Sex Crimes - Giochi Pericolosi

 

Titolo originale del film Wild Things, molto diverso dal titolo italiano, molto pruriginoso pensato per acchiappare il pubblico.

Si tratta invece, di un ottimo film, che dimostra, come se ce ne fosse bisogno, che non tutto è come appare.

ATTENZIONE, la recensione potrebbe essere piena di spoiler, quindi  il mio consiglio è di smettere di leggere, andare a guardare il film, e poi tornare qui per leggere la mia recensione.

Si potrebbe pensare che il caso dove il professore di un liceo Sam Lombardo un ottimo Matt Dillon, a suo agio con i ruoli oscuri, accusato ingiustamente di stupro da due studentesse, finisse esattamente nell'aula del tribunale, ma non è tutto come sembra.

Le due studentesse, sono complici del professore, e questa sciarada, è stata organizzata per far si che Kelly Von Ryan si prendesse i soldi del suo fondo fiduciario, ma deve dividerseli con i suoi complici, otto milioni di dollari e mezzo, una cifra che farebbe gola a moltissimi, solo che Suzy Toller, in apparenza sembrerebbe quella che si considera la ruota più debole del trio, tossica, e piena di problemi, potrebbe far scoprire l'imbroglio agli agenti della polizia, così Sam e Kelly fanno sparire Suzy, da tutti creduta morta.

Ma è davvero così?

Le carte si mescolano, in questo film ricchissimo di colpi di scena, dove proprio niente è come appare, con una struttura a scatole cinesi, dove la verità viene a galla ai titoli di coda, e finalmente si capisce chi fin dall'inizio ha manovrato il tutto.

John McNaughton, torna alla fabbrica, e per l'occasione ho rispolverato uno degli ultimi film che ho affittato in videoteca, quando ancora c'erano le vhs (quelli della mia generazione sanno a cosa mi riferisco), e noi, affittavamo per guardare e scoprire tanti gioiellini, come questo,

Sex Crimes è senza dubbio, uno dei migliori thriller/noir degli anni novanta, l'ho rivisto ieri sera, e sembra che stia invecchiando anche molto bene, nonostante i 25 anni dalla sua uscita, sembra davvero stato girato qualche anno fa.

Kevin Bacon nel ruolo del poliziotto, è forse il personaggio più odioso - quanto mi piacerebbe strozzarlo non potete immaginarvelo - Theresa Russell interpreta la madre di Kelly, che in passato ha avuto un affair proprio con Sam Lombardo, e per questo ha scatenato la gelosia nella figlia, innamorata proprio di Sam.

Le atmosfere torbide e subtropicali, fanno da sfondo a una vicenda ambigua e inquietante, dove niente è come appare, e dove tutti nascondono qualcosa, e quando dico tutti, intendo proprio Tutti.

Film da recuperare se non l'avete visto, potrebbe piacervi molto.

Buona Visione.

Ratings ⭐️⭐️⭐️1/2