Gilda

 

Si ricomincia regolarmente a scrivere nel blog, non nego che ultimamente mi sono presa una settimana libera, perché con questo caldo asfissiante non si può fare assolutamente nulla.

Si ritorna quindi a scrivere recensioni, e non potevo assolutamente mancare con la rubrica Gli Indimenticabili, che vi sta facendo conoscere tantissimi film, e di questo ne sono felicissima.

Questa settimana tocca a un film mitico, no anzi, miticissimo.

Protagonista è L'atomica Rita Hayworth che impersona Gilda personaggio che le resterà appiccicato addosso per il resto della sua carriera.

E il motivo è semplice: in questo film è stata indimenticabile, e le ha dato la grande notorietà che meritava.

Trama: Johnny Farrell un baro, ha una proposta dal padrone del casinò; diventare il suo guardaspalle e quello di sua moglie Gilda.

L'uomo non sa che tra Farrell e la moglie in passato c'è stata una relazione, e tra i due il rapporto è burrascoso, solo che il marito non lo sa.

Lo stesso marito si trova invischiato in un intrigo internazionale con dei tedeschi, e finirà per perdere la vita, e così Gilda e Johnny si sposano, ma anche questo matrimonio non va avanti per via della gelosia dell'uomo, e così Gilda decide di fare la cantante, ma non sa che c'è un grandissimo mistero da svelare, e forse si svelerà da solo...ma è davvero così?

Film che avevo visto grazie a colui che ha fatto nascere la mia ossessione per il cinema David Lynch, il cui manifesto si può intravedere in una scena del suo capolavoro Mulholland Drive così decisi di guardarlo, risultato mi ha letteralmente conquistato.

Rita Hayworth era una bomba sexy, è inutile negarlo, e quello strip allusivo con il guanto è entrato di diritto nelle scene più cool della storia del cinema.

Avevano ragione a chiamarla l'atomica, anche grazie a questo film.

Gli uomini vanno a letto con Gilda, al mattino si svegliano con me.

Eh si, il personaggio di Gilda le resterà appiccicato addosso per sempre, tanto da diventarlo nell'immaginario collettivo.

Una fusione così totale, forse si è avuta con Anthony Perkins  col suo Norman Bates  in Psycho di Alfred Hitchcock, ma questa è un altra storia.

Il mio consiglio è guardare questo caposaldo del cinema della vecchia hollywood, un noir atomico in tutti i sensi, con una protagonista entrata di diritto nell'immaginario del pubblico la bomba sexy, l'atomica Rita Hayworth diventata davvero un sex symbol di quegli anni.

Il film ovviamente è un capolavoro indimenticabile, da guardare e riguardare per immergersi nei misteri e negli intrighi dei classici noir hollywoodiani che hanno fatto la storia dei cinema.

Buona Visione.