Mi sono sempre sentita diversa dagli altri, forse per colpa di un padre capace solo di ripetermi in continuazione che ero cretina, ho sempre vissuto in un mondo tutto mio, perché nel mondo reale sono convinta che solo poche persone possono capirmi. Da adolescente, ho scoperto la grande macchina del cinema, non mi perdevo una prima tv, e da lì è cominciato il mio amore per la settima arte A 19 anni ebbi il primo videoregistratore, da lì sono diventata cinefila, perché sapevo che in quell'angolino, c'era sempre il cinema a capirmi. Non mi interessava uscire, pomiciare, scopare, e via dicendo, volevo stare davanti a quei film, che in un modo o nell'altro mi accoglievano per quello che ero. Ho conosciuto me stessa molto meglio di come alcune persone pensano che io sia, ho attraversato moltissimi dolori, anche perdite indicibili, eppure il cinema è sempre stato presente nella mia vita, e credo lo sarà per sempre, pronto ad accogliermi quando le cose andavano male. Era una...