Le Castagne sono Buone film carino, ma niente di che, tranne la regia ovviamente che è ben curata, il resto si dimentica facilmente.
Film senza infamia e senza lode, Germi ha fatto decisamente meglio.
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