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Siamo Uomini o Caporali

 

Ennesimo appuntamento col principe De Curtis, e oggi si parla di Siamo Uomini o Caporali, diretto nel 1955 da Camillo Mastrocinque un mago della commedia italiana del tempo che fu.
Ecco un altro film dove le classi sociali si dividono in due gruppi - ricordiamo che i film di Totò, sono stati anticipatori dei tempi che furono - Uomini e Caporali, creduto per matto, Totò narra al dottore la sua triste storia, dalla sua deportazione nei lager, al viaggio in America con la sua Sonia, la ragazza con cui era fidanzato, e ogni volta sottolinea il fatto che essendo uomo ha sofferto tanto per via dei caporali, il dottore lo ascolta compiaciuto, fino a che capisce che non è affatto matto e lo lascia libero, anche lì avrà una amara sorpresa...
Altro film, altra commedia amara, la cui scena più famosa è lo spogliarello per le truppe, il Totò di questo film è un uomo semplice, che è stato vessato dalla vita per via di essere una persona normale, anzichè un caporale.
Film dove si sottolinea la capacità di un attore ad essere sorprendentemente sincero da rappresentare una classe - ricordiamo che il soggetto del film è dello stesso Totò - umana, piuttosto quella dei padroni.
Una commedia dolceamara, capace di far riflettere, si ride ma amaramente, e non è certamente un difetto del film, semmai è un pregio, la cui capacità attoriale del principe De Curtis è a dir poco magistrale.
E considerando che la storia è stata ideata da lui...togliamoci il cappello amici cari.
Ogni film di questo straordinario attore mi sta conquistando, non posso che stendere un tappeto rosso per il principe e consigliare di vedere quest'altro film.
E domani c'è l'ultimo film della settimana, quali saranno gli altri film del prossimo Weekend?
Domani lo scoprirete, promesso.
Buona Visione. 

Ratings ⭐⭐⭐



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