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The Staircase - Una Morte Sospetta

 

Eccola qui, finalmente sbarcata sugli schermi di casa Lynch anche The Staircase, miniserie ideata da Antonio Campos e interpretata da Colin Firth, Toni Collette e Juliette Binoche, volete sapere come è andata?
Questa non è una miniserie qualunque, 
per cominciare a guardarla dovete essere psicologicamente preparati, perché fa dell'ambiguità il suo punto di forza.
Il che non è certamente un male, perché dico così?
Innanzitutto perché offre un racconto spudoratamente sincero sulla famiglia Peterson e sul sistema legale americano, e poi non da una risposta facile, ma fa si che lo spettatore si faccia un idea dell'accaduto e si dia una risposta.
Come dire, questi sono i fatti, sta a te dire la tua sugli eventi.
Cosa penso io?
Personalmente penso che il marito non è del tutto innocente, lo si capisce verso il finale, quando si scopre che Kathleen non ha più un centesimo e che per risolvere il problema probabilmente il marito ha pensato di sbarazzarsi di lei.
E poi ci sono ulteriori delitti svolti alla stessa identica maniera.
Si pensa sia stato un gufo, GUFO? Ma dai...è una ipotesi troppo fantasiosa, ma a nessuno è venuto in mente di analizzare l'attizzatoio con la scientifica?
Secondo me uscivano cose incredibili con quell'analisi.
A peggiorare il tutto ci sono anche i camuffamenti dell'fbi, che in pratica liberano il marito ovvero Michael Peterson dalla prigione dove è rinchiuso.
C'è una documentarista francese con cui instaura una relazione, che scopre praticamente tutto, anche la sua bisessualità e poi la loro storia finisce perché lui non vuole andare a Parigi con lei...dopo che era d'accordo per il viaggio.
Una miniserie tratta da una storia vera di cui ancora non c'è una verità ufficiale, per questo l'hanno girata senza dare una spiegazione plausibile, ma siamo noi spettatori a darci una risposta attraverso i fatti avvenuti.
Bravissimi tutti gli interpreti, anche un ambiguo e inquietante Colin Firth che ci regala un personaggio da pelle d'oca.
Non perdetevela.



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