Fare un film su colui che ha sperimentato la bomba atomica? Si certo, in modo che non avvenga più ciò che è avvenuto a Hiroshima e Nagasaki. Oppenheimer è stato un brillante scienziato, che potremmo definire un genio, capace di creare la più devastante arma di distruzione di massa mai creata dall'uomo: la bomba atomica. Ora, ultimamente sto guardando parecchi film orientali, conoscendo anche la storia di un paese a me molto caro: il Giappone. Ebbene grazie a questa immersione nella cultura orientale, ho deciso di fare un viaggio guidato verso il sol levante, appena possibile ovviamente, non poteva mancare anche la scoperta della storia dello scoppio delle bombe atomiche sulle città giapponesi appena citate. Il film di Christopher Nolan mi è piaciuto, e se devo fare una critica, mi è sembrata proprio una operazione per rivalutare in positivo la figura di J Robert Oppenheimer , questo è ovviamente un mio pensiero. Nulla toglie alla cura del film, al suo essere molto attento a narra
Si, è quasi una settimana che non mi faccio viva, anche perché sto facendo altre cose, quindi mi sto prendendo una pausa, piccola piccola, sarò di nuovo operativa la prossima settimana. Ne approfitto per recensire un film che mi ha colpito molto, opera prima da regista di una attrice che mi piace molto, Maggie Gyllenhaal , che con questo film esordisce alla regia. Tratto dal romanzo di Elena Ferrante , è la storia di una madre che non vuole crescere, una donna che per seguire i suoi sogni ha abbandonato le sue figlie. Leda è il suo nome, e a darle il volto è una attrice che ha dimostrato un grande talento ultimamente: Olivia Colman. Leda è attratta dal rapporto affettuoso tra una madre e la sua bambina, le osserva, le scruta, e quasi ne è invidiosa perché la madre della bambina è spontanea e sincera, all'improvviso scompare la bambola della bambina, chi l'ha presa? Si direbbe un piccolo incidente di percorso, ma a ritroso, si narra la storia di Leda, della sua insofferenza pe