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L'Eccezione alla Regola

 
Terza e ultima recensione della giornata.
Di che parliamo? Sicuramente dell'ultima pellicola diretta da Warren Beatty l'eccezione alla regola, che effettivamente è una storia d'amore, e l'amore non si può certameente controllare, nè tantomeno si può dettare un regolamento capace di regolarizzarlo.

La storia narra di una ragazza che vince un concorso per girare un film col miliardario Howard Hughes, e già da subito si trasgredisce alla regola di non fare amicizia col suo personale, stringendo fin  da subito amicizia col suo autista con cui si capisce che è scoccata la scintilla della passione. Le cose ovviamente vanno avanti, e la sera stessa fa il provino per un film e viene presa.
Venendo presa cominciano le riprese che vanno avanti ma scocca la scintilla anche con Hughes, che fin da subito si dimostra un uomo incapace di controllarsi per via dei suoi problemi psichiatrici.
Ci sarebbero tante altre cose, come il fatto che potrebbe restare incinta a causa di una storia d'amore cominciata con Hughes e restarne incinta, anche se sua madre fermamente religiosa  non ne è certamente d'accordo, eppure lei tiene il bambino, nonostante tutto e se ne va col suo amico.
Penso che Warren Beatty con questo film abbia diretto un ottimo film, forse non è un capolavoro, e penso  che non lo sarà mai, ma è  talmente bello che guardarlo è un piacere ma soprattutto una gioia per gli occhi e soprattutto per il cuore.
Il cast di attori è bravissimo, e lavora divinamente, non cercando di imitare chi ha più esperienza di loro, ma essendo semplicemente se stesso.
Quindi la cosa più importante è guardare questo film dove spunta anche Malher e il suo adagetto, per drammatizzare al meglio l'azione e rendere il tutto più commovente e unico.
Solo un regista bravissimo è capace di fare una cosa del genere.
Buona Visione.




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