Passa ai contenuti principali

Orphan

 

Dopo una assenza di qualche giorno, causa la vita esterna, ecco che oggi vi regalo due recensioni, e continuo con Orphan, film che ho visto diversi anni fa.
Bene, non fidatevi, dei bambini troppo perfetti per essere veri, mai portarvi a casa persone troppo docili, perché nascondono una natura diabolica.
Ed è proprio quello che succede alla famiglia Coleman, che si prende a cuore questa ragazzina, ma non sa che entrerà in un incubo apparentemente senza via d'uscita.
Quanto puoi nascondere di te alle persone che ti adottano?
La verità, seppur terrificante, viene sempre a galla, nonostante Esther, cerchi di nasconderla alla sua nuova famiglia, e quando arriverà il resoconto, quella stessa famiglia che l'ha adottata, è in pericolo di vita.
In poche parole è questa la trama di Orphan, uno dei migliori horror degli anni duemila, prodotto da Leonardo di Caprio, e interpretato da un icona del cinema horror Vera Farmiga che si troverà a fronteggiare una pericolosissima bambina per poter salvare la sua vita e quella della sua famiglia; ci riuscirà?
In un crescendo di suspance, la verità di Esther apparirà molto più raccapricciante di come si pensa, e alla fine, sarà proprio mamma Coleman ad affrontarla, cercando di essere più cazzuta di quanto si pensi.
Eh si amici miei, questo si che è un signor horror, dove niente e sottolineo niente è come sembra, non sto a spoilerare per non rovinarvi il gusto di scoprire la verità di questa diabolica bimba, vi assicuro che ha terrorizzato anche me, che generalmente non mi spavento con gli horror.
Questa inquietante bambina, ha molti più scheletri nell'armadio di quanto si pensi, scheletri, che vedranno la luce e che sconvolgeranno la vita della famiglia che l'ha adottata.
Basta non dico altro, appuntamento alla prossima settimana col prequel, che ve lo dico subito, in confronto a questo fa accapponare la pelle, se non l'avete ancora visto questo, dategli una chance, perché è veramente uno dei migliori horror degli anni duemila.

Ratings ⭐⭐⭐





Commenti

  1. Un horror troppo spesso sottovalutato ma bellissimo. Pensa che io me lo sono goduto anche se, all'epoca, mi avevano involontariamente spoilerato il segreto di Esther!

    RispondiElimina

Posta un commento

Moderazione rimessa, NO SPAM