Avendo visto la prima trilogia di Alien, che ho apprezzato le aspettative per Prometheus erano abbastanza alte. Devo dire però che il film pur essendo un prequel, non è il capolavoro che ha segnato la storia del cinema di genere come è successo con il primo capitolo della trilogia: e i motivi sono tanti.
Prima di tutto è una storia apparte, o meglio una trilogia apparte, pur avendo le stesso impianto che ha fatto della saga di Alien un classico del cinema di fantascienza e horror. In parole semplici è la storia di Alien parecchi anni prima che Ellen Ripley sbarcasse sullo spazio, per assistere alla battaglia che ha visto i suoi compagni di viaggio morire uno dopo l'altro.
Qui ci sono personaggi diversi, e ovviamente attori diversi, ma forse è così che doveva andare, perchè evidentemente per fare il prequel non possono esserci i personaggi della saga precedente.
Il film è costruito abbastanza bene, forse un po' troppo romanzato, ma pur non avendo la tensione crescente come nei precedenti film, riesce a catalizzare una specie di angoscia, di tensione e di sospetto legate ai personaggi.
A proposito di personaggi, sono loro che appesantiscono il film, pur avendo nomi del calibro di Charlize Theron, Michael Fassbender e Noomi Rapace, che riescono a colpire lo spettatore, ma non fino in fondo come gli altri attori che li hanno preceduti.
Ma parliamo del film, che parla delle origini degli alieni di Alien e di come tutto è cominciato, c'è l'inizio con un umanoide che ingerisce un misterioso liquido nero e poi si disintegra cadendo in acqua, innescando una reazione a catena. Secoli dopo due scienziati fanno un importante scoperta, una mappa che è vista come un invito degli ingegneri a percorrere un viaggio che li porta in un certo luogo.
Gli scienziati accettano l'invito, ma devono fare i conti con alcuni incidenti di percorso legati sia alla terra misteriosa in cui si trovano, sia alla civiltà che l'ha abitata e credono sia estinta. Non solo, c'è anche la misteriosa comandante della navetta prometheus che nasconde parecchi scheletri nell'armadio; quando capiranno che la civiltà non si è estinta, ma risulta ostile all'essere umano dovranno fare di tutto per salvarsi la pelle: ci riusciranno?
Il film non è un capolavoro, è una storia a parte, che va vista per come si presenta. Avvolta il film può risultare piuttosto patinato e meno realistico di Alien con evidenti difetti nella regia, e soprattutto nella scelta di attori famosi e fotogenici che non hanno nulla a che fare con la saga; il resto è un prodotto di intrattenimento fatto abbastanza bene che riesce a divertire...anche se Alien è tutta un altra cosa.
Prima di tutto è una storia apparte, o meglio una trilogia apparte, pur avendo le stesso impianto che ha fatto della saga di Alien un classico del cinema di fantascienza e horror. In parole semplici è la storia di Alien parecchi anni prima che Ellen Ripley sbarcasse sullo spazio, per assistere alla battaglia che ha visto i suoi compagni di viaggio morire uno dopo l'altro.
Qui ci sono personaggi diversi, e ovviamente attori diversi, ma forse è così che doveva andare, perchè evidentemente per fare il prequel non possono esserci i personaggi della saga precedente.
Il film è costruito abbastanza bene, forse un po' troppo romanzato, ma pur non avendo la tensione crescente come nei precedenti film, riesce a catalizzare una specie di angoscia, di tensione e di sospetto legate ai personaggi.
A proposito di personaggi, sono loro che appesantiscono il film, pur avendo nomi del calibro di Charlize Theron, Michael Fassbender e Noomi Rapace, che riescono a colpire lo spettatore, ma non fino in fondo come gli altri attori che li hanno preceduti.
Ma parliamo del film, che parla delle origini degli alieni di Alien e di come tutto è cominciato, c'è l'inizio con un umanoide che ingerisce un misterioso liquido nero e poi si disintegra cadendo in acqua, innescando una reazione a catena. Secoli dopo due scienziati fanno un importante scoperta, una mappa che è vista come un invito degli ingegneri a percorrere un viaggio che li porta in un certo luogo.
Gli scienziati accettano l'invito, ma devono fare i conti con alcuni incidenti di percorso legati sia alla terra misteriosa in cui si trovano, sia alla civiltà che l'ha abitata e credono sia estinta. Non solo, c'è anche la misteriosa comandante della navetta prometheus che nasconde parecchi scheletri nell'armadio; quando capiranno che la civiltà non si è estinta, ma risulta ostile all'essere umano dovranno fare di tutto per salvarsi la pelle: ci riusciranno?
Il film non è un capolavoro, è una storia a parte, che va vista per come si presenta. Avvolta il film può risultare piuttosto patinato e meno realistico di Alien con evidenti difetti nella regia, e soprattutto nella scelta di attori famosi e fotogenici che non hanno nulla a che fare con la saga; il resto è un prodotto di intrattenimento fatto abbastanza bene che riesce a divertire...anche se Alien è tutta un altra cosa.
Non all'altezza degli illustri predecessori ma dotato di una regia splendida!!
RispondiEliminasi è un prodotto costruito abbastanza bene che fa divertire ^_^
RispondiEliminafilm pietoso , un insulto alla saga di alien e al suo mitico e mostruoso protagonista, Scott non me la doveva fare una cosa del genere
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