Passa ai contenuti principali

Cotton Club

 
Secondo appuntamento della settimana con la rubrica Riguarda & Recensisci, che ripesca i film precedentemente visti ma non ancora recensiti alla fabbrica, e come secondo film ho scelto Cotton Club, diretto nel 1984 da Francis Ford Coppola, e ambientato a metà strada tra la fine degli anni venti e la grande depressione.




La storia è incentrata sul famoso Cotton Club, un night dove si esibiscono i neri, ma non li fanno entrare perché a loro non è permesso; vi entrano i bianchi.
Una notte viene salvato un famoso trombettista che si esibisce perché salvato da un gangster che gli guarda la sua donna.
Nel club si esibiscono anche una varietà di personaggi, e tutti diventano amici, soprattutto perché si instaura una specie di cameratismo tra gli artisti, ma anche perché il locale è gestito abilmente da un abile manager, che lo fa funzionare, ma è in combutta con alcuni gangsters, con cui fa affari insieme.
E' sensazionale rivedere un film che nonostante abbia raggiunto i quarant'anni d'età, resti ancora fresco e lucido, grazie all'abile mano di quel genio che risponde al nome di Francis Ford Coppola, che da trent'anni suonati è uno dei miei registi preferiti, riuscendo a costruire diverse storie d'amore tra bianchi e neri, in un locale dove questi ultimi non possono entrare, ma allo stesso tempo creando una alchimia amichevole capace i sorprendere.
Questo grazie anche all'abilità recitativa di un cast perfettamente riuscito, che riesce a incollare alla poltrona lo spettatore dall'inizio alla fine del film, coinvolgendolo in una storia che è davvero senza tempo.
D'altronde stiamo parlando di uno dei maestri della settima arte, maestri che proprio alla fabbrica non  possono assolutamente  mancare.
E io sono contenta di aver rivisto e recensito questo film oggi, perché me lo ha fatto riscoprire meglio e soprattutto me lo ha fatto amare molto di più di quando l'ho visto la prima volta. I rewatching, fanno sempre questo effetto.
I costumi, le scenografie, le musiche sono assolutamente unici e sensazionali, riprovate questa emozione oppure provatela se ancora non l'avete visto, ne rimarrete sbalorditi, questo è poco ma sicuro.
Buona Visione.





Commenti