Notte Horror 2022 - Society The Horror

 

Nella scintillante e lussuosissima Beverly Hills, il giovane Billy fa strani sogni e ha il timore che qualcosa nella sua famiglia non quadra, l'ex fidanzato di sua sorella scompare, a un amico lo trova con la gola tagliata e anche il suo psichiatra non gli crede, ma lui ha ragione, e se ne accorgerà durante lo sconvolgente rituale di cui sarà protagonista.

Un film politico senza dubbio, quello diretto da Brian Yuzna, che ambienta il film raccontando di miliardari che hanno strani passatempi, sono tutti belli, ricchi, e in forma, ma c'è un neo, che verrà mostrato soltanto nel finale in cui nessuno ti anticiperà ciò che accade, e sarà tanto sconvolgente da farti trabuzzare gli occhi.

La pellicola chiaramente ispirata a film come La Scala a Chiocciola e soprattutto Rosemary's Baby per la sua paranoia, si presenta all'inizio come il classico teen movie adolescenziale che andava tanto di moda verso la fine degli anni ottanta, per poi deragliare con la sconvolgente verità in cui si mostrerà un rituale raccapricciante in cui - scusate lo spoiler - la classe dominante, ovvero i ricchi, succhiano letteralmente i poveri, o quelli che sono diversi da loro.

Potremmo definire il film come una metafora sul potere, in cui la classe dominante divora la dominata, infatti durante la visione, mi sono resa conto della falsità di quel mondo patinato, e che tutti sembravano troppo perfetti per essere veri, dietro, però si cela il marcio, lo si nota quando Billy morde una mela e ne escono i vermi.

E quel marcio arriverà, dietro i bei vestiti, i soldi e i lustrini, si nascondono dei mostri mutanti e cannibali pronti a divorare gli esseri umani non conformi al loro dorato mondo.

Il film è anche una satira critica sugli anni ottanta di Reagan che viene messa alla berlina da un autore capace di sconvolgere il pubblico.

La scena del rituale potremmo definirla body horror in tutto e per tutto, anche se alla fine mi è scappata una risata quando Billy da un pugno nel culo al mostro che dovrebbe succhiarlo e divorarlo e lui stacca la bocca che tremula tutta, per poi finire spiaccicato a terra, una scena talmente gore in cui non ti impressioni, al massimo fai spallucce, così come fanno gli altri ricconi, che decidono di scegliere un altra vittima da succhiare.

Film assolutamente cult da vedere, la scena del rituale si ispira al dipinto di Salvador Dalì Il Grande Masturbatore click

Ratings ⭐⭐⭐1/2