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Hostel 2

Eli Roth torna col seguito di Hostel, film che ha lanciato la moda del torture porn, ma qui ci da decisamente dentro: dimenticate tutto quello che è successo nel primo capitolo, per questo secondo non si risparmia proprio nulla.
I protagonisti del primo capitolo ormai sono solo un ricordo lontano, nello stesso ostello, adesso ci sono delle studentesse attirate con l'inganno da una studentessa come loro, che le invita a passare un po' di giorni con lei, e anche il proprietario dell'albergo dove vengono ospitate.
Durante il party di sera verranno avvicinate da alcuni ragazzi: sarà un bagno di sangue senza possibilità di salvezza...forse.

film girato sempre con la benedizione di Tarantino, ha due celebri camei, Edwige Fenech nel ruolo dell'insegnante d'arte, e Ruggero Deodato nel ruolo di un cannibale che mangia la sua vittima piano piano tagliandola con il coltello.
In questo Hostel, non viene risparmiato proprio niente, e si che le donne vengono dette sesso debole, ma qui escono decisamente le palle, come la protagonista che capisce che non c'è via d'uscita e si trasforma da vittima a carnefice non appena scopre che è stata designata per essere uccisa nel gioco al massacro organizzato da dei ricchi sadici a sue spese e a spese delle sue amiche.
E c'è di più, primo rigira le carte  a suo favore, poi si vendica di chi ha usato lei e le sue amiche....ahhiiaaaaaaaaa sto spoilerando frena, frena calmiamoci hahaha, ok, ritorno in me e recensisco il film.
Dunque, Eli Roth ci sa fare con l'horror, e Hostel 2 è decisamente migliore del primo capitolo, primo perchè ha una storia più curata e una regia più attenta, ma anche i trucchi sono ben curati, è decisamente un opera migliore della prima e più matura sia al livello stilistico che registico.
Il film si basa su un gioco dove dei ricchi sadici, pagano per sfogarsi uccidendo una persona designata e scelta per il gioco, ma le cose in questo secondo capitolo si invertono trasformando i carnefici in vittime, e ben presto anche gli organizzatori di questo gioco rischieranno grosso.
Un film sorprendente dall'inizio alla fine, primo perchè riesce a incollarti letteralmente alla poltrona, poi perchè è capace di creare la giusta atmosfera di horror e tensione capace di creare empatia coi personaggi, certo vedere la protagonista che una volta scoperta la verità ribalta il gioco a suo favore è una sorpresa che non ti aspetti, e come la userà questa sorpresa?
Un po' ve l'ho spoilerato poco fa - a mia discolpa non spoilero maiiii ahiahiahi - per l'altra parte mi spiace, dovete guardare il film.
Voto: 8
Ottimo, senza ombra di dubbio, l'otto se lo merita in tutto e per tutto.






Commenti

  1. Otto a un film del genere? E' difficile portare rispetto a chi dà otto a un film del genere.

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    1. E allora? De gustibus, non ti piace questo cinema? Vai in posti che parlano di cose che ti interessano...

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    2. Mi interessa anche leggere di film che non mi piacciono, l'importante che se ne parli in maniera coscienziosa. Come ho fatto io con Pulp Fiction o con l'ultimo di Cronenberg. E comunque, non è neanche un fatto di gusti: non importa che questo film piaccia o non piaccia, perchè non è cinema.

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    3. ah si? E sempre una questione di punti di vista, per te non è cinema, lo rispetto, per me lo è, per il semplice motivo che ogni percorso di visioni è differente da un altro, si comincia sempre da ragazzi, con un dato film, ti faccio un esempio, che ne so una commedia per ragazzi, per poi piano piano fare un viaggio che racchiude tutto quanto, non so se mi spiego...il cinema è molto più profondo di come molti lo vedono...

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    4. No, guarda, non funziona così. Non è che siccome vedi un film allora quello è cinema. Ripeto, leggiti Deleuze, leggi Epstein, leggi Brakhage, leggi qualcosa - perdio! L'immagine cinematografica ha una sua specificità. Quelli di cui parli tu sono romanzi per immagini, fotoromanzi. Non c'è niente di cinematografico, in essi: i dialoghi sono letteratura, l'interpretazione è teatro - il cinema è un'altra cosa. Guardati Benning, redimiti.

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    5. beh io guarda ti parlo di come una persona si approccia al cinema per la prima volta, chi è Benning, parlamene, nella vita c'è sempre da imparare, il cinema non mi fa paura, e se ci sono cose da imparare ben vengano capisci? :) Poi se ovviamente questo non è cinema, ma è come dici tu letteratura o film di cassetta o chicchessia, che importa? Può piacere o meno non so se rendo l'idea, l'approccio formale a un opera cinematografica è diverso a persona a persona e le reazioni non sono tutte uguali, mi ricordo quando vidi solaris, di Tarkovskij - che io adoro - mi sembrava di essere entrata su un altro pianeta non so se lo capisci, questo è ovviamente è un cinema che si allarga al pubblico, che io ovviamente recensisco, non perchè non mi piace un dato cinema o lo rifiuto, ma perchè ne sono appassionata, il cinema per me è un viaggio di continua crescita, sono curiosa di sapere qualcosa di più di sto benning :)

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    6. ma non recensisco solo questi film, recensisco un po' tutte le tipologie di film, perchè mi interessa il cinema a 360° non solo un dato autore o tipologia cinematografica.

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  2. Oh, finalmente una persona che ha apprezzato Hostel 2!!
    Quello che mi ha definitivamente conquistata, lo ammetto, è soprattutto la colonna sonora e quell'incredibile, bellissimo momento in cui i due aguzzini scendono nelle camere di tortura con quella splendida melodia in sottofondo :)
    Forse è stato l'unico momento in cui Roth ha rivelato potenzialità autoriali e non solo di gran cazzaro :P

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    1. certamente è migliore questo del primo capitolo, anche se è molto lontano dall'essere geniale come Romero o Carpenter, o anche Cronenberg :)

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  3. Io non ho avuto il coraggio di vedere il primo e non ho il coraggio di vedere nemmeno questo...

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