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Alan Parker Week - Pink Floyd The Wall

 

Ricominciano le week dedicate ai grandi registi, sette giorni con i film che hanno diretto selezionati dalla sottoscritta, questa settimana è il turno di uno dei più grandi registi cinematografici Alan Parker.
Come film d'esordio ho scelto un film particolare (dopo la recensione arriva anche la pagina a lui dedicata.) Pink Floyd The Wall.
Non potevo scegliere film migliore per cominciare questa week, perché si tratta della trasposizione in immagini di un concept album tra i più mitici usciti verso la fine degli anni settanta, un opera metaforica che racchiude in se il senso di divisione tra chi erige muri attorno a se, non a caso è chiara la metafora al muro di Berlino, anche se è ispirata a Roger Waters e alla sua giovinezza.
Il film parla di dittature, di società distopiche, con un linguaggio musicale che si traduce in immagini e si fonde con esse, lasciando che lo spettatore si immerge nella storia, anzi di più: lo spettatore deve sentire con la sua pelle questa storia, e deve fondersi con essa.
L'immaginazione è la chiave principale del film, e il muro non è solo metaforico, è qualcosa di più, non a caso è una chiara critica a ogni forma di sopruso tra esseri umani, che comincia a scuola, e prosegue nella vita adulta.
Ecco perché Pink un giovanissimo Bob Geldof si chiude dietro al suo muro, ed ecco che alla fine quel muro viene demolito, per lasciare spazio alla verità, ma soprattutto alla vita vera.
Alan Parker dirige un film geniale, mescolando critica, e musica, ma anche animazione e live action, come non si è mai visto in un musical fino ad allora, e ci riesce con un opera talmente complessa che rispecchia la paura per ogni dittatura, e una critica verso il regime comunista, ma non solo, verso ogni regime che erige muri intorno a se.
E ritorniamo ancora al muro di Berlino.
Film bellissimo meraviglioso, che, per un pizzico non è un capolavoro, peccato, comunque dai, è un grandissimo film, la mia parte preferita è Another Brick in the wall con Pink bambino che immagina la ribellione dei suoi compagni di classe costretti a indossare una maschera per piacere all'insegnante, per poi dare fuoco alla scuola.
E' solo un sogno purtroppo.
Questo film è straordinario, e se non l'avete visto, correte a farlo, vi travolgerà, parola di Arwen.

Ratings ⭐⭐⭐⭐1/2


Commenti

  1. Strepitoso, lo vidi alla Filmoteca di Barcellona l'ultima volta che ci sono stato, un'esperienza splendida!

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  2. Io sono di parte perché adoro sia Parker che i Pink Floyd. Però è davvero un gran film. Nonostante ciò ho sentito gente a cui non è piaciuto, fra cui, si dice, gli stessi Pink Floyd.

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    1. Peccato, perché ha rappresentato in maniera incredibile il loro album, almeno secondo me xD

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