My Story With Federico
Il primissimo film che ho visto di Fellini è stato La città delle Donne da piccola, alla tele, forse era molto avanti, non lo ricordo, però ricordo benissimo la canzone del film - Una Donna Senza Uomo è...di Mary Lao.
Il secondo film che ho visto è stato Amarcord che mio padre si fece scopiazzare in videoteca, e per moltissimo tempo non mi sono avvicinata a questo grandissimo regista (figuratevi ai tempi seguivo e conoscevo altri autori ndr.)
Tutto comincia quando apro La Fabbrica dei Sogni e parlo con il mio amico di sempre Julien Davenne che mi consiglia di vedere La Strada e Le Notti di Cabiria.
Ebbene, è bastata la visione di La Strada a far scoccare la scintilla, poi ho visto Le Notti di Cabiria, di seguito sono arrivati La Dolce Vita, e 8 e 1/2 che hanno segnato la definitiva consacrazione nel mio cuore di Fellini e il suo cinema, di seguito sono arrivati gli altri.
Passa altro tempo, dopo nove anni dall'ultima recensione scritta nel 2013, decido di ampliare la Fabbrica dei Sogni, e, dopo aver completato la filmografia di Visconti, capisco che è giunto il momento di recensire tutti i film di Federico Fellini e vedere anche i titoli che ancora mi mancavano da vedere, un altra folgorazione, e la consapevolezza che l'amore per questo straordinario e geniale regista è aumentato a dismisura.
I rewatching come dico sempre io servono e anche molto, perché ti danno la possibilità di vedere meglio i film e magari di apprezzarli di più.
Lo speciale su Fellini mi ha dato la possibilità di conoscere meglio quello che per me è e resta il più grande regista italiano di tutti i tempi, e anche comprendere l'immensa eredità che ha lasciato alla settima arte.
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