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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Trainspotting

Scegliete la vita; Scegliete un lavoro; scegliete una carriera; Scegliete un maledetto televisore a schermo gigante; scegliete lavatrici, automobili, lettori cd, e apriscatole elettrici; scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e ad annientarvi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire; di tagliare la quoia in un ospizio schifoso, appena un motivo di imbarazzo, per gli idioti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete il futuro, scegliete la vita. Comincia così, con questa presa di coscienza, spiccia a sputtanata in faccia, uno dei film più importanti degli anni novanta, addirittura decantato come L' Arancia Meccanica degli anni novanta, oddio, i paragoni della critica avvolte si sprecano e sono esagerati, anche perchè l'opera di Stanley Kubrick  con questo film non centra niente, ma sono molto simili, per la struttura della narrazione, più che per la trama. Con questo film Danny Boyle, conquista il su

Biancaneve e il cacciatore

Beh, la saga di Twilight , è agli sgoccioli, ma le carriere dei suoi protagonisti sembra siano più vivide che mai, non a caso, Kristen Stewart , protagonista, della saga si è messa a lavoro, il suo film, quasi  post twilightiano è Biancaneve  e il cacciatore  diretto da Rupert Sanders, che recensirò stasera. Dunque vediamo, abbiamo una strega ancora più cattiva sia della fiaba dei fratelli grimm, sia del film di Tarsem  precedentemente recensito, che ha rappresentato, seppur con qualche sbavatura, una deviazione sulla fiaba originale, qui invece abbiamo la rescrizione totale della fiaba originale, con il cacciatore che diventa non solo eroe, ma anche l'innamorato di biancaneve, e il principe? Solo un ragazzino ricco, viziato e buono, che vuole aiutare biancaneve, ma che non conquisterà mai il suo cuore, io dico, perchè devono cambiare le fiabe totalmente? Escono fuori prodotti che non hanno nulla a che fare con l'infanzia dei bambini, per non parlare degli attori che sono to

Martyrs

Lo dico subito, non è un film per palati facili, e non è assolutamente, il tipo di film che piacerebbe a un grande pubblico, è un film allucinante, perverso, tanto simile a un torture porn, che a un semplice horror, e forse è anche più di un torture porn, almeno quelli sono gore e ti lasciano un po' di divertimento, questo film è inquietante, straziante, che ti lascia dentro un senso che non si può spiagare a semplici parole, racconta di un martirio che un gruppo di psicopatici, attiva verso persone, che vengono rapite, e martirizzate, una di queste, è una giovane ragazza, che scoperto il covo dei rapitori, li uccide a sangue freddo, una volta uccisi, chiama l'amica che è stata vittima di queste sevizie da piccola, e le chiede di aiutarla a ripulire tutto, la drammatica esperienza che si ripete, le ha segnate per la vita, e ancora risentono dei traumi subiti, sarà un viaggio per le due giovani donne, senza via d'uscita, in un inferno che le risucchierà entrambe. Qual'

Dune, è uscita la mia nuova recensione da Robydick

Dune, oggi è uscita nel blog dell'amico Robydick, si tratta del film di fantascienza, forse tra i più incompresi della storia, ma che è diventato un cult movie con gli anni, diretto da quel geniaccio di David Lynch, i commenti per questo post sono stati disattivati, agli amici che mi leggono li invito a commentare direttamente nel post della recensione. Presto ci sarà uno special su Lynch e il suo cinema, direttamente alla fabbrica dei sogni. Recensione Dune click

Dreamgirls

Dreamgirls è un musical in parte ispirato alle supreme di Diana Ross, e interpretato da Beyonce Knowless,  vera e propria star R'n'B per la prima volta in un ruolo importante, dopo la prova nel demenziale Austin Powers in goldmember . Il film racconta di un gruppo femminile di tre cantanti, le Dreamettes, capitanate all'inizio da Effie White , interpretata da Jennifer Hudson , che per questo ruolo ha vinto da sconosciuta il suo primo oscar, dopo la partecipazione ad American Idols, che vengono scoperte dal manager senza scrupoli Curtis Taylor Jr , ( Jamie Foxx ) che le catapulta nell'olimpo delle star della musica, e allo stesso momento spianano la strada ad altri artisti afroamericani, che non avevano le stesse possibilità, ma la scalata al successo sarà spettacolare, ma per quanto la scena sia entusiasmante, c'è sempre un prezzo da pagare, per chi è corrotto, e Curtis , non ci pensa due volte, quando ha la possibilità di scavalcare Effie  per dare la possibili

Si riparte, ben trovati a tutti

E si ricomincia ad essere presenti nel blog, dopo la pausa estiva, dovuta alla caldissima estate che non vuole darci tregua, eccomi qui di nuovo, a scrivere di cinema, la nuova stagione porterà grandissime sorprese, prima fra tutte ve la rivelo adesso, una selezione di film usciti negli anni ottanta che formeranno un ciclo, che sarà messo nella lista di film che prossimamente verranno recensiti, con la tag the faboulous 80's, poi il gruppo della banda dei cinefili sognatori, di che si tratta? Eh è ancora presto per parlarne, a settembre lo rivelo, come ho passato questi giorni di pausa? Guardando film, ovviamente, li vedete gli ultimi film visti no? Ben presto saranno recensiti, nonostante la pausa sono stata presente, non spesso come faccio di solito, anche perchè lasciare la fabbrica per tutti questi giorni sarebbe stato un po' triste, l'ultima settimana la più calda dell'estate non ci sono stata, eh si, ora ricominciano i giochi, si riparte, si scriverà tutti i gio

Shall We Dance

John Clarke è un uomo normale, ha una bella famiglia, una vita monotona, forse un po' noiosa, fino al giorno in cui vede una donna malinconica dentro una scuola di danza, all'inizio John si racconta, parla del suo lavoro, e mostra anche la sua famiglia che non gli da troppe attenzioni, fino al giorno in cui decide di entrare alla scuola di danza di Miss Mitzi, la stessa in cui ha  intravisto la donna malinconica, così entra, e si iscrive ai corsi, all'inizio le lezioni cominciano in modo un po' impacciato, per poi continuare in maniera fluida, e scopre che anche un suo collega frequenta i corsi di ballo, ma per non farsi riconoscere indossa una parrucca, il tutto fatto senza che la famiglia sapesse che frequenta la scuola di danza, finchè non arriva anche il momento di gareggiare...ma la moglie, astuta, scopre che c'è qualcosa di nuovo nella vita del marito, e credendo che la stia tradendo lo fa seguire...come finirà? Richard Gere ci riprova, dopo la sua incursio

Centomila grazie a tutti

Toh, sono in vacanza, e che cosa succede? La fabbrica raggiunge le centomila visite, beh che dire GRAZIE A TUTTI, sia a coloro che cliccano per curiosità e poi vanno via, sia a coloro che mi leggono con affetto, e soprattutto ai nostri 73 lettori fissi, che ci seguono lasciando i loro messaggi sotto le recensioni, o anche a chi lascia qualche messaggio spontaneamente senza essere un lettore fisso. La Fabbrica dei sogni è un blog visitato diverse lettere arrivano di persone che mi fanno i complimenti, e di questo ne sono contentissima, anche recentemente di chi voleva fare offerte in denaro, ma intelligentemente ho rifiutato perchè di questi tempi con la crisi che incombe è meglio andarci cauti, fattostà che questo blog a cui tengo particolarmente ha camminato ed è cresciuto con le sue gambe e continuerà a farlo, solo ed esclusivamente con una passione che ci accomuna, quella per il cinema, una delle arti più rivoluzionarie e soprattutto più libere che ci sono al mondo, oltre la mus

Il favoloso mondo di Amelìe

E finalmente sbarca alla fabbrica anche Amelìe, ecco a voi Il favoloso mondo di Amelìe , film che sprizza ottimismo e dolcezza da tutti i pori, senza essere melenso, è una commedia romantica francese, con una eccezzionale Audrey Tatou , che interpreta la nostra eroina Amelìe appunto. Jean Piere Jeunet, che abbiamo visto anche in  Delicatessen , in questo film abbandona il grottesco per una storia più sentimentale, anche se non rinuncia alle sue ormai famose scene comiche, tutto comincia quando Amelìe trova una scatola a casa sua, il giorno della morte della principessa Diana, e cerca il proprietario della scatola, per restituirgliela, anche se si nasconde per non farsi vedere, da quel momento, cerca di rendere la vita felice a tutte le persone buone intorno a lei... Amelìe lavora in un bar, dove c'è un tizio che è geloso di una sua collega, e lei cerca di fargliela dimenticare facendo in modo di innamorarsi di un altra donna, quella che vende le sigarette nello stesso bar, ma s

Bed Time

Il ritorno di Jaume Balaguerò  al cinema, dopo la parentesi di [REC] reality horror, fatto benissimo, ecco che vira verso il Thriller, e che Thriller. Innanzitutto la locandina può trarre in inganno, facendo capire allo spettatore che si tratta di un horror, invece il film è un Thriller psicologico costruito abbastanza bene, è un film completo, scritto da Alberto Marini , scrittore italiano, che poi ha deciso di scriverci il romanzo, il film racconta la storia di Cesar, portiere in un palazzo, i cui inquilini non sanno nulla di lui, ma lui sa tutto degli inquilini, è un uomo profondamente infelice, o meglio incapace di vivere in modo solare e sereno la vita, con un problemino, è un sociopatico, e uno psicopatico estremamente pericoloso. Quando nel codominio arriva Clara, giovane bella e solare, con il sorriso sulle labbra, Cesar, farà di tutto per cancellarle quel sorriso, arrivando a spingersi oltre il limite pur di renderle la vita impossibile. Cesar, che è uno  stalker, non si

Quella casa nel bosco

In questi tempi di magra del cinema di genere, ormai ti aspetti di tutto e di più, appena inizi a vedere quella casa nel bosco, parti già motivato che stai per vedere la solita boiata finto/horror che dai per scontato che ti annoierà, invece il film pur non essendo originale, calca il pedale della citazione riuscendo ad essere intrigante e coinvolgente, non da fare gridare al miracolo, ma sicuramente è un buon punto di reinizio, questo si spera, per il genere horror, Drew Goddard , segnatevi questo nome, parte con il pedale giusto, e cita Sam Raimi di la casa, pur restando ancorato alla trama del suo film crea un opera che parte come un teen horror, con alcuni amici che parte per un weekend, appena raggiungono la casa nel bosco iniziano un po' a cazzeggiare e soprattutto a giocare tra loro a obbligo e verità, e mentre giocano una strana botola si apre e dentro ci sono strani oggetti, ma a cosa porta la botola? Come mai vengono assaliti da degli zombie? Costruito sul modello di u

Il Dittatore

Come vi dicevo, anche se il blog è in pausa ogni tanto posso scrivere qualche recensione, oggi è il turno di parlare del film Il dittatore. Ok lo ammetto, fino ad oggi non ho tenuto molto in considerazione Sacha Baron Cohen come attore comico, ora ho voluto vedere effettivamente che genere di film faceva, dato che è stato ampiamente pubblicizzato questo dittatore, ebbene, il film non è nulla di eccezzionale, la solita commedia demenziale condita di cattivo gusto? Forse, fattostà che nonostante la demenzialità, mi ha divertita, vedere questo dittatore che viene stronato da un sosia e fa il ruolo del popolo fa pensare a tante cose, lo spettatore crede che si ravvedi, e che diventi un tantino democratico, e invece no, non lo diventa, nonostante la riappacificazione con alcuni dissidenti fuggiti dal suo paese, e trapiantati in america. Il film di Larry Charles ha parecchi buchi nella sceneggiatura, sembra voler divertire facendo del pollitically scorrect, se da un lato, grazie ad alcu

La fabbrica dei sogni va in vacanza, ma ogni tanto potrebbe scrivacchiare qualche recensione

La fabbrica dei sogni va in vacanza, non c'è niente da fare, il caldo soccombe ed effettivamente non essendo  presenti tutti i giorni per recensire va a finire che molto spesso non scrivo nel blog, volevo essere presente per tutto agosto, per poter recensire film e parlare di cinema ma è meglio prendersi qualche giorno e ricaricare le batterie, fermo restando che ogni tanto - questo è sicuro - quando farà meno caldo qualche rece potrà uscire fuori, e se vado in vacanza anche io ci vanno anche le rassegne, che riprenderanno a fine agosto, noi invece ci vedremo regolarmente qui il 26 agosto, quando i lavori riprenderanno per tutti e anche per i cinema, intanto sguazzerò in spiaggia e cercherò di  divertirmi, chi poteva essere la madrina delle vacanze estive se non la divina Marilyn? Un abbraccio a tutti, starò in vacanza ma sarò presente ogni tanto e verrò a recensire qualcosa, quindi non sarò assente per molto tempo, ma scusate, una pausa mi ci vuole, ci vediamo il 26 agosto intan

Chronicle

Se cercate un film classico che parla di supereroi allora allontanatevi subito da questo film, se invece cercate un film che cerca di raccontare il lato negativo di superpoteri allora fermatevi pure e leggete la mia recensione, questo film racconta di tre ragazzi, Andrew, Matt  e Steve , che dopo essere stati esposti a delle radiazioni acquisiscono il potere della telecinesi, se Matt e Steve cercano di convivere imparando a controllare questi poteri a loro conosciuti, Andrew sembra quello per cui l'acquisizione assume una connotazione onnipotente, cercando una rivalsa contro tutte quelle persone che in passato lo hanno vessato e maltrattato, facendo uscire il suo lato oscuro, creando dei problemi con gli altri due ragazzi, il gruppo di amici in questo modo si divide, e ognuno va per la sua strada lasciando Andrew al suo destino, fino a quando le cose peggiorano ulteriormente e allora i due amici devono fare il possibile per salvare delle vite umane contro la rabbia incontrollata

Casinò

E' l'ultimo, ultimissimo film girato in coppia con Robert De Niro , per molti anni vero e proprio alter-ego cinematografico di Martin Scorsese , nonchè suo attore feticcio, Casinò  può essere visto come la chiusura di una trilogia iniziata con Mean Streets e proseguita con    Quei bravi ragazzi , in questo film che ha scritto in coppia con lo sceneggiatore Nicolas Pileggi, peraltro tratto da un suo romanzo, che narra la storia del più geniale gestore di Casinò di Las Vegas Frank "Lefty" Rosenthal qui ribattezzato Sam Rothstein  e interpretato  da un grandissimo Robert De Niro , qui in forma smagliante da Joe Pesci  vera e propria mina vagante della storia nel suo ruolo dell'amico gangster Nicky Santoro , è inutile dire che la maestria di Scorsese la si scorge dall'inizio alla fine, ci troviamo di fronte un capolavoro assoluto, qui non ha mezze misure, sia per la violenza, - che a proposito io non capisco perchè tante lamentele, Scorsese non si limita a far v

Attack of the block

Ecco il film giocattolo su un invasione aliena contrastata da un gruppo di ragazzini che fanno i teppistelli in un quartiere, un film costruito benissimo la cui storia tratta un passaggio dalla fanciullezza e spenzieratezza fino alla maturità dei nostri protagonisti, che prima sono sfrontati, e fanno gli sbruffoni, poi capiscono che devono salvare il quartiere dagli alieni, ed ecco che qui scatta la voglia di unirsi tutti per la salvezza, dopo aver ucciso un alieno il quartiere di questi ragazzi viene letteralmente invaso dagli altri alieni, come fare per salvarsi la pelle? Joe Cornish  dirige un film per ragazzi, nè più nè meno, ma lo fa in modo intelligente e privo di pomposità dei film fracassoni ma vuoti di contenuti, qui invece i contenuti ci sono, e si vedono dall'inizio alla fine, i protagonisti entrando in simbiosi con lo spettatore, attraverso il loro viaggio che è una crescita interiore che cambierà il percorso delle loro vite per sempre, capiranno che nella vita ci so

Miracolo a Le Havre

Aki Kaurismaki , torna con la sua nuova pellicola che ho visto da poco tempo, e non smentisce i suoi temi che sono sempre presenti, questa volta gira una storia di solidarietà di una poetica senza pari, e di una semplicità e leggerezza che conquista a primo colpo. Inno alla solidarietà e all'altruismo incentrato su un ragazzino nero figlio di clandestini che scappato dal gruppo dove doveva tornare con la sua famiglia trova rifugio nel quartiere degli abitanti di Le Havre e a loro cambierà la vita in meglio, anche se devono difenderlo da un poliziotto astuto che cerca sempre di riportarlo da dove è scappato alla fine saranno proprio le persone a cui ha cambiato la vita questo bambino grazie ai suoi gesti di generosità a coprirlo sempre, facendo anche in diversi momenti scappare il poliziotto. L'uomo che si prende cura di lui ha la moglie malata di cancro, e rischia di morire, dopo l'arrivo del bambino e con i gesti di tolleranza e generosità che suo marito compie verso d

Giallo/Argento

Ennesimo thriller di routine diretto da Argento, che dire, ormai le parole si sprecano per colui che è stato il maestro dell'horror italiano, dopo il terzo capitolo della sua trilogia delle madri, che avrebbe dovuto riportarlo ad antichi fasti, ma al contrario lo ha relegato ancora maggiormente nel baratro in cui è finito La Terza Madre , ecco che torna con un Thriller, stavolta sulla carta più misurato, ma non meno efferato, un tassista rapisce giovani modelle e le tortura uccidendole, una ragazza rimane vittima del maniaco, ma ha una sorella che vuole salvarle la vita ad ogni costo, ci riuscirà? Ma io mi chiedo, Emmanuelle Seigner moglie di Roman Polanski , ha forse bevuto qualche bicchiere di troppo prima di accettare questo ruolo? E Adrien Brody , ricordate che ha vinto il premio oscar, dopo aver girato un film con il marito della bionda è ricaduto anche lui in un baratro di semianonimato, che per accettare questo film si è caduti decisamente in basso, d'altro canto Dari

Marilyn

Ma diciamoci la verità, di film su Marilyn ce ne sono parecchi, questo film diciamo non è il capolavoro che tutti decantano a destra e a manca, questo film esce nientepopodimeno che al 50esimo anno dalla sua morte, Marilyn è un mito e ha una signora carriera a dimostrarlo, nonostante se ne sia andata a 36 anni è diventata un icona, oltre ad essere una diva, dello showbusiness, ma era una donna piena di complessi, e piena di problemi e depressioni, che facevano impazzire chi lavorava con lei, ma era bravissima soprattutto quando ha iniziato a recitare realmente, e questo film è perfetto, anche troppo, per questo c'è qualcosa che non va, e costruito e impacchettato per presentarlo agli oscar, apparte i soliti grandi vecchi come Judi Dench  e Kenneth Branagh  che regalano una interpretazione onesta e sincera, a salvare il film c'è la bravura di Michelle Williams  ehilà ma da dove salta fuori questa attrice deliziosa? Qui è davvero molto brava, sentiremo parlare ancora di lei? Ne