Passa ai contenuti principali

Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi Lasci Ti Cancello)

 

Secondo appuntamento della prima settimana dove ho deciso di raddoppiare gli appuntamenti con la rubrica Riguarda & Recensisci, per poter recensire i film di quelli che sono gli attori e i registi del momento alla fabbrica dei sogni, e che ripesca tutti quei film che sono stati visti in precedenza ma non ancora recensiti.




Oggi è il turno  di uno dei film più belli usciti agli inizi del nuovo millennio: Se mi Lasci ti Cancello, il cui titolo originale è molto più bello Eternal Sunshine of the Spotless Mind, interpretato da un bravissimo e ispiratissimo Jim Carrey, che dimostra di saper interpretare ruoli magistrali e drammatici e Kate Winslet come sua partner.
Tutto comincia da una richiesta di Michel Gondry allo sceneggiatore per altro bravissimo Charlie Kaufman, che in passato aveva scritto sceneggiature di successo, in film che poi hanno vinto anche l'Oscar.
E' successo anche con questo bellissimo e visionario film, che per me è il capolavoro di Michel Gondry, perché rispecchia qualcosa di unico, coloratissimo, e imprevedibile dell'amore, a cominciare dai personaggi.
Clementine, interpretata da una bravissima Kate Winslet, ragazza dai capelli coloratissimi, impulsiva ed eccentrica, e Joel più posato rispetto a lei, e anche meno eccentrico, ma di sicuro un uomo che riesce a provare un sincero amore per Clementine, che non vuole la si prenda in giro per il suo nome.
Questi due caratteri sono all'opposto, eppure  si attraggono e respingono a vicenda, in un continuo gioco lascia e piglia che non può che far stupire lo spettatore.
L'amore descritto da Michel Gondry, è decisamente eccentrico e sopra le righe.
Un giorno Joel capisce di essere stato completamente cancellato dalla testa e dai pensieri di Clementine, allora decide di fare lo stesso procedimento con lei.
E' realmente accaduto questo? Oppure c'è dell'altro?
Ecco che Michel Gondry ci mostra un lato dell'amore capace di fare riflettere lo spettatore, attraverso immagini tenere, a volte anche impacciate, di ricordi, di emozioni, capaci di rasentare  la pura tenerezza, come solo un grandissimo regista riesce a fare.
Noi spettatori ci stupiamo che Joel voglia dimenticare questo rapporto, fatto di gioia, felicità, e senza alcun rancore.
Allo stesso tempo anche chi sta svolgendo questo lavoro, scopre i propri sentimenti verso gli altri, e scopre anche una ulteriore cancellazione.
La scena che preferisco è quella sotto il tavolo,  molto comica e infantile, oltre che eccentrica, ma anche altri momenti sono magici, come quella del letto sulla spiaggia, e altre ancora.
Potrei andare all'infinito, ma non terminerei la recensione, decido di concludere perchè altrimenti non la finirei più.
Questo film è un capolavoro che deve essere visto, senza se, e senza ma.
Buona Visione, perché ne vale decisamente la pena.




Commenti