Il Caso Spotlight indaga sul sistematico insabbiamento dei casi di pedofilia all'interno della chiesa cattolica.
A indagare c'è un team di giornalisti che ricercano i casi ritenuti secretati, ovvero insabbiati facendo la sconvolgente scoperta che il fenemeno è molto più esteso di quanto si pensi.
Film tratto da una storia vera su un team che indaga sugli abusi sessuali commessi dai preti all'interno della chiesa cattolica con una inchiesta giornalistica che ha vinto il premio pulitzer.
In questo periodo di tempo fanno la conoscenza di persone che anno subito abusi sessuali da parte dei preti e cominciano a parlare.
Il potere della chiesa cattolica non basta a fermare il team spotlight come viene chiamato, e le indagini proseguono scoperchiando gli scheletri nell'armadio di prelati, coperti dall'insabbiamento del vaticano, che per proteggere la sua istituzione ha secretato tutti i casi...ma i giornalisti tramite un avvocato riescono a penetrare la dove il vaticano non vuole che si indaghi, pur attirandosi le antipatie della chiesa cattolica, non si spaventano di fronte a niente.
Un film difficile e controverso come questo è ovvio che esce facendo un grande scalpore, molti credono che i preti pedofili siano una minoranza e minimizzano, senza documentarsi caso per caso, senza scoprire il lato oscuro della chiesa non si può certo capire il fenomeno, che solo nella città in cui è ambientato il film vanta il 6% dei preti pedofili, immaginate nel mondo quanti siano, ma soprattutto immaginate quanti siano i casi insabbiati dalla chiesa, che dovrebbe rappresentare il bene e invece anche la chiesa ha un lato oscuro.
Fare un indagine del genere richiede molto coraggio e pazienza e stomaci forti.
Tutto comincia con il caso di un prete che per trenta anni ha abusato sistematicamente dei ragazzi che frequentavano la chiesa, per andare via via allo scoperchiare una miriade di segreti e bugie tenuti nascosti dalla chiesa cattolica.
Non dimenticate che la chiesa è fatta dagli uomini, e in tutti gli uomini vige il lato oscuro anche se portano l'abito talare.
Voto: 7
A indagare c'è un team di giornalisti che ricercano i casi ritenuti secretati, ovvero insabbiati facendo la sconvolgente scoperta che il fenemeno è molto più esteso di quanto si pensi.
Film tratto da una storia vera su un team che indaga sugli abusi sessuali commessi dai preti all'interno della chiesa cattolica con una inchiesta giornalistica che ha vinto il premio pulitzer.
In questo periodo di tempo fanno la conoscenza di persone che anno subito abusi sessuali da parte dei preti e cominciano a parlare.
Il potere della chiesa cattolica non basta a fermare il team spotlight come viene chiamato, e le indagini proseguono scoperchiando gli scheletri nell'armadio di prelati, coperti dall'insabbiamento del vaticano, che per proteggere la sua istituzione ha secretato tutti i casi...ma i giornalisti tramite un avvocato riescono a penetrare la dove il vaticano non vuole che si indaghi, pur attirandosi le antipatie della chiesa cattolica, non si spaventano di fronte a niente.
Un film difficile e controverso come questo è ovvio che esce facendo un grande scalpore, molti credono che i preti pedofili siano una minoranza e minimizzano, senza documentarsi caso per caso, senza scoprire il lato oscuro della chiesa non si può certo capire il fenomeno, che solo nella città in cui è ambientato il film vanta il 6% dei preti pedofili, immaginate nel mondo quanti siano, ma soprattutto immaginate quanti siano i casi insabbiati dalla chiesa, che dovrebbe rappresentare il bene e invece anche la chiesa ha un lato oscuro.
Fare un indagine del genere richiede molto coraggio e pazienza e stomaci forti.
Tutto comincia con il caso di un prete che per trenta anni ha abusato sistematicamente dei ragazzi che frequentavano la chiesa, per andare via via allo scoperchiare una miriade di segreti e bugie tenuti nascosti dalla chiesa cattolica.
Non dimenticate che la chiesa è fatta dagli uomini, e in tutti gli uomini vige il lato oscuro anche se portano l'abito talare.
Voto: 7
Senz'altro ben fatto, ma alla fine dei conti anche se è un film tende al documentario, ci sono pochi momenti relmente cinematografici.
RispondiEliminaforse perchè è tratto da una storia vera? Può essere xD
Eliminalo so, ma non è quello che intendevo :)
EliminaD'altra parte quanti film tratti da una storia vera riescono a non limitarsi a documentarla...?
In effetti...ma forse l'intento del regista era proprio questo ;)
EliminaE' un film che ha molto diviso, a me è piaciuto davvero molto e sono contento che abbia vinto l'Oscar, anche se non è il mio preferito dell'anno (almeno Room e Mad Max gli sono superiori)
RispondiEliminaRoom lo batte sicuramente :)
EliminaGrazie per i complimenti, il film è fin troppo realistico, forse in senso buono ^_^
RispondiEliminaoscar meritato
RispondiEliminaio avrei premiato REVENANT; ma il coraggio e la costanza vanno applauditi e ricordati pertutti i secolideisecoliamen
da noi, nell'italiesco paese dei cachi, non si fanno film così (non costerebbero neanche tanto... è il pubblico che se frega di questi temi)
no peggio, minimizzano, il compagno di mia zia si è incazzato quando in viaggio si parlava di pedofilia e ha minimizzato il tutto ^_^
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