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Midnight Mass


 E' senza dubbio la serie dell'anno a casa Lynch.
Volete sapere il perché?
Restate insieme a me e leggete la mia recensione, che vi spiego emozioni, sentimenti e tutto quello che ho provato durante la visione.
ATTENZIONE SPOILER SPARSI QUA E LA (se non avete visto la serie non leggete la recensione)






Si pensava che col Covid non sarebbe mai uscita, invece, eccola.
Penso che il fantastico sia il genere a me più vicino per quanto riguarda le serie tv.
Il sovrannaturale poi, non ne parliamo.
Mixate questi ingredienti con la chiesa cattolica, un prete con uno strano angelo, assetato di sangue che non può uscire di giorno, ed ecco a voi Midnight Mass, dove il sacro si sposa alla perfezione con il soprannaturale.
D'altronde stiamo parlando di elementi che sono vicinissimi gli uni dagli altri, la prima volta che ho visto il prete ho subito pensato che c'era qualcosa in lui che non mi convinceva, ma che cosa? Una figura demoniaca? Può darsi, però, però c'era un qualcosa che non riuscivo a capire, fino alla quarta e quinta puntata, quando bene o male le cose vengono spiegate nel modo giusto, e ahimè muore anche il ragazzo in cerca di redenzione che non crede in Dio.
Il mio personaggio preferito, proprio lui.
Ma che cosa è in realtà Midnight Mass?
Midnight Mass è la storia di un prete giovane carismatico che fa miracoli, ma è davvero così? Un prete che in realtà nasconde qualcosa, e questo qualcosa ci viene narrato verso la seconda puntata, dove ha cominciato a piacermi, è anche la storia di come un fanatismo religioso non si accorge del male che esiste nelle strane creature che si incontrano in luoghi mistici.
La via del male può incrociare la via del bene e viceversa?
Si può essere così ciechi e non vedere gli strani fenomeni che accadono al prete di quel piccolo villaggio?
Si, perché il fanatismo religioso rende ciechi.
E' di questo che si concentra, questa straordinaria miniserie, che potremmo con tranquillità definire il capolavoro di Mike Flanagan, un opera che non si limita alla narrazione, ma che la traduce grazie a un ingrediente fondamentale che si chiama empatia.
In poche parole, è un opera ispirata, sorprendente e coinvolgente, ah se tutte le serie fossero così.
In poche parole, anzi, pochissime: Non perdetevi questa chicca.

Ratings ⭐⭐⭐⭐⭐





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