Una 44 Magnum Per L'ispettore Callaghan

 

Secondo episodio della fortunata serie dedicata all'Ispettore Callaghan, interpretato dal mitico Clint Eastwood, uno dei miei idoli cinematografici, che ritorna con un film diretto da Ted Post e sceneggiato da John Milius e quel genio cinematografico che risponde al nome di Michael Cimino.

Un film con questi nomi in cartellone potevo lasciarmelo scappare? Dato che questa serie mi  sta prendendo esattamente come sta facendo quella dedicata al mitico James Bond?

Ovviamente no.

In questo secondo capitolo, Callaghan deve vedersela con i suoi stessi colleghi, che hanno messo su una banda di poliziotti corrotti che minaccia la città, attraverso personaggi che arrivano dai piani alti, e che vogliono cercare in tutti i modi possibili di comandare, e dettare la loro legge, anche attraverso l'uso di bombe che Callaghan riesce sempre a disinnescare.

Come fare a fermare la corruzione nella polizia? Quello è il lavoro molto più difficile, perché innanzitutto bisogna scoprire come si è formata la banda di poliziotti in motocicletta, poi capire chi è il capo e fermarlo, ed è certamente qualcosa di cui bisogna lavorare in maniera esplicita e soprattutto usare il cervello e l'intelligenza, che certamente al nostro ispettore non mancano.

Secondo voi, il nostro ispettore ce la farà a scoprirli tutti?

Ovviamente non posso dirvelo altrimenti vi toglierei il gusto della sorpresa e soprattutto farei spoiler, il che non è certamente una buona cosa.

Questo secondo capitolo è il seguito del primo, quindi bisogna guardarlo solo se vi siete appassionati alla saga di questo grandissimo Ispettore Callaghan, che anche se non usa metodi come altri poliziotti, è certamente un uomo con le palle che sa mettere i piedi e soprattutto la testa al posto giusto per fregare i criminali, anche se sono dentro le stazioni di polizia.

Con lui non c'è criminale che tenga, li fotte tutti, nel vero senso della parola, anche con la sua arma preferita, che qui è come se fosse la protagonista assoluta del film.

In pratica è un ottimo film, anche capace di incollarti alla poltrona dall'inizio alla fine, con una storia di corruzione che lascia senza fiato dall'inizio alla fine.

Buona Visione.