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Dead Ringers - Inseparabili

 

Da fan di David Cronenberg, ho visto praticamente l'intera filmografia, di conseguenza, appena si è presentata l'occasione di vedere la versione a puntate di Inseparabili, tratto dal romanzo di Bari Woods, l'ho visto.
Vedendolo, adesso dico la mia.



Premesso che il cambio di sesso non centri nulla con il mio parere, anzi, cambia notevolmente il mio punto di vista sulla storia, che nel film è decisamente molto più efficace rispetto alla miniserie prodotta dal colosso di Jeff Bezos, che punta tutto sulla condizione LGBT, dando una sorta di modernità alla storia; nulla di male in questo per carità.

Però cambia e stravolge la storia narrata sia nel romanzo, che nel film diretto nel lontano 1988 da quel grande genio che risponde al nome di David Cronenberg, che è quella che preferisco.
Però parliamoci chiaro, non sono omofoba; questo deve essere messo a punto, anche perché dare una sorta di modernità alla storia e stravolgerla, è decisamente qualcosa di positivo.
Primo perché le due sorelle hanno una sorta di rapporto di dipendenza, che ovviamente la compagna di Beverly, manda decisamente in crisi, ed Elliot, per la prima volta si accorge di non avere più potere su sua sorella, di conseguenza la  prima si prende la sua indipendenza, vivendo finalmente in pieno la sua vita con la donna che ama.
Cosa c'è di male in questo? Assolutamente nulla, però parliamoci chiaro, film e miniserie sono due mondi assestanti, camminano in binari assolutamente diversi e sono altrettanto belli, ma sono due storie divise e separate, che hanno due attori straordinari che interpretano questi ruoli con gli stessi nomi e che vivono due storie differenti anche se unici.
La miniserie su Inseparabili ci voleva? Questa è la domanda che mi sono posta durante la visione, se è stata fatta allora la mia risposta è decisamente si, ha reso più moderna e particolare la storia, con una coppia di sorelle incapaci di vivere separate, ma anche incapaci di vivere insieme; due sorelle che sono l'una l'opposta dell'altra, si avvicinano e allontanano per tutti e sei gli episodi, in una sorta di limbo in cui è impossibile scindere un legame particolarmente catartico e folle, di cui sono le vere responsabili.
Inseparabili racconta il legame malato di due sorelle, che non possono vivere nè insieme ma neanche separate, un legame che rasenta senza alcun dubbio la follia, e quale attrice migliore per interpretarle se non Rachel Weisz, per interpretarle?
Le gemelle Mentle con la loro follia, vi conquisteranno e disgusteranno in egual misura.
Vi basterà soltanto guardare questa miniserie per accorgervene.
Buona Visione.







Commenti

  1. Rachel Weisz è favolosa, una gioia vederla sdoppiarsi sullo schermo. Anche alcune soluzioni di regia mi sono piaciute, ma la serie si sfilaccia a tratti, diventando dimenticabile dopo pochi mesi.

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    Risposte
    1. Si, io penso che il film di Cronenberg vince il confronto con la miniserie :)

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