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Giochi Proibiti

 

Dedicato a Julienne Davenne un caro e prezioso amico di cui è impossibile fare a meno, se si ama il cinema come me soprattutto.



Ed è proprio Julienne a farmi conoscere questo meraviglioso film, che parla di infanzia e di dolore con assoluta delicatezza tanto da riuscire a commuovere lo spettatore.
I protagonisti sono due bambini, la piccola è un orfanella a cui le sono morti il cane e i genitori, il destino lo fa incontrare con un altro bambino a cui si affeziona e le da una mano per seppellire il cane, ma lei dice che il cucciolo si sentirebbe solo se non avesse altri animali vicino a lui seppelliti, e allora i piccoli creano un cimitero per non fare sentire solo il cane.
Anche se poi devono sentire i grandi che vedono sparire le croci dalla casa, non importa, ciò che importa è la narrazione del dolore e della perdita da parte di due bambini innocenti, narrata da un autore interessantissimo e straordinario.
René Clement è capace di mettersi nei panni dei due bambini, e mostrarci tenendo per mano lo spettatore, tutto il loro dolore, e soprattutto la pena per la consapevolezza della solitudine di una bambina piccolissima, che ha perso praticamente tutto per colpa della guerra.
Quei giochi proibiti, che mettono in scena Paulette e Michel sono un cimitero per non far sentire solo il cagnolino della prima, per non fargli sentire il peso della solitudine, ma in realtà, è la bambina che ha avuto questa idea per una specie di conforto, per restare accanto a lui.
Un film triste e bellissimo, dove l'innocenza dei bambini viene espressa in maniera schietta, sincera, senza ombre o sotterfugi, un capolavoro talmente toccante da restare impresso nella memoria.
Bellissimo e struggente allo stesso tempo, ti fa diventare bambino per tutta la durata della visione (per me revisione ovviamente) e un film del genere che è un capolavoro assoluto del cinema, non poteva non essere entrato nella rubrica de *Gli Indimenticabili che tante sorprese mi sta dando.
Come ho detto un capolavoro, se non l'avete visto recuperatelo, sono sicura che diventerà parte della vostra vita, della mia lo è sicuramente.
La guerra vista con gli occhi dei bambini, che devono imparare cosa vuol dire perdere i propri cari e nonostante tutto andare avanti.
Un film così delicato e così intenso da renderlo incredibilmente meraviglioso.
Da non perdere.

Ratings ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️



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