Il Pianeta delle Scimmie

 

Cominciano le recensioni dei film ora, sono felice di recensire uno dei classici scoperti dall'amico Cassidy, che ho voluto recuperare in questi giorni di ricovero: Il Pianeta delle Scimmie, un film durissimo rispetto ai reboot che sono usciti negli anni o ai remake, d'altronde stiamo parlando del primo film, uscito sul finire degli anni sessanta, perciò una pellicola di gran lunga superiore, in grado di diventare una delle più importanti del genere fantascienza.

E non sto certamente parlando del film del grande Stanley Kubrick, quello è inarrivabile, irraggiungibile, ma è pur sempre un capolavoro da recuperare sia se amate il cinema, sia se amate il genere fantascientifico.

Una navicella spaziale si imbatte su uno strano pianeta abitato da scimmie umanoidi, che sembrano essere la razza dominante, e gli uomini trattati come bestie, apparte due scimmie, che cercano di avvicinarsi agli uomini con rispetto, gli altri li trattano come bestie feroci e vorrebbero ucciderli tutti.

Non si fugge via da quel pianeta, ed è anche il problema più grande, anche perché agli uomini non è permesso parlare, e chi lo fa, viene visto male, e subisce notevoli punizioni corporali.

Questo vi basta per guardare questo classico? Personalmente l'ho trovato intrigante, e parecchio affascinante, sia nella cura dei particolari, delle ambientazioni, e della storia, ci sono due seguiti che spero di vedere e recensire molto presto, anche perché voglio vedere tanti di quei film da non poterne più.

Sto scrivendo questa recensione e sono decisamente un fiume fin piena, anche perché il film mi è piaciuto molto, anche per una serie di fattori e motivazioni di cui sono rimasta molto colpita.

Il fatto che in quel pianeta non ci sia rispetto per l'umano, ma solo ed esclusivamente per le scimmie, il fatto che per loro non ci sia religione, e tanto altro.

Il Pianeta delle Scimmie è un classico da recuperare, al più presto posssibile, perché è il capostipite di una storia che ha lasciato il segno nella settima arte, quindi, se amate il cinema non potete non vederlo.

Buona Visione.