Questo è un film che non fa sconti a nessuno; protagonista è un ragazzo che ha fotografato qualcosa che potrebbe metterlo nei casini, ma lui questo ancora non lo sa.
Un ragazzo apparentemente come tanti, che si trova a passare tempo in una discoteca a cazzeggiare, a ballare, a passare tempo.
Il suo errore è stato usare la macchina fotografica digitale, adesso ha una prova che all'inizio sottovaluta, e per capirlo dovrà scappare più veloce che può, e soprattutto non dire niente a nessuno, soprattutto a quel padre malato che lui vuole proteggere a tutti i costi.
Le cose non andranno per il verso giusto, e il gioco in cui è entrato dentro è troppo grande che deve chiedere aiuto agli scagnozzi di suo padre.
Suo padre cerca di aiutarlo ma è tutto inutile, sarà tutto inutile perché sono tutti legati, tutti uniti, e le prove che il ragazzo ha raccolto potrebbero sbatterli in galera, e in questo loro non ci vogliono entrare.
Quando il gioco in cui è dentro capisce che è troppo grande anche per lui, lui chiede di non dire nulla a suo padre, perché convinto che gli potrebbe dare un grandissimo dolore.
Vi basta per guardare questo sorprendente film?
A me certamente si, e me lo sono gustato un pomeriggio di qualche giorno fa, quando nella tranquillità, ho potuto constatare il talento registico di uno dei talenti registici più interessanti degli ultimi anni.
Sapete, quel regista che risponde al nome di Stefano Sollima, che anni fa ha esordito alla regia narrando i fatti del G8 con il durissimo ACAB di cui vi annuncio che arriveranno anche gli altri film che ha diretto, di questo ne potete stare sicuri.
Perciò, avendo letto che era uscito il suo ultimo film non me lo sono di certo lasciato scappare, come non mi lascerò scappare anche gli altri.
Quindi restate alla fabbrica, guardate questo sorprendente film, e non fatevelo scappare per nessun motivo al mondo.
Buona Visione.
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