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Mimì Metallurgico Ferito Nell'Onore


 Era da tempo che volevo recensire questo film, l'occasione finalmente è arrivata anche perché nutro una profonda stima e ammirazione per Lina Wertmuller una delle prime registe donne a ricevere una nomination agli Oscar, oltre che una regista di commedie tra le più grandi di sempre nel cinema italiano.



Se ho celebrato la coppia Fellini/Mastroianni, arriverà il turno della coppia Wertmuller/Giannini, è questione di poco.
Intanto per battere il ferro finché è caldo, ho deciso di recensire qualche film. E per cominciare ho scelto Mimì Metallurgico Ferito Nell'Onore giusto per farvi conoscere una delle migliori commedie di sempre, che io ho visto anni fa e ho voluto rivedere per recensirla alla fabbrica oggi.
Se c'è una regista capace di mostrare il divario tra nord e sud Italia facendoti ridere a crepapelle ed essere capace di mostrare vizi, virtù e anche pregi e difetti non tralasciando assolutamente nulla, quella regista era la grande Lina Wertmuller.
Trama: Carmelo detto Mimì deve lasciare la Sicilia per emigrare al nord, la moglie purtroppo resta a casa, li trova lavoro in una fabbrica come metallurgico, e si innamora ricambiato di una donna del nord, Fiore. Presto i due hanno un figlio, ma le cose non continuano come dovrebbero perché l'onorata società detta legge anche per il lavoro al nord, e così deve tornare in Sicilia dove becca la moglie che ha fatto credere che il marito, ovvero Mimì sia omosessuale, o peggio ancora impotente, ma la sorpresa deve arrivare...
Scopre per altro che la moglie è incinta di un altro...bottana ie...allora cerca di vendicarsi scopando e mettendo incinta la moglie dell'uomo che lo ha disonorato.
Così facendo però trascura la sua compagna e suo figlio, che rimangono in silenzio in un angolo ad aspettarlo.
Finale amaro per un film entrato negli annali come una delle migliori commedie all'italiana di sempre, dove c'è anche una feroce critica sugli usi e costumi degli italiani, specialmente la gente del sud.
Una feroce satira grottesca e spietata che nonostante gli oltre 50 anni di età non ha mai perso il suo smalto, e li porta benissimo, anche grazie alla recitazione di due grandi attori come Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.
Scena memorabile, quando finalmente Mimì riesce a convincere Amalia  a scopare con in sottofondo il tango e un grottesco spogliarello mette in mostra il pachidermico  corpo della donna con tanto di sedere in primo piano  quando entra a letto, mostrando il nostro eroe piccolissimo.
Con un film del genere è impossibile non ridere come non divertirsi.
Capolavoro della commedia italiana, diretto da una grandissima regista che ci sapeva fare col cinema.
Eh sì amici se vi perdete questo film, perdereste una occasione d'oro per conoscere uno dei più grandi film italiani mai girati.
E la Wertmuller  tornerà presto con un altro film, che rivedrò per voi.
Mi raccomando se non l'avete visto recuperatelo prima che potete.
Questo film se lo merita.
Buona Visione.





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