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Pane e Cioccolata

 

Gli Indimenticabili di questa settimana stava quasi per saltare per un mio banalissimo errore. Era previsto un altro film con Riguarda & Recensisci, e purtroppo ne ho visto un altro inedito, poi fortunatamente mi sono ricordata di aver visto un film che entra nella categoria e  la rubrica è salva.
Oggi recensisco Pane e Cioccolata diretto nel 1974 da Franco Brusati e fa parte della lista dei 100 Film Italiani da Salvare, e quindi è un indimenticabile in tutto e per tutto.
Poi c'è una sorpresa che ho preparato per voi, legata a uno dei miei idoli cinematografici per eccellenza: Clint Eastwood.




Andiamo al film; è una storia di emigrazione, protagonista quel fantastico attore che risponde al nome di Nino Manfredi, che emigrato nella Svizzera Tedesca, lavora  presso un ristorante dove gliene capitano di tutti i colori.
Incontra una donna che nasconde suo figlio per paura che glielo portano via, si pensa che possa nascere una storia d'amore, ma poi capita che lei si innamora di un altro uomo e lo sposa.
Prima però cerca anche lui di nascondersi, soprattutto quando incontra un industriale sull'orlo della bancarotta che si suicida lasciandolo senza permesso di soggiorno.
Prima pensa che con quell'industriale possa lavorare, e cerca una sistemazione adatta, poi capisce che non c'è nulla da fare, soprattutto quando lo trova morto, non gli resta che andare in un rifugio dove trova tanti italiani come lui, alcuni anche travestiti, e capisce che da lì non uscirà niente di buono.
Fortunatamente capisce che l'amica che credeva potesse essere la sua compagna gli fornisce il visto per poter restare in Svizzera a lavorare, lui ha ormai deciso di tornare in Italia a casa sua, all'ultimo momento però...
Un film eccezionale, capita di rado di vedere film che ti fanno aprire gli occhi sulla realtà dell'emigrazione italiana all'estero.
Pane e Cioccolata è uno di quei film, che sono anche capaci di sensibilizzare sulle abitudini estere, che sono piuttosto lontane dalle nostre, ma sono anche capaci di farci capire che paese che vai, usanze che trovi.
Nonostante i cinuant'anni d'età - cioè quasi la mia si può dire - la pellicola si rivela ancora attuale nei temi, nelle abitudini e nelle tradizioni che sono praticamente lontane dalle nostre, eppure capaci di dettare un punto per farle rispettare.
Perché se noi pretendiamo rispetto per le nostre usanze dagli stranieri, questi lo devono fare anche in casa altrui, senza lamentele di parte.
Pane e Cioccolata è un piccolo ma grande film che merita di essere visto e apprezzato, non solo da voi ma da tutti quegli italiani che pensano che lo straniero porti solo guai.
Buona Visione.
Domenica Prossima arriva Il Buio Oltre La Siepe.







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