Questo è il cinema da tenere in considerazione.
Effettivamente ci troviamo di fronte a uno dei migliori - se non il migliore - film dell'anno, non vorrei fare la presuntuosa, ma essendo il mio parere mi posso permettere di dire la mia.
E' la storia di tre ragazzine che mettono in piedi una punk band in svezia, storia tratta dalla Graphic Novel Aldrig Godnatt di Coco Moodysson, moglie del regista, ed è la storia di Bobo e Clara, amiche per la pelle che stanno sempre insieme, persino a scuola e mettono in piedi una band, ma il sogno di formarla avviene con l'arrivo di Hedvig, un altra ragazza che si taglia i capelli come loro suscitando le ire della madre...
Parlando del film il regista voleva fare un film che mostrasse la vita, e nonostante tutto vale la pena di essere vissuta.
Innanzitutto devo dire che l'ho trovato originale fresco, e pieno di sorprese, come ho detto all'inizio della recensione questo è il cinema da tenere in considerazione, primo perchè parla di adolescenti, un età che è sia di ribellione, sia di crescita e scoperte.
Un film delizioso e intelligente, che parla realmente di come si è a quell'età senza artifici ed è proprio questa la sua forza.
Suonare, perchè si ha voglia di farlo, sbagliare, perchè si ha voglia di farlo, anche imparare dai propri errori, cantare, anche quando tutti ti prendono in giro, avere una famiglia che non ti capisce e cercare di essere sempre te stessa, anche se non ci riesci, cazzeggiare, anche quando gli altri vanno per un altra strada e via dicendo.
L'idillio della band, viene messa in crisi da un ragazzo, di cui Bobo e Klara si innamorano, ma l'amicizia è più forte di qualsiasi relazione amorosa, come la passione per la musica, anche se all'inizio non sapevano suonare, ma sarà Hedvig, nonostante tutto a rimettere insieme la band, anche per una sola serata.
Un film sincero diretto da un regista precedentemente presente alla fabbrica, Lucas Moodysson, autore di Liljia 4ever e Fucking Amal, viene dalla Svezia e ci ha donato un altro gioiellino da vedere e collezionare.
Consigliatissimo, se volete una commedia intelligente che parla di ragazzi, io cercherò di trovare la graphic novel, per leggerla dato che il film mi è piaciuto moltissimo.
Questa volta evita di girare un film drammatico, per una storia più solare e sentita, ma soprattutto molto ispirata.
Voto: 9
Effettivamente ci troviamo di fronte a uno dei migliori - se non il migliore - film dell'anno, non vorrei fare la presuntuosa, ma essendo il mio parere mi posso permettere di dire la mia.
E' la storia di tre ragazzine che mettono in piedi una punk band in svezia, storia tratta dalla Graphic Novel Aldrig Godnatt di Coco Moodysson, moglie del regista, ed è la storia di Bobo e Clara, amiche per la pelle che stanno sempre insieme, persino a scuola e mettono in piedi una band, ma il sogno di formarla avviene con l'arrivo di Hedvig, un altra ragazza che si taglia i capelli come loro suscitando le ire della madre...
Parlando del film il regista voleva fare un film che mostrasse la vita, e nonostante tutto vale la pena di essere vissuta.
Innanzitutto devo dire che l'ho trovato originale fresco, e pieno di sorprese, come ho detto all'inizio della recensione questo è il cinema da tenere in considerazione, primo perchè parla di adolescenti, un età che è sia di ribellione, sia di crescita e scoperte.
Un film delizioso e intelligente, che parla realmente di come si è a quell'età senza artifici ed è proprio questa la sua forza.
Suonare, perchè si ha voglia di farlo, sbagliare, perchè si ha voglia di farlo, anche imparare dai propri errori, cantare, anche quando tutti ti prendono in giro, avere una famiglia che non ti capisce e cercare di essere sempre te stessa, anche se non ci riesci, cazzeggiare, anche quando gli altri vanno per un altra strada e via dicendo.
L'idillio della band, viene messa in crisi da un ragazzo, di cui Bobo e Klara si innamorano, ma l'amicizia è più forte di qualsiasi relazione amorosa, come la passione per la musica, anche se all'inizio non sapevano suonare, ma sarà Hedvig, nonostante tutto a rimettere insieme la band, anche per una sola serata.
Un film sincero diretto da un regista precedentemente presente alla fabbrica, Lucas Moodysson, autore di Liljia 4ever e Fucking Amal, viene dalla Svezia e ci ha donato un altro gioiellino da vedere e collezionare.
Consigliatissimo, se volete una commedia intelligente che parla di ragazzi, io cercherò di trovare la graphic novel, per leggerla dato che il film mi è piaciuto moltissimo.
Questa volta evita di girare un film drammatico, per una storia più solare e sentita, ma soprattutto molto ispirata.
Voto: 9
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