Torna #LaPromessa2022 con una commedia dal titolo italiano sbagliato - e quando mai - che racconta di un gruppo di amiche che lavorano insieme in un negozio, e cercano di evadere dalla loro routine, ma in realtà cercano il loro posto nel mondo.
Un film audace per i tempi - da qui si spiega il titolo italiano - assolutamente forviante per i temi narrati, che appaiono decisamente di ampie vedute per i tempi.
C'è la mangiatrice di uomini in cerca di emozioni forti, c'è la ballerina, c'è quella che si vuole accasare con un uomo importante, e c'è chi cerca l'amore vero.
Tutti diversi modi di concepire l'amore, che Claude Chabrol, ci narra in maniera autentica e senza ipocrisie, Le Bonnes Femmes, è il titolo originale, e mi sembra decisamente più adatto.
Nel 1960, da noi in Italia, la donna veniva spesso vista come l'angelo del focolare, non un essere umano che poteva essere artefice del suo destino.
Per questo il titolo sbagliatissimo per la trama, invece il ritratto che ne da Claude Chabrol è decisamente meno puritano, ma di un uomo che vuole comprendere queste sue protagoniste, non giudica, le filma quasi in punta di piedi, per non disturbare i loro sogni.
E' un ritratto decisamente delicato e comprensivo, quello di questo autore, capace di narrare sottovoce le loro storie, e di farcele amare.
Cos'altro possiamo volere da un film?
Claude Chabrol è morto dieci anni fa, ma la sua impronta alla settima arte è più viva che mai, se non l'avete visto questo film, vi consiglio davvero di farlo, ne rimarrete sorpresi.
BUONA VISIONE.
Ratings ⭐⭐⭐
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