Oggi è Mercoledì, ed è il giorno dedicato alla rubrica Riguarda & Recensisci che ripesca i film visti in precedenza ma non ancora recensiti alla fabbrica, non è ovviamente l'unico giorno della settimana dedicato a questa splendida rubrica, venerdì arriva Brian De Palma con Blow Out, uno dei suoi capolavori, ma andiamo a noi.
Oggi tocca al grandissimo Woody Allen, col suo film Pallottole su Broadway, che ci delizia con una commedia ambientata tutta in un teatro, si porta in scena a Broadway la commedia God of our Father, di un giovane autore ambizioso, ma c'è un problema: colui che è interessato a portarla in scena è un pericoloso gangster, e vuole imporre la pupa, che fa la ballerina negli spettacoli offerti in locali ma è totalmente incapace di recitare.
All'inizio le cose sembrano andare malissimo, il testo è un disastro, viene rimaneggiato più volte, poi pur con le revisioni comincia a funzionare e cominciano le prove.
A peggiorare il tutto sono i capricci della pupa del gangster, che vorrebbe una parte da protagonista e non solo, comincia la storia con uno degli attori che fa incazzare il gangster.
Le cose migliorano quando si aggiunge una vera attrice teatrale, che con l'autore della commedia comincia un rapporto sentimentale e simbiotico.
Le prove cominciano ad andare avanti, la commedia è ora scritta molto bene, adesso i problemi sono fuori dal teatro, dove i gangster svolgono i loro "affari".
Se dentro le mura del teatro le cose sembrano procedere a meraviglia, è la strada che risolve ciò che i gangster pensano di risolvere i problemi che avvengono proprio lì a teatro.
In un crescendo di tensione, tra musica, nostalgia per lo show business, e musical della fine degli anni venti, che è proprio l'epoca in cui è ambientato questo splendido film, Woody Allen ci regala forse una delle sue opere più intense e migliori degli anni novanta.
Lo fa in maniera talmente sincera che durante la visione ti arriva il sorriso sulle labbra e non sto scherzando, nel cast troviamo una bravissima Jennifer Tilly, vi assicuro, non è facile riuscire a interpretare una attrice incapace di recitare, Chazz Palminteri, che negli anni novanta era uno degli attori di punta e di successo, la veterana Diane Weist, una delle presenze nei film di Woody Allen e John Cusack, che interpreta l'autore della commedia.
Personalmente penso che sia una delle perle del grande Woody Allen assolutamente da vedere.
Buona Visione.
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