Ci sono tantissimi films sull'olocausto, tutti più o meno toccanti, Adam Resurrected diretto da Schrader, dimostra di essere una pellicola che va aldilà delle facili emozioni, protagonista un grandissimo Jeff Goldblum (sapevo fosse bravo, ma così bravo neanche lo immaginavo) che da solo VALE la visione del film, un ebreo un tempo e soprattutto prima della guerra faceva il cabaret, una volta scoppiato il secondo conflitto mondiale viene portato nel campo di concentramento e costretto a vivere e a comportarsi come un cane da un ufficiale nazista, cosa che gli causerà non pochi traumi, soprattutto quando vede la moglie e la figlia andare nella camera a gas ed è costretto a suonare il violino, scena tra le più terrificanti mai viste. Adam Resurrected è un film crudo, spietato, che non lascia spazio alle facili emozioni, ma fa riflettere sulla natura umana, e sull'abominio che riduce gli esseri umani, ad animali, succubi, terrorizzati - agghiacciante quando Adam viene costretto
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