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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Totò - L'allegro Fantasma

  Altro appuntamento coi film con il principe De Curtis , che da autentico mattatore, impersona non uno, non due ma ben TRE personaggi diversi, che qui interpreta tre gemelli. Se avete ancora dei dubbi sul suo talento, sappiate che con questo film scompariranno all'istante, solo con questo? Praticamente con tutti i film che ho fino ad ora recensito; perché quel genio della risata, quel principe della risata come era conosciuto qui in Italia riesce a coinvolgere chiunque con il suo talento. E stavolta, questa settimana ho pescato un film girato col regista di  S. Giovanni Decollato , Amleto Palermi . Si tratta di un film commedia tipicamente anni quaranta, si nota dai canti delle ragazze, i toni usati, il divertimento coinvolgente e il grandissimo talento di Totò , che in pratica regge da solo l'intero film, che poi non dura tanto, poco più di un ora, ma il divertimento è presente, esilaranti le scene col maestro di musica, che poi sarebbe uno dei gemelli. La Trama? Narra di un

Hocus Pocus

  Ecco un altra recensione, lo sapete che non vi lascio a bocca asciutta MAI, e sapete anche che la vostra Arwen vuole stupirvi e sorprendervi, stavolta con un film tipicamente anni novanta, in cui tre streghe vengono accidentalmente risvegliate da un ragazzo vergine, che deve fare di tutto per far tornare la situazione come prima, e  salvare la sorella della sua fidanzata e togliere loro la possibilità di far del male agli abitanti della cittadina di Salem. Siamo nella notte di halloween, e si sa, se si risvegliano streghe malvage può succedere qualsiasi cosa, per fortuna che c'è un gatto parlante che corre in aiuto di Max  per far si che riesca a rispedire quelle megere dritte all'inferno da dove sono emerse, ci riuscira? C'è anche un seguito, che spero di vedere prima o poi (ovviamente prima di ripartire per Milano per un controllo) e di recensirlo qui, alla fabbrica. E così questi tre piccoli ragazzi, devono salvarsi la pelle affinché quelle streghe malvage non facciano

Totò e le Donne

  Ci siamo, oggi sono riuscita a vederlo prima il film e a recensirlo in tempo (ultimamente ci arrivavo all'ultimo minuto...) e stavolta si tratta di un film in cui il nostro principe De Curtis è un autentico mattatore. Voi potreste pensare a Totò beato tra le donne, eh no, non è affatto così, altrimenti non farebbe ridere. Totò  qui è un marito che cerca un po' di pace per leggere un libro giallo, mentre la moglie petulante è a letto a dormire. Ma, c'è un ma... Lui parla agli spettatori, e dice loro, i sogni, le speranze e gli amori lasciati per strada, mentre è convolato in un matrimonio infelice, il problema non è affatto la moglie, ma c'è anche la figlia che si è innamorata di un dottore, e il padre deve sottoporsi all'iniezione fatta dalla figlia per la prima volta (una scena a dir poco esilarante). La scena che vi fa sbellicare, è quella con Peppino De Filippo , il dottore di cui la figlia di Totò si è innamorata, in questa scena, in cui i due si ritroveranno

Io e la Fabbrica dei Sogni

  Ogni cinefilo deve seguire il proprio percorso e il proprio cammino. E' giusto che sia così, e da quasi quindici anni, ho l'orgoglio di narrarvi il mio, nel mio piccolo, con la mia cultura cinematografica, che seppur piccola (in confronto a Scorsese mi devo nascondere sigh!), ha tanto da offrire, ma sono felice così, sono felice di me, di questo piccolo ma grande blog, che giorno dopo giorno, fa uscire dal suo cappello rassegne, rubriche, (ultima quella dedicata a totò, che mi ha fatto scoprire un attore straordinario, e oggi ci sarà un ulteriore film, che tra poco andrò a vedere) e tanto altro. Non mi sono mai risparmiata per dare ai miei lettori quello che penso si meritino dalla Fabbrica dei Sogni, in primis dalla mia grande curiosità cinefila, che mi ha fatto scoprire ( e a volte anche riscoprire) film, attori, registi, e tanto altro ancora, e ora ci sono anche i libri e le serie tv, che torneranno presto ovviamente. Ricordo ancora, quando da adolescente, non mi perdevo u

Totò Lascia o Raddoppia

  Questa, è la settimana più lunga che passeremo in compagnia col principe De Curtis, e cominciamo con i film extra, per essere perdonata del ritardo dell'ultimo film della scorsa settimana.

Risate di Gioia

  Quando Mario Monicelli e Totò  si univano per girare film insieme, ne uscivano dei veri e propri gioiellini. Scusate l'ulteriore ritardo, ma quando mi cala il sonno non posso non andare a dormire, comunque, chiudiamo la parentesi off, e parliamo del film. E' tutto concentrato sull'ultimo dell'anno, e vede tra i protagonisti due colonne portanti della cinematografia di allora: Totò e Anna Magnani , e cosa ne poteva uscire dall'unione di questi due grandi mostri della recitazione se non un semi capolavoro? Tortorella vuole divertirsi col suo amico Umberto  per la notte di capodanno, ma questi ha organizzato un furto con un suo amico, come finirà? In un crescendo surreale di situazioni all'limite del grottesco, e con Tortorella accanto, i due complici non possono agire liberamente, e così si buttano nella mischia per ballare e divertirsi, fino a un finale enigmatico e criptico in cui ti fai mille domande. Davvero i due amici hanno festeggiato la notte di capodann

Avviso agli amici

  Risate di Gioia doveva essere recensito oggi  lo so, ma a causa di lavori in casa il tempo è volato e non ci sono arrivata, quindi la recensione arriverà dopo mezzanotte, in compenso ci saranno uno o due film extra di totò in settimana per farmi perdonare ok? Appuntamento a dopo mezzanotte, mi raccomando non mancate. E la prossima settimana il principe De Curtis tornerà con L'allegro Fantasma Totò, Peppino e La dolce vita Totò Fabrizi e i Giovani D'oggi film extra  Totò Lascia o Raddoppia Totò e Le Donne Vi piace la sorpresa? A dopo mezzanotte, perché in questo momento mentre pulisco me lo guardo un abbraccio 

Siamo Uomini o Caporali

  Ennesimo appuntamento col principe De Curtis, e oggi si parla di Siamo Uomini o Caporali , diretto nel 1955 da Camillo Mastrocinque  un mago della commedia italiana del tempo che fu. Ecco un altro film dove le classi sociali si dividono in due gruppi - ricordiamo che i film di Totò , sono stati anticipatori dei tempi che furono - Uomini e Caporali, creduto per matto, Totò narra al dottore la sua triste storia, dalla sua deportazione nei lager, al viaggio in America con la sua Sonia , la ragazza con cui era fidanzato, e ogni volta sottolinea il fatto che essendo uomo ha sofferto tanto per via dei caporali, il dottore lo ascolta compiaciuto, fino a che capisce che non è affatto matto e lo lascia libero, anche lì avrà una amara sorpresa... Altro film, altra commedia amara, la cui scena più famosa è lo spogliarello per le truppe, il Totò di questo film è un uomo semplice, che è stato vessato dalla vita per via di essere una persona normale, anzichè un caporale. Film dove si sottolinea la

Close

  La forte amicizia tra due ragazzi, viene scambiata per una storia omosessuale, i due amici si scambiano affetto genuinamente; questo attira l'attenzione di una compagna di classe, che chiede loro se c'è più di una amicizia fraterna.

Miseria e Nobiltà

  Alla fabbrica, torna il principe De Curtis , con una commedia che è ormai un mito per noi italiani: Miseria e Nobiltà , film tratto dall'omonima commedia teatrale di Eduardo Scarpetta, un film esilarante e divertente, dove non ti annoi mai, e dove la risata scoppia quanto meno te l'aspetti. C'è una cosa che non sapesse fare Totò? Film dopo film, riesce a sorprendermi e divertirmi sempre, questo attore era un genio, e sapeva parlare alle persone più semplici, perché allora, tra gli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso, era il talento e la semplicità, che facevano la differenza. Tutto è incentrato su una coppia di innamorati, che le famiglie non sono d'accordo a farli sposare, in aiuto arriva Felice Sciosciamocca , con la sua famiglia allargata e la sua banda di amici, che si fingono nobili, per poter convincere il padre dello sposo. Una serie di incidenti, li fanno smascherare, ma ormai il padre dello sposo si è affezionato alla ragazza, e tutto bene quel che fi

Orphan

  Dopo una assenza di qualche giorno, causa la vita esterna, ecco che oggi vi regalo due recensioni, e continuo con Orphan , film che ho visto diversi anni fa. Bene, non fidatevi, dei bambini troppo perfetti per essere veri, mai portarvi a casa persone troppo docili, perché nascondono una natura diabolica. Ed è proprio quello che succede alla famiglia Coleman , che si prende a cuore questa ragazzina, ma non sa che entrerà in un incubo apparentemente senza via d'uscita. Quanto puoi nascondere di te alle persone che ti adottano? La verità, seppur terrificante, viene sempre a galla, nonostante Esther , cerchi di nasconderla alla sua nuova famiglia, e quando arriverà il resoconto, quella stessa famiglia che l'ha adottata, è in pericolo di vita. In poche parole è questa la trama di Orphan , uno dei migliori horror degli anni duemila, prodotto da Leonardo di Caprio, e interpretato da un icona del cinema horror Vera Farmiga che si troverà a fronteggiare una pericolosissima bambina per

Horror Stories - Scream VI

  Non vi nascondo che ho storto un po' il naso per l'assenza di Sydney Prescott , la protagonista della saga scream originale, invece il film riesce a camminare perfettamente anche senza la protagonista storica della saga, per il semplice motivo che questa saga è un reboot, e non come i soliti reboot, ma un ottimo reboot.

Totò e Carolina

 Mutilato, censurato, scandaloso. Potrebbe sembrare strano in un film con protagonista Totò  non è vero? Eppure, per la morale dell'epoca era impensabile narrare la storia di una ragazza incinta scappata di casa, e del poliziotto che intende ridarla ai suoi parenti; e che alla fine, ci pensa lui a lei. Ok, scusate lo spoiler, non ne potevo fare a meno, fortunatamente mi sono imbattuta nella versione del film non censurata, e me lo sono goduto dall'inizio alla fine. La morale italiana dell'epoca era esagerata, come se non dovrebbero esistere ragazze incinte senza essere sposate, come diceva Totò  in una delle sue tante commedie, ma mi faccia il piacere!! Il film non censurato è poetico e bellissimo, questo poliziotto burbero, che sembra più un padre di famiglia che si prende a cuore questa ragazza scappata di casa, è un altro dei ruoli splendidi di questo grandissimo attore, che film dopo film, si sta costruendo un posto speciale nel mio cuore. Che ci volete fare, noi cinefi

Magic Mike - The Last Dance

  Torna Magic Mike , e stavolta torna dietro la macchina da presa anche Steven Soderbergh . Dunque la storia è questa, Magic Mike , fa il barista a Miami , e viene adocchiato da una donna facoltosa che gli fa un offerta che non può rifiutare, la accetterà? Si che la accetterà, e metterà in scena uno strip show da urlo, ma anche la sua manager deve risolvere alcune magagne che provengono dal suo ex marito e dal teatro che lui ha ereditato. In pratica non vuole che venga usato per uno strip club.  Per fortuna lei e i suoi ragazzi non si danno per vinti, la spunteranno? Dopo il primo film Soderbergh torna a puntare su Magic Mike , stavolta però la scommessa non è affatto vincente, e viene a mancare l'effetto novità, che aveva reso unica  La Prima Pellicola , a volte ho anche avuto l'impressione di annoiarmi, soprattutto all'inizio. Poi ovviamente il film si riprende un po', ma è fin troppo patinato, fin troppo concentrato sui numeri musicali spogliarellistici, e balletti e

Guardie e Ladri

  Penultimo appuntamento della settimana col cinema di Totò , ma il principe De Curtis tornerà insieme a noi da Venerdì prossimo, fino a domenica, e quale film potevo scegliere se non Guardie e Ladri? Finalmente visto completamente, da piccola ne ho visto solo qualche spezzone, soprattutto la scena dell'inseguimento. Film che è nella lista dei 100 film italiani da salvare , dentro il filone del neorealismo, vede due figure che si danno battaglia, la guardia, che rischia di perdere il posto di lavoro se non acchiappa il ladro. Ciò che mi ha colpito di questo film, non è tanto la figura della guardia, interpretato da un magistrale Aldo Fabrizi , ma quel ladro, Ferdinando Esposito, un piccolo truffatore, che non svolge la sua attività solo per profitto personale, ma per necessità, perché non ci sono aspettative per il suo futuro, e per quella famiglia che deve mandare avanti, soprattutto per la povertà che ha invaso la nostra Italia nel secondo dopoguerra. Ferdinando Esposito è senza

Fifa e Arena

  Questo special su Totò nato dalla voglia di conoscere questo attore straordinario, che è stato anche poeta e autore di canzoni, è tutto in crescendo; non vi nascondo che mi sto divertendo un mondo con i suoi film, e che mi sta facendo ridere fino a spanciarmi. Poteva mancare la parodia di Sangue e Arena? Assolutamente, nel carnet molto ricco del principe De Curtis  c'è anche la parodia di uno dei film molto iconici della storia del cinema e che ci crediate o no, mi è piaciuto da matti. Qui interpreta Nicola  che per un banale equivoco è scambiato per un pericoloso assassino, perciò l'unica soluzione al problema è fuggire, e dove se non a Siviglia? Qui conosce una bellissima donna, e ha un rivale che vorrebbe stare con lei, ma essendo stato riconosciuto per colpa della foto, un uomo gli dice di sposare la donna e ucciderla per ereditarne le sostanze, ora deve sfidare Paquito e con il nome di Nicolete , deve trasformarsi in torero e uccidere il toro. Da qui il titolo Fifa e Are

CineClassics - San Giovanni Decollato

  Vorrei dare spazio a un attore con il quale sono cresciuta, e che da un decennio a questa parte mi piace da matti: Il principe della risata Totò. Dare spazio a un attore del genere che è per noi italiani ormai una istituzione, per una cinefila è quanto mai un dovere, anche per divulgare e far conoscere agli altri cinefili la sua enorme eredità. Ecco i film che non avevano bisogno di donne scollacciate e volgarità, ma soltanto veri talenti capaci di farci piegare in due dalle risate. E Totò ve lo assicuro, vi faceva morire dalle risate. Perché il cinema comico del passato, ti faceva piegare in due dalle risate, ed erano risate sincere, capaci di farti cadere dalla sedia e continuare a ridere finché non ne potevi più. San Giovanni Decollato fa parte di questa categoria di film, partner del principe Antonio De Curtis è Titina De Filippo  che interpreta sua moglie. La storia è questa; Agostino un ciabattino che è devoto a San Giovanni Decollato, e che vede ogni sera l'olio del santo

The Whale

  Ci vuole stomaco per apprezzare questo film. Ve lo dico col cuore in mano, perché è molto più facile accusarlo di grassofobia (che cosa? stiamo scherzando vero?) che guardarlo per quello che è. Non ci si può trincerare nella grassofobia, l'obesità è un serio problema di salute e molte persone muoiono per questo motivo. Sarebbe più sincero vederlo per quello che è, un film coraggioso che parla schiettamente di obesità senza ipocrisia, e di questo dobbiamo ringraziare Darren Aronofsky e soprattutto Samuel D Hunter , autore anche della Piéce teatrale dalla quale è tratto il film. Ma di cosa parla esattamente The Whale? The Whale racconta l'ultima settimana di vita di Charlie interpretato da uno strepitoso Brendan Fraser , bentornato e quanto mi sei mancato, recentemente premiato con l'oscar al migliore attore protagonista, e lo dico subito, ho tifato per lui, anche perché ho subito pensato che la sua interpretazione fosse la migliore dell'anno. Non c'era gara, l'

CineClassics - Incatenata

  Torna la rubrica dei classici del cinema alla fabbrica, siccome ho ripreso a vedere i vecchi film, si, ogni tanto lo faccio perché principalmente sono curiosa di conoscere i film del passato, e poi per una mia cultura personale. Amando i generi giallo e noir, mi sono imbattuta in questo film, e, messo nella chiavetta, me lo sono gustato nel lettore: ecco la trama. Chuck Scott , viene assunto come autista da un gangster che tiene segregata la moglie, un giorno lei gli chiede aiuto per fuggire a Cuba, il piano riesce, ma Lorna  muore accidentalmente, l'uomo sa di essere innocente e cerca il vero colpevole....ma è veramente accaduto questo? Tratto dal romanzo di Cornell Woolrich , è un noir dove non tutto è come appare, ma il bello di questi film è proprio questo; non si è mai sicuri che quello che vediamo sia le verità o frutto dell'immaginazione del protagonista. La verità si scoprirà verso la fine, ma non vi anticipo nulla per non rovinarvi la sorpresa, si lo so, questo film

Ovunque Sei

  Vi ricordate quel film tanto spernacchiato alla mostra del cinema di Venezia, e poi all'uscita in sala ha incassato un bottio di soldi? Ecco, durante la mia convalescenza, ho voluto dare una chance a Ovunque Sei , e mi son detta, mah, a che ci sono me lo guardo anche io. Non vi nascondo che mi è piaciuto, ora potete pure tirarmi le verdure (si si cospargo il capo di cenere, ma va là), per questo l'ho messo nei Guilty Pleasure, i piaceri colpevoli, ovvero film che piacciono solo a me, e al pubblico a volte, e non ai cosidetti critici. Il fatto è che in Italia non siamo abituati a un certo cinema introspettivo, particolare, un cinema che più che coinvolgere, ti fa riflettere su alcune cose anche spirituali della vita. No, non ci siamo abituati, e quando escono film del genere, ci troviamo spaesati, non abbiamo poi niente da dire e che succede? Come è accaduto a Venezia, si fischia il film in questione (personalmente trovo aberranti e poco professionali i fischi, perché non dovr

Dobbermann

  Ed ora tocca a Dobermann , esordio cinematografico di Jean Kounen , con la coppia (allora) Bellucci/Cassell  di cui il secondo non proprio in forma smagliante anche se solitamente è un attore bravissimo, tra i miei preferiti. Eccessivo, roboante violentissimo (e io non ho nulla contro i film violenti, anzi mi piacciono proprio per questo, ma qui si è sforato fin troppo), ho voluto vederlo  per capire se le voci su questo film (molti dicevano che era un brutto film, come dargli torto?) erano vere. Posso solo confermarle. Sapete tutti come la penso sulla Bellucci , attrice priva di talento, che non so come ha fatto moltissima strada bah, vallo a capire te come ha fatto, il suo personaggio è una sordomuta, anche se personalmente avrei scelto un altra attrice, ma essendo la compagna di Cassell  le hanno dato una possibilità. Tutto si concentra su una rapina, ci sono immagini deliranti e fuori di testa, a dimostrazione che il regista proviene dalla pubblicità, tanto per dire. Il film non

Lightyear - La Vera Storia di Buzz

  Ed è arrivato anche il turno di Lightyear  - La Vera Storia di Buzz , che approda alla fabbrica dopo la visione milanese, nel momento della mia convalescenza postoperatoria, e questo bellissimo film d'animazione sembra una grandissima avventura che sarà come un ricordo che Buzz  si porterà dietro per tutta la vita. Un ricordo bellissimo ovviamente, perchè nel suo primo viaggio spaziale, che dovrebbe durare solo quattro minuti, incontra se stesso, ranger spaziale con una infinita esperienza, che gli chiede aiuto per combattere contro dei robot alieni, e ovviamente lui lo farà. Non si può descrivere l'entusiasmo che ho provato durante la visione con semplici parole, perché Lightyear  è un piccolo film, che ti catapulta in una avventura indimenticabile, ricca di sorprese, e solo per questo il film merita di essere visto, ma anche la voglia di inseguire i propri sogni e le proprie aspirazioni; che portano il protagonista dentro una dimensione parallela in cui deve fronteggiare un

Il Piacere è tutto Mio

  Ci sono due modi per raccontare la storia di una donna in cerca del piacere sessuale, in modo un po' ruffiano, e  in modo intelligente. Il Piacere è tutto mio , è una commedia ironica e divertente su una donna, in cerca del piacere sessuale, ancora vittima delle gabbie matrimoniali che si è costruita in oltre trent'anni di matrimonio. Susan Robinson , usando il  nome falso di Nancy , ingaggia un gigolò che la aiuti a raggiungere per la prima volta il tanto atteso orgasmo, perché nei trent'anni di matrimonio col marito ha sempre simulato, se prima è un po' titubante all'idea, e anche un po' imbarazzata perché si accorge che ha una età in cui probabilmente non ha più tempo per sperimentare certe cose, poi si lascia andare; e l'orgasmo ovviamente arriva. Questa è la storia di una donna alla riscoperta di se stessa, una donna che non ha paura di sperimentare nonostante la sua età, e che abbraccia il desiderio facendo quello che con il marito non le era permess

Cresceranno i Carciofi a Mimongo

 Si continuano a recensire i film che ho visto a Milano  durante la mia convalescenza post operatoria, e oggi tocca a Cresceranno i Carciofi a Mimongo  un film anni novanta in tutto e per tutto. Un opera generazionale, un film sulla crescita di uno scienziato alle prese con i casini della vita, che ha una idea un po' pazza: piantare i carciofi in africa e vedere se crescono. All'inizio nessuno gli crede, poi piano piano capisce che la sua idea è ottima, e tra avventure di una notte, è alla ricerca dell'amore, e lo troverà? Anche la famiglia non aiuta affatto (e te pareva), sono tutti bravi a chiedere favori, ma quando si tratta di ricambiare... Una sera Sergio il protagonista incontra Rita , la donna da lui amata, che sta per sposare un altro... Film che trasuda anni novanta da tutti i pori, e rivisto oggi risulta un po' datato, ma questo non scalfisce la sua qualità, essendo un opera prima risulta spontanea, forse un po' presuntuosa, ma alla lunga piacevole. E per