In questi tempi di magra del cinema di genere, ormai ti aspetti di tutto e di più, appena inizi a vedere quella casa nel bosco, parti già motivato che stai per vedere la solita boiata finto/horror che dai per scontato che ti annoierà, invece il film pur non essendo originale, calca il pedale della citazione riuscendo ad essere intrigante e coinvolgente, non da fare gridare al miracolo, ma sicuramente è un buon punto di reinizio, questo si spera, per il genere horror, Drew Goddard, segnatevi questo nome, parte con il pedale giusto, e cita Sam Raimi di la casa, pur restando ancorato alla trama del suo film crea un opera che parte come un teen horror, con alcuni amici che parte per un weekend, appena raggiungono la casa nel bosco iniziano un po' a cazzeggiare e soprattutto a giocare tra loro a obbligo e verità, e mentre giocano una strana botola si apre e dentro ci sono strani oggetti, ma a cosa porta la botola? Come mai vengono assaliti da degli zombie?
Costruito sul modello di un gioco, dove succede di tutto e ti puoi aspettare qualsiasi cosa, il film ha una trama sorprendente che gioca sull'indovinare cosa succederà ai protagonisti, che si trovano a combattere una battaglia più grande di loro, mentre un gruppo di persone sta a guardare cosa succede a loro, di certo da qui c'è un ottimo passo per far rinascere un genere che è ormai in declino, speriamo che altri registi seguano l'esempio di questo regista, che allontanandosi dal solito e ormai decrepito reality movie, fa un film vero e proprio, fregandosene per così dire delle mode, e vince, si perchè il film è da vedere, un ottimo esempio di realizzare una pellicola horror che sia tale, certo per far rinascere un genere un film non basta, ma è un discreto passo avanti per ricominciare oltretutto riuscire a girare un film alla vecchia maniera e ricevere ottime recensioni non è cosa da tutti i giorni ormai.
Tra Slasher movie, ironia sul voyerismo e misteri, il film non smette mai di stupire, con una regia acuta e intelligente, una trama brillante e degli interpreti un po' sopra le righe, ma per la tipologia di film vanno più che bene.
APPETITOSO.
Costruito sul modello di un gioco, dove succede di tutto e ti puoi aspettare qualsiasi cosa, il film ha una trama sorprendente che gioca sull'indovinare cosa succederà ai protagonisti, che si trovano a combattere una battaglia più grande di loro, mentre un gruppo di persone sta a guardare cosa succede a loro, di certo da qui c'è un ottimo passo per far rinascere un genere che è ormai in declino, speriamo che altri registi seguano l'esempio di questo regista, che allontanandosi dal solito e ormai decrepito reality movie, fa un film vero e proprio, fregandosene per così dire delle mode, e vince, si perchè il film è da vedere, un ottimo esempio di realizzare una pellicola horror che sia tale, certo per far rinascere un genere un film non basta, ma è un discreto passo avanti per ricominciare oltretutto riuscire a girare un film alla vecchia maniera e ricevere ottime recensioni non è cosa da tutti i giorni ormai.
Tra Slasher movie, ironia sul voyerismo e misteri, il film non smette mai di stupire, con una regia acuta e intelligente, una trama brillante e degli interpreti un po' sopra le righe, ma per la tipologia di film vanno più che bene.
APPETITOSO.
esci dal cinema contento, mica poco.
RispondiEliminapenso a questo film come a un nuovo punto di partenza del genere horror.
RispondiEliminasperiamo che si continua su questa strada :)
Eliminaeh già, anzi di questi tempi è tanto ^_^
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