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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Speciale Robin Williams - L'attimo Fuggente

Con questo post inizia una speciale rassegna per ricordare l'attore recentemente scomparso Robin Williams , un tributo personale per recensire i suoi film, non avrà una cadenza precisa, ma quando capita, o anche quando finisco di vedere i suoi film. Questa sera recensisco il film che è entrato nel mito e nel cuore di tutti noi: L'attimo Fuggente . Il professor John Keating , insegnante sopra le righe e fuori dagli schemi, prende posto nel prestigioso liceo di Welton, scuola conformista e conservatrice, e insegna ai suoi allievi a pensare con la loro testa, comincia strappando l'introduzione del libro di letteratura, e gli insegna la letteratura a modo suo. Gli stessi insegnanti sono stupefatti dal modo di insegnare di Keating , che insegna ai suoi ragazzi a esprimere quello che desiderano, a cogliere l'attimo, carpe diem, a non rinunciare alle cose che vogliono davvero. Questi modi di insegnare non passano di certo inosservati, nemmeno al preside della scuola,

Il Fuoco della Vendetta - Out of The Furnace

Questa è una storia di vendetta...una storia amara narrata con stile narrativo da Scott Cooper e prodotta da Ridley Scott e Leonardo Di Caprio . Avvolte si ha l'impressione di assistere a un opera cinematografica a cui manca qualcosa, ma è soltanto una sensazione, che va via via scemando man mano che il film va avanti. Devo ammettere che ho appena terminato di vederlo e non mi è affatto dispiaciuto, anche se da qui a considerarlo capolavoro ce ne passa eh? Christian Bale  è bravissimo come sempre e non perde mai di vista la solitudine che caratterizza il suo personaggio, Russell,  un operaio uscito di prigione per colpa di un incidente in cui sono morte due persone, e si accorge che il fratello Rodney è entrato in un brutto giro, legato agli incontri di lotta illegali. Colui che organizza questi incontri, John Petty - a proposito interpretato da un grandissimo Willem Dafoe  bentornato, la sua presenza vale la visione del film - invita Rodney a rifarsi una vita normale co

Tutte Contro Lui - The Other Woman

Il sottotitolo dice: Per vendicarsi dovranno diventare amiche . Messo così sembra qualcosa di carino e appetibile, la stessa cosa che mi ha attirata a guardare questo film. Un filmetto, punto. In passato Nick Cassavetes ha fatto molto meglio, ma si sa, il cinema è anche evasione, e non a caso pure questo film è di evasione, quindi nulla di nuovo sotto il sole, solo il solito maschio sciovinista e sciupa femmine, bugiardo e incosciente, che ha una moglie, un amante e un altra donna. Le tre si accorgono di essere state vittime del raggiro e si alleano per fargliela pagare. Il film potrebbe ridursi a questo. Stop, fine della trama. Contornato dai soliti clichè dei chick flick da commedia leggera americana, non presenta nulla di eccezionale, tranne una caratterizzazione dei personaggi, coi soliti stereotipi tipici di questo genere di film. Si, il film è ricco di stereotipi, più o meno facili; e, come film d'evasione può andar bene se ti vuoi rilassare, ma di certo si dimentic

Dragon Trainer 2

Oooh yess, cari amici, vicini e lontani, bloggers e non...rieccomi per la seconda rece di oggi - si lo so la dovevo fare ieri ma una cosa tira l'altra e ho dovuto rimandare - che è neanche a dirlo Dragon Trainer 2. Lo devo dire, mi sono divertita, nell'ora e mezza di visione, devo dire però che questa seconda puntata è migliore della prima, in quanto la storia è toccante e coinvolgente. Il miglior film uscito al cinema nella settimana passata lo sottolineo, quindi non vi resta che correre a vederlo, poi mi dite se vi è piaciuto o meno, se vi è piaciuto mi darete sicuramente ragione, se al contrario l'avete trovato palloso beh...come si dice? De gustibus xD. L'unica nota stonata? L'animazione digitale in 3D, secondo me toglie qualcosa al film, e lo rende meno avvicinabile al pubblico, forse sbaglierò, ma mi ha dato questa impressione. Le scene sono spettacolari e divertenti, i voli coi draghi mi hanno catapultata nella dimensione dei vecchi film anni ottanta

My Summer of Love

Ooooh e che abbiamo oggi? Eccolo, altro titolo suggerito da J Doinel , quel ragazzo è un vulcano di idee, devo ammettere però che mi consiglia film interessanti e bellissimi, dovrebbe scrivere di più nel suo blog...vabè andiamo al film xD. Mona  è una ragazza della classe operaia, vive da sola con suo fratello ex alcoolista ora uscito di prigione, ora diventato un fanatico religioso trasformando il suo pub in un luogo di preghiera. Mona incontra Tasmin , una ragazza di estrazione sociale più agiata, figlia di un membro del parlamento britannico, che le dice di avere una sorella anoressica morta suicida. Mona si illude di aver trovato un amore sincero anche se la persona che ama ha il suo stesso sesso, ma quando si accorgerà che la sorella di Tasmin  è viva e vegeta e gode di ottima salute, capirà che è stato tutto una finzione, una recita, così il rapporto che credeva vero rischia di sfociare in tragedia. Il film sottolinea la perdita dell'innocenza, e la non comprensione

Happy Birthday Fabbrica dei sogni

Non poteva mancare il post scritto dalla sottoscritta, ed ecco che festeggio a casa mia, il mio bloggheanno, sono passati sei anni dall'inizio di questa avventura, che ha portato tanti frutti, tanti film scoperti - anche grazie agli amici Robydick, Bradipo, J Doinel, Babol, James Ford, Il Karda, Marco Goi, Kelvin  e tanti altri ancora, scusate se non li nomino tutti, probabilmente mi dimenticherò di qualche nome ma non importa, 6 anni è un traguardo importante che segna anche la maturità del blog, che da ora in avanti toccherà tutto il cinema b-movies, cult movies, slow movies, capolavori, blockbusters, cinema trash, Exploitation  film dimenticati o inediti, piccole gemme da scoprire e tanti altri ancora, il cinema è un viaggio che racchiude tutte le tipologie, in una continua crescita culturale ed emozionale, alla ricerca di tanti capolavori che aumentano giorno dopo giorno la crescita sia personale che del blog. Ringrazio di cuore chi si è avventato tra queste pagine e mi ha c

Arwen al Cinema del 28/08/14

Seconda puntata della rubrichetta che segnala le uscite cinematografiche, che nella settimana prossima - tempo permettendo e se riesco a vederli i film - saranno recensiti i film che sto per elencare, dunque cominciamo: Mud - di Jeff Nichols Commento:  Mmhh, il film è arrivato da noi con due anni di ritardo, ma già la trama mi intriga parecchio, gli darò un occhiata se riesco a vederlo, così lo recensisco perchè mi ispira parecchio, vedremo se soddisfa le aspettative. Planes 2 - di Roberts Gannaway Commento: Hehehe, devo recuperare il primo, questo ovviamente lo metto in cantiere per una visione, casomai l'altro lo metto in lista d'attesa o li sposto tutti e due tra una settimana esatta, non lo so, ma ai film d'animazione una chance gliela si da sempre....quanto mi piacciono i film d'animazione xD. Il fuoco della vendetta - di Scott Cooper Commento: Questo film non me lo lascio scappare, perchè secondo me ha tutte le carte in regola per piacermi, il

L'età Inquieta

Questo è un film che mi ha colpito molto, e anche positivamente. Ammetto di non conoscere l'autore ma vi assicuro che lo ritengo molto interessante, anzi direi che ben presto visionerò un altro suo film che ho in programma e questo è già positivo in quanto non sono molti gli autori che stuzzicano la mia curiosità, come l'ha stuzzicata Bruno Dumont , anzi uno c'è ed è Tarkovskij  ma quella è un altra storia. Primo film visionato, quindi potete capire da dove parte questa mia recensione. Mi ha colpito molto il minimalismo, molto simile al cinema di un altro grande autore Robert Bresson , anche se qui è descritto in maniera opressiva, volta a sottolineare il malessere del protagonista, Freddy, malato di epilessia, che con i suoi amici passa il tempo a scorrazzare in motocicletta, senza una prospettiva, senza futuro. Freddy ha una storia con Marie , una ragazza con cui passa la maggioranza del tempo principalmente a fare sesso, e che lavora come cassiera in un supermerca

Bolle di Cinema - La Notte del Demonio

Oookay, eccoci di nuovo giunti anche stavolta con l'amica Bolla  che è ospite di nuovo alla fabbrica e io nel suo ormai mitico bollalmanacco per una rece a 4 mani, questa volta però il film l'ha scelto lei, un bellissimo film devo dire, ed è La notte del demonio . La recensione la potete leggere anche  Qui . Come sempre a cominciare le danze è l'ospite, a cui lascio la parola, poi continuo io con il mio parere: Bollicina a te.. Babol . Girato negli anni '50, La notte del demonio è un perfetto esempio di come non siano il sangue o gli effetti speciali a fare un buon horror, ma l'atmosfera e il sapiente uso di una regia in grado di giocare con i dettagli, le luci e le ombre in modo da coinvolgere e confondere lo spettatore. La notte del demonio non offre infatti facili risposte ed è volutamente ambiguo sia per quel che riguarda la sua realizzazione sia per la storia raccontata, un thriller sovrannaturale dove la magia e la demonologia si mescolano alla sci

Frances Ha

Questo è un film adorabile. Come si fa a non amarlo? Prima di tutto perchè non è la classica storia strappalacrime, o superficiale come una commedia romantica. Frances Ha  racconta un altro tipo d'amore: l'amicizia. Un sentimento poco approfondito al cinema fino ad ora, ma affrontato in modo fresco e brillante, con continui rimandi alla Nouvelle Vague , sia nella fotografia che nella travolgente colonna sonora. Vuoi mettere andare al cinema e guardare questo piacevolissimo film e respirare le atmosfere di quel movimento che ha cambiato notevolmente il modo di fare cinema più di mezzo secolo fa? Noah Baumbach  con la sua compagna, nonchè protagonista e co-scenegiatrice del film Greta Gerwin  fanno un sentito omaggio a quella scuola francese, la Nouvelle Vague  con un film d'autore che si guarda tutto d'un fiato. E' impossibile non distogliere lo sguardo dallo schermo e non provare ad affezionarsi con la protagonista, che soffre molto perchè Sophie la sua

La Fabbrica dei sogni compie 6 anni, dal 28 Agosto festeggiate con me

Ok, l'ho scritto nel blog F.I.C.A ma forse è passato inosservato, lo ribadisco anche qui, quest'anno la fabbrica compie sei anni, e mi piacerebbe festeggiare con tutti gli amici blogger che si sono avventati tra le pagine di questo blog, capisco che non si può fare in una giornata sola, perchè ognuno di voi ha la sua vita, quello che intendo è condividere un pensiero, un augurio per festeggiare il sesto compleanno di questo mitico blog, ormai diventato un diario di viaggio per la sottoscritta e non solo alla scoperta del cinema a 360°, se ci siete il 28 agosto alzate pure la zampa e partecipate ai festeggiamenti, altrimenti va bene qualsiasi altro giorno non importa... Come festeggiare la fabbrica dei sogni? Solo gli auguri - grazie mille smack smack smack, con complimenti,  e consigli, Gli auguri più una classifica dei sei film usciti dopo il 28 agosto 2008, fino al 2013 Gli auguri più la recensione di un film uscito dopo il 28 Agosto 2008 fino al 2013 Scegliete voi, vi

X-Men - Giorni di un futuro Passato

Secondo capitolo della nuova trilogia di X-Men , che vede come protagonisti i nostri eroi alle prese con un futuro apocalittico, in cui i mutanti sono stati sterminati da delle sentinelle gestiti dagli umani. Il film comincia durante la guerra, che vede i nostri eroi alle prese con una decisione importante: fare andare nel passato Wolverine  per evitare l'omicidio di uno scienziato da parte di Mystica  e sventare in questo modo il conflitto; ma la verità riserva infinite sorprese. Bryan Singer  torna con gli X-Men  e questa volta lo spettacolo è molto più affascinante e coinvolgente. Dimenticatevi il primo capitolo di questa nuova trilogia, che seppur intrigante e spettacolare era pur sempre una ghiotta avventura; in questo film, che è decisamente più maturo e drammatico, il regista ha voluto puntare molto su degli elementi tipici dei film d'azione e fumettistici per spingerli fino all'estremo, riuscendo nella difficile impresa di non perdere il filo del discorso, t

Liberaci dal Male - Deliver us From Evil

Come avevo detto nell'anteprima della rubrichetta sui titoli settimanali usciti al cinema? Ah si, horror, andiamoci cauti, ebbene gli ho dato una chance, e la consapevolezza di aver preso una cantonata non mi lascia da quando ho terminato di vederlo. Il film è stato una delusione cocente, uno degli ultimi fondi di magazzino delle case di distribuzione, fatti al solo scopo di racimolare soldi, ma diciamocelo se ne sentiva la mancanza? Assolutamente no. Un horror che annoia, punto. Non ci sono altre scuse per descrivere questo sconclusionato film di Scott Derrickson , che ogni volta che avviene quella scena volta a farlo decollare si sgonfia come una bolla di sapone, non bastano qualche rumore e il buio per ottenere paura, le atmosfere ci sono ma manca una organizzazione e maggiore ordine per quanto riguarda la trama. Il regista non sa che pesci pigliare, il plot fa acqua da tutte le parti e lo si nota scena dopo scena, i protagonisti non ce li vedo in un film di paura, ma in u

One Hour Photo - Robin Williams Tribute

Non potevo mancare a questo tributo dedicato al grande Robin Williams , il film che ho scelto è forse uno dei suoi migliori; certo c'è anche Insomnia che è notevole, ma ho voluto recensire One Hour Photo perchè come film è forse quello che mi ha toccata maggiormente. Andiamo al dunque: Sy Parish , si presenta come un uomo apparentemente mite, lavora presso lo sviluppo foto in un centro commerciale; il suo modo di lavorare è impeccabile, e perfetto, si può dire che ci tiene a "servire" i clienti nel modo migliore possibile. Però c'è qualcosa che non quadra: è un uomo solo non ha nessuno, nè una compagna e nè una famiglia, la sua casa è asettica, e l'unica stanza in cui soggiorna è il salotto dove sono appese le foto della famiglia Yorkin , che è l'oggetto della sua ossessione. L'uomo si affeziona a questa famiglia, e soprattutto al bambino a cui regala persino una macchina fotografica. Ai suoi occhi sono la famiglia perfetta, nulla lasci