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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

Fuori Orario

Ecco il film più originale, più assurdo e più strampalato di Martin Scorsese.   protagonista è uno strampalato operatore di computer, che per caso o per destino incontra una giovane donna con cui scambia qualche frase a proposito de Il tropico del cancro di Henry Miller. Quando lei lo invita a casa sua incontra una strampatata scultrice,  che veste sempre punk e fuma come una ciminiera; da quel momento gli succedono delle bizzarre coincidenze talmente surreali che se le racconta a qualcuno potrebbero pensare che fosse svitato. Dal barista che gli propone lo scambio di chiavi per poter aprire la cassa, alla barista che è triste di fare lo stesso lavoro e si invaghisce di lui, ad un altra donna che poi si rivela la più svitata di tutti, questo succede dopo che ha litigato con la ragazza incontrata prima al bar e si lasciano. Martin Scorsese regala al mondo uno sguardo surreale allucinato su New York, Fuori Orario è un film particolare, con delle scene talmente bizzarre da risultare s

La leggenda del cacciatore di Vampiri

Solo un russo poteva inventarsi, - con il benestare di Tim Burton , che qui è in veste di produttore - la storia di Lincoln cacciatore di vampiri. E si che siamo al cinema, e dai che esiste la sospensione di incredulità, e fin qui ci siamo; il film resta un fumettone plastico, ben confezionato, il classico Blockbuster, con l'eroe che stavolta è niente di meno che Abramo Lincoln ...va bene, mi avete capito no? Dunque cominciamo, il film non è tutto sto granchè di eccezionale, anzi credo che sia palesemente costruito come prodotto per incassare e basta, lo si vede che il più delle vole   Timur Bekmambetov , regista del film - ma se volete vi consiglio di vedere in assoluto i suoi precedenti film che sono di gran lunga migliori, come I guardiani Del giorno, I guardiani della notte, e Wanted , primo film americano - si inventa di sana pianta la storia di Lincoln, e lo trasforma in cacciatore di vampiri. Va bene se è preso come è il film sicuramente c'è chi riuscirà ad apprezzar

Election

Piccoli politici crescono, si potrebbe riassumere così in poche e semplici parole questo particolare film. Seconda pellicola diretta da Alexander Payne , regista di acclamati film, come Sideways e About Schmidt, in questa pellicola i due protagonisti - ma sarebbe meglio definirli mattatori - sono Reese Whitherspoon , - che anni prima ha interpretato pellicole sagaci fino alla versione teen delle relazioni pericolose. - questo è  uno dei suoi ruoli più importanti, il suo antagonista è un attore molto brillante e di grande esperienza: Matthew Broderick . Tracy Flick , è una studentessa che ha passato la vita immischiata nei consigli di classe e non esita a riproporsi anche quest'anno, per riuscire nel suo intento la signorina non esita anche a frequentare le camere da letto dei docenti, ma quest'anno il professor Jim McAllister non ci sta; perchè teme di essere attratto sessualmente da lei. Per prima cosa cerca di cestinare un voto per le primarie, e alla fine viene smaschera

L'ululato

Era già in programma da tempo questa rassegna libera, oggi ho finalmente trovato il momento giusto per cominciarla. Parlo del cinema degli anni ottanta, che sarà protagonista alla fabbrica per un bel po' di tempo; la pellicola d'esordio è un supercult: L'ululato di Joe Dante . L'ululato è senza dubbio una pellicola da collezionare, per diverse motivazioni: Innanzitutto abbiamo nelle mani una storia originale e per nulla scontata; pur prendendo la creatura del lupo mannaro che è uno dei classici del cinema di genere, Joe Dante , riesce a creare una pellicola ad alta tensione, rispettando si le regole del cinema di genere, ma con qualcosa in più: una regia con le palle e degli effetti speciali piuttosto realistici per quei tempi, che ne hanno fatto col tempo un piccolo classico del genere horror. E ve lo dico sinceramente perchè a me ha messo ansia e brividi, roba così al giorno d'oggi ce la sognamo, e solo i grandi sanno fare piccoli film di questo genere. Il fi

Finalmente la felicità

Eh mi spiace, ora lo devo dire. Negli anni novanta l'avvento di Pieraccioni al cinema è stato un exploit, qualcosa di originale e nuovo che ha sorpreso persino me. Ma con gli anni ha ripetuto quella formula vincente, generando pellicole qualitativamente al di sotto delle aspettative che all'esordio pareva promettere e che ahimè non ha mantenuto. Adesso è un quarantenne che sembra un ragazzino cresciuto, sempre a dirigere film in cui trita e ritrita c'è sempre la bella ragazza come protagonista, una storia accattivante e via dicendo: Poco, mooolto poco, e nell'anno del fallimento dei cinepanettoni, sul braciere ci è andato anche lui. Ben gli sta un critico direbbe, io invece sono dispiaciuta perchè effettivamente presentare la solita minestra riscaldata al pubblico prima o poi questo pubblico si stanca e passa ad altro. E stiamo parlando dell'autore de Il Ciclone , film che ha superato tutti i record di incassi nel cinema italiano. Da qualche anno in avanti most

Paycheck

E ci siamo, un regista come John Woo  io lo trovo intrigante, e nella mia collezione non mancano alcuni titoli da lui diretti, tra i quali anche Face Off  che spero di recensire alla fabbrica prima o poi. Oggi è il turno di Paycheck , tratto da un opera letteraria di Philip K Dick , narra le gesta di uno scienziato che lavora per una multinazionale, dopo ogni lavoro gli viene cancellata parzialmente la memoria, un giorno uno strano tipo gli fa un offerta che non può rifiutare, gli paga 92milioni di dollari per un lavoro, dopodichè gli verrà cancellata la memoria sempre parzialmente. Ma tre anni dopo Michael si sveglia con delle cose accanto che apparentemente non centrano niente, dovrà ricostruire con l'aiuto dei suoi amici e della donna che ama ciò che è successo negli ultimi tre anni: ma non sarà una cosa facile, perchè il giovane ha scoperto una macchina che vede nel futuro. La macchina ovviamente non può funzionare perchè c'è un virus immesso proprio da Michael stesso,

Avventure di un uomo invisibile

Il timido Broker Nick Halloway, si trova vittima di un incidente dentro una azienda di computer che di fatto scompone le sue molecole rendendolo invisibile. Da quel momento si trova braccato dalla CIA che vorrebbe usarlo per scopi non pacifici contro l'umanità. Da ora in avanti Nick dovrà fare i conti con questo dono che è anche una maledizione, dovrà imparare a vivere con la consapevolezza che per gli altri è invisibile. All'inizio le cose non saranno facili, ma poi capirà che la sua invisibilità può essere anche una scusa per sfuggire anche a quelli che lo vogliono acciuffare. Quando trova il professore che potrebbe aiutarlo a tornare come prima cerca di farlo camuffandosi, ma anche stavolta gli uomini della CIA lo raggiungono e per evitare che questa arma gli sfugga di mano, fanno fuori il professore. Da questo momento in poi Nick dovrà far uso della sua abilità per non cadere nelle loro mani e salvarsi la vita. Ci riuscirà grazie ad Alice, giovane ragazza di cui si è i

Prometheus

Avendo visto la prima trilogia di Alien, che ho apprezzato le aspettative per Prometheus erano abbastanza alte. Devo dire però che il film pur essendo un prequel, non è il capolavoro che ha segnato la storia del cinema di genere come è successo con il primo capitolo della trilogia: e i motivi sono tanti. Prima di tutto è una storia apparte, o meglio una trilogia apparte, pur avendo le stesso impianto che ha fatto della saga di Alien  un classico del cinema di fantascienza e horror. In parole semplici è la storia di Alien  parecchi anni prima che Ellen Ripley sbarcasse sullo spazio, per assistere alla battaglia che ha visto i suoi compagni di viaggio morire uno dopo l'altro. Qui ci sono personaggi diversi, e  ovviamente attori diversi, ma forse è così che doveva andare, perchè evidentemente per fare il prequel non possono esserci i personaggi della saga precedente. Il film è costruito abbastanza bene, forse un po' troppo romanzato, ma pur non avendo la tensione crescente co

Taxi Driver

Taxi Driver è uno dei capolavori massimi di Martin Scorsese , uscito nella seconda metà degli anni settanta e vincitore della palma d'oro come miglior film. Sceneggiato da Paul Schrader , fotografa una New York malsana, popolata da gente drogata, papponi, prostitute, che vengono accostati dalle elezioni di un politico che promette di essere come il popolo. Accanto a questi due poli, c'è la via di mezzo, rappresentata da un taxista, Travis Bickle, che soffre di insonnia, ed è reduce dal vietnam. Nonostante tutto cerca di andare avanti e ricostruirsi una vita accanto a Betsy , che lavora nello staff del politico, all'inizio le cose procedono bene e tra i due c'è una specie di simpatia; quando però lui la porta ad un cinema porno le cose sfumano e la donna si allontana bruscamente da lui. Ogni sua azione per riconciliarsi non viene accettata e i due percorrono strade diverse. La tensione sulle strade di New York cresce a tal punto che quando conosce Iris, una prostitu

The Amazing Spiderman

Dopo la moda dei remake da un po' di anni c'è la moda dei reboot, cosa sono i reboot? Non sono semplici rifacimenti, ma una nuova trilogia pensata con attori diversi e storie diverse. E' il caso anche di The Amazing Spiderman , uscito l'estate scorsa ma che non ha fatto l'effetto dei film diretti dal grande Sam Raimi , a cominciare dal protagonista che non ha l'appeal di Toby Maguire  e la sua controparte femminile che non ha il carisma di Kirsten Dunst. Qualcuno direbbe, è una pura operazione commerciale tanto per fare soldi, e può anche essere dopo tutto si tratta di un blockbuster con i tipici ingredienti che lo caratterizzano. Ma manca qualcosa, il tocco di genio dell'autore; se Sam Raimi  ha diretto si un blockbuster, ma aggiungendo il suo talento visivo caratterizzando il personaggio dell'uomo ragno e rendendolo più vicino al pubblico, sia con i suoi pregi e con i suoi difetti, creando una specie di alchimia che ha fatto centro al primo colpo.

Disturbia

E' il film che ha rivelato al mondo Shia La Beuf , e nonostante il plot non sia originale presenta una costruzione di alta tensione capace di incollare sullo schermo dall'inizio alla fine. DJ Caruso , che già aveva preso la strada del Thriller grazie al film con Angelina Jolie Identità violate , torna a percorrerle con questa pellicola che cita moltissimo il capolavoro di Alfred Hitchcock, madre di tutti i Thriller moderni La finestra sul cortile . Modificando contenuti ambientazione e forma, il prodotto si presenta come un thriller ben calibrato, adatto ad un pubblico che ama le emozioni forti, ma che vuole anche divertirsi con personaggi freschi di cui è capace di identificarsi. Il protagonista è un giovane agli arresti domiciliari per aver picchiato il suo professore di spagnolo, ma ci sono delle cose che lo insospettiscono. Comincia a pensare che il suo vicino di casa abbia assassinato la moglie, e allora comincia a spiarlo con i mezzi che ha a disposizione, anche graz

L'amante inglese

Questa è la storia di una donna normale sulla mezza età, con una vita monotona, un marito dottore e dei figli adolescenti. Decide di aprire uno studio di chinoterapia. A darle una mano c'è un gruppo di muratori, tra cui un uomo che a differenza del marito non è un uomo ricco e ha anche trascorsi penali. Tutto questo ci viene raccontato dopo lo sparo di un fucile nella notte, poi si torna indietro di qualche mese per scoprire lo svolgimento dei fatti. Lei è Suzanne, una donna con un matrimonio tranquillo, borghese, ha si può dire tutto ciò che ogni persona può desiderare. Lui è Ivan, un proletario che in passato è stato in prigione per un colpo andato male, ora sta tentando di rifarsi una vita con il suo lavoro di muratore. Il marito è uno stimato medico sempre dedicato al suo lavoro. Questa è la storia di un amore che sboccia tra Suzanne e Ivan, una passione incontrollabile e fortissima, che supera tutte le barriere e gli impedimenti. Neppure l'accanita guerra che il marito

To Rome With love

Eh no Woody, stavolta non ci siamo. Mi sa che ambientare il film in italia, e più precisamente a Roma non ha giovato all'ispirazione del grande regista Newyorkese. Abbandonati i fasti delle sue tre città del cuore, al quale si è aggiunta da un bel po' di anni anche Londra, Woody Allen sbarca in italia, con un film che sembra un mix tra la commedia romantica americana, e la copia mal riuscita o quasi del trittico manuale d'amore. Qui siamo proprio alla lontana, e tanto per aggiungere la ciliegina sulla torta quale attore italiano migliore scegliere? Ma Roberto Benigni ; che per l'occasione debutta proprio per la prima volta in un film Alleniano, però c'è qualcosa che non va: ci sono troppe cose. Come dice un vecchio proverbio il troppo storpia, e lo si nota da una trama piuttosto confusa e inconcludente; da personaggi che vengono presentati senza mordente; da una regia che invece di aggregare il tutto è priva di ispirazione ed è incapace di raccontare al meglio la

Beautiful Girls

E' una commedia che ricorda alla lontana i fasti di un capolavoro come Il Grande Freddo , che troverete prossimamente alla fabbrica, diretta da Ted Demme  con un cast di attori allora alcuni emergenti, altri promettenti che di seguito hanno riscosso successo mondiale al cinema, esempio tra tutti l'allora quindicenne Natalie Portman. Ted Demme  che intelligentemente si distanzia dal film di Lawrence Kasdan  e dirige una commedia disincantata, a tratti disillusa, sull'amore, e le mille illusioni e contrasti legati ai rapporti di coppia. Il film è incentrato sull'arrivo di Willy a casa, prima del matrimonio per una rimpatriata con i vecchi compagni del liceo; c'è l'amico in crisi che vorrebbe tornare con la sua ex, dopo che lei lo ha tradito con il macellaio, c'è Tommy, che è diviso dall'amore per la semplice Sharon e per la + matura e sposata Darian, c'è l'amico che va matto per le modelle, e che ne vuole sposare una...e ci sono le donne: Marty

View Conference resoconto manifestazione

VIEW Conference e VIEWFest danno appuntamento al 2013 Torino si conferma capitale internazionale dell’infotainment e dell’audiovisivo con performance da record per la tredicesima edizione della kermesse Torino, 21 ottobre 2012 – Con 60 ospiti pluripremiati e oltre 6000 visitatori, molti dei quali internazionali, VIEW Conference si è conclusa all’insegna del successo, confermandosi la più importante conferenza europea dedicata ai media digitali. Un momento di incontro per appassionati, scuole e professionisti che ha registrato un’affluenza di pubblico, proveniente da ogni parte d’Italia ed Europa. Tutti si sono dati appuntamento a Torino per condividere idee, esperienze, conoscenze con i più importanti nomi a livello mondiale nel campo dell’animazione, degli effetti visivi, della grafica, del design, dell’animazione 3D, dei videogames e del cinema digitale. Questa tredicesima edizione di VIEW Conference, tenutasi presso il Centro Congressi Torino Incontra da lunedì 15 a vene

Ghost Rider spirito di vendetta

E ci siamo, ecco una altra pellicola trash con Nicolas Cage, io non capisco perchè accetti di fare la macchietta in filmetti del genere, un attore che ha vinto il prestigioso premio oscar ormai accetta di fare film soltanto per ingrassare il suo conto in banca; peccato. La pellicola in sè si dimentica facilmente, e di certo non entrerà nell'olimpo dei film che faranno la storia del cinema. Io spero che Cage si fermi un attimo a riflettere sulla sua carriera, che è ormai a un punto morto, che ricorda parecchio viale del tramonto, il tramonto di un attore promettente che non ha mantenuto le promesse che il pubblico sperava in lui. Questo è il sequel di un film uscito parecchi anni fa, e che come di consueto non ha lasciato ottimi ricordi, ma si sa per guadagnare lo stipendio si fa questo e altro. Ma parliamo del film, se cercate un film tratto da fumetti e ben fatto posso dirvi titoli divertenti e coinvolgenti, come la trilogia di Spiderman di Sam Raimi, oppure Iron Man , tanto p