La fabbrica dei sogni

  Per chi ce l'ha fatta a non beccarsi il coronavirus, l'entrata nel 2021, sarà da sopravvissuti, e ancora siamo lontani dal dover uscire da questa assurda situazione, spero che almeno la gente la smetta di credere a negazionisti, no-vax e via dicendo, e si affidi alle cure mediche che quelle si salvano la vita. Auguro a tutti gli amici della fabbrica un buon anno nuovo, sperando che almeno in vaccino cominci a migliorare la situazione, e auguro a tutti di passarlo nel migliore dei modi, con le dovute cautele a riguardo. Per stasera divertitevi e non pensate a nulla, domani è un anno nuovo e un giorno nuovo, la fabbrica starà in pausa per due giorni, poi tornerà a recensire come sempre, e regolarmente. Quindi ci vediamo il 3 gennaio qui, con altre recensioni, nel frattempo le visioni continueranno normalmente, Un abbraccio e BUON 2021 A TUTTI

  Ultima recensione dell'anno, ma non vi preoccupate, credo che da domani le visioni e le recensioni saranno molto di più di quelle del 2020, anno in cui sono stata parecchio occupata. Torna Sofia Coppola , e stavolta dirige una commedia, briosa, frizzante, con protagonisti Rashida Jones e Bill Murray  che torna ad essere diretto da  Sofia Coppola  dopo in tv movie natalizio, che vorrei vedere se lo becco e Lost In Traslation.

Quando uscì in sala questo film, avevo deciso di non vederlo a causa di un altro film che ho trovato deludente: Suicide Squad . Insegnamento di vita, mai sottovalutare le pellicole. Quando poi due o tre giorni fa, mi decisi di vederlo, attirata dalla trama, mi sono accorta che questo era un film che camminava con le sue gambe: mi sarà piaciuto?

  Ci sono voluti dieci anni perché Brandon Cronenberg tornasse dietro la macchina da presa, e ritorna con un film da applausi per quanto sia sorprendentemente un quasi capolavoro.

  Seconda rece oggi, sono buona, voglio farvi qualche regalo in più, si vede che sono tornata in pista, quindi procediamo, per la seconda rece ho optato per After 2 , si lo so cosa pensate, ma vi assicuro che è un pensiero sbagliato.

  Lo dico subito, tanto per tagliare la testa al toro; non sono una fan di Guy Ritchie  perché ho sempre pensato che emulasse fin troppo evidentemente Tarantino  e non aveva una sua personalità artistica, devo dire però che con questo film si è fatto volere bene.

    Nonostante sia un remake, devo dire che questo film mi ha letteralmente coinvolta... Volete saperne di più? Stay tuned xXXX

  Dopo aver esordito con la trilogia Smetto quando voglio  torna sugli schermi di Netflix stavolta Sydney Sibilia  con un film ambientato niente di meno che nel 1968, quando un uomo crea un prefabricato chiamato l'isola delle rose, trasformandolo in uno stato indipendente e per questo motivo ha avuto problemi con lo stato italiano, anche se questo prefabbricato era fuori dai confini dell'Italia.

  Sapete tutti quanto ammiri Ryan Murphy  sin da quando vedevo e seguivo la sua serie tv Glee , il fatto che abbia girato un film per Netflix  mi ha incuriosita tantissimo, così l'ho visto. volete sapere cosa ne penso? Stay tuned.

  Questo film mi è piaciuto un sacco, è ricco di colpi di scena, coinvolgente e ti cattura dall'inizio alla fine, incollandoti alla poltrona...volete sapere di più? Dai restate con me.

  Buon Natale a tutti gli amici della fabbrica. Anche quest'anno non sarò sola, ma insieme a voi, non vi lascerò soli, quest'anno è stato un anno di impegni, e ho trascurato il mio blog, e l'anno prossimo ci saranno ulteriori impegni con il mio lavoro di scrittrice, ma cercherò comunque di stare insieme a voi. Un abbraccio a tutti gli amici che seguono questo blog, con la speranza che ci siano altri amici che si avvicinano alla fabbrica, che ormai è diventata una casa per me, da cui non riesco a stare lontana. Un abbraccio a tutti Arwen. Ps: tra poco ci saranno due recensioni, stay tuned xD

  Prima di vedere il secondo capitolo, ho pensato bene di recensire il primo che ricordo abbastanza, siete pronti per scoprire cosa ne penso di The Boy?

  Torna la rubrica Horror Stories, con un film che è un piccolo capolavoro: The Vigil , siete pronti a passare la notte con un cadavere e a rischiare che il demone che tormentava il defunto vi perseguiti per sempre?

  Non poteva mancare l'ultima fatica di David Fincher targata Netflix , e ultimamente mi sto accorgendo che il colosso del cinema in streaming, che offre anche serie tv, è un opportunità per tutti quegli autori i cui progetti non arrivano a compimento per arrivare nel grande schermo...un grande artista di nome Prince oltre trent'anni fa fece un album chiamato Sign "O" The Times, con cui l'ho conosciuto, ed è proprio un segno dei tempi questo che a causa del covid 19 sta succedendo, le sale cinematografiche chiudono, e l'unico modo per usufruire del cinema è proprio mamma Netflix, una buona e una cattiva cosa dico io. Buona perché hai a portata di mano un sacco di film a disposizione, cattiva perché la magia della sala è insostituibile, comunque parliamo di questo piccolo quasi capolavoro, firmato David Fincher , il cui protagonista è quell'attore gigantesco che porta il nome di Gary Oldman.

 Cosa farei senza il mio amico Julien Davenne? Ve lo dico io: mi sentirei perduta, nel suo blog si scovano titoli interessantissimi, e sono rimasta sorpresa nello scovare un titolo che avevo in file nel pc, ed era pronto per essere guardato, quando ho letto la sua recensione, allora mi sono decisa a visionarlo.

  C'è qualcosa che forse mi è sfuggito con questo film. Voglio solo sperare che sia solo frutto della mia immaginazione, oppure è solo un film parzialmente riuscito? Mmmm...state con me...

 ATTENZIONE, SE GUARDATE QUESTO FILM RISCHIATE DI MORIRE!!! Sul serio, non sto scherzando, infatti io sono morta e scrivo in forma di spirito dal mio portatile.................................................

  Ce l'ho fatta, ho mantenuto la promessa, nonostante sia mancata per diversi mesi, alla fine ho recensito tutti i film che ho scelto l'anno scorso, e la nuova promessa per il 2021 arriverà a brevissimo, con un sacco di altri bei film, di cui non vedo l'ora di parlarvi, stasera vi parlo di un film che è stata una sorpresa per me, Così è la vita  un film drammatico diretto dal mago della commedia americana Blake Edwards.

 Se cercate una commedia scoppiettante, incentrata su dei detectives che devono controllare alcune donne per via dei loro compagni e mariti che sospettano dei tradimenti e gli stessi detectives, si innamorano di loro, allora con E tutti risero , avete trovato la commedia giusta....penultimo appuntamento con la promessa per quest'anno, stasera vedo l'ultimo film che recensirò domani, come è andata? Stay tuned!!

  Avrei dovuto recensirlo domani, ma purtroppo ho fatto cambio perché il file di E tutti risero  non si scaricava, e così quest'ultimo film lo vedrò oggi per recensirlo domani e oggi recensisco The Woodsman - Il Segreto diretto nel 2004 da Nicole Kassell .

  Ecco a voi la seconda avventura di Gli Incredibili. Questa volta la famiglia Parr deve dividersi, con Bob ovvero Mr Incredibile che deve fare il mammo mentre Helen, ovvero elastigirl, è stata chiamata per una missione per fermare il videoipnotizzatore. Ci saranno parecchie sorprese e smascherare il supercattivone non sarà mica una passeggiata.

 Dopo mezzanotte circa devo recensire Gli incredibili 2  Per la promessa 2020, così ne approfitto per recensire il primo film della serie, che mi è piaciuto tantissimo, volete sapere il perché? Stay tuned.

  Ma c'è qualcosa che non riesce a fare il grande Clint? Fino ad ora, ogni film che ho visto mi è piaciuto, e ne ho visti tanti film diretti da lui, il mio preferito? Forse Mystic River , ma ogni suo film è grandissimo, e lui come regista è decisamente un pezzo da novanta.

  Continuano le recensioni dei film che ho promesso di fare in questo 2020 che sta finendo. Oggi tocca a un grande film: Quel pomeriggio di un giorno da cani, diretto nel 1975, da Sidney Lumet , e interpretato da Al Pacino e John Cazale.

  Quando ho scelto questo film per la promessa di quest'anno, mi aspettavo un opera che parlava di un gruppo di stronzette che bullizzava i compagni, invece mi sono ritrovata davanti a una storia di un gruppo di ragazze che si ribellano alla società che le circonda. Ragazze, precisiamo non strafighe, ma abbastanza normali, anche con qualche chilo in più, incasinatissime, che fumano, bevono e mostrano di non apprezzare quando gli adulti si approfittano di loro.

  Le promesse si mantengono SEMPRE!! E stasera parliamo di un film epocale, un colossal diretto dall'imperatore Akira Kurosawa, per chi ancora non l'ha recepito da queste parti ha una stima enorme da parte della sottoscritta, soprattutto dopo la visione di alcuni film che ho voluto vedere prima di questo.

  Continua il viaggio con le mie promesse per quest'anno, si sa, le promesse si mantengono e ho deciso di dedicare almeno tutti i giorni a quei film mancanti che ho promesso di recensire per quest'anno, e stasera tocca a un noir, su cui avevo molte aspettative, e purtroppo in parte sono state deluse.

 Secondo appuntamento quotidiano con #LaPromessa2020 per recensire gli ultimi film mancanti visto che nei mesi scorsi sono stata assente, quindi eccomi con Woody Allen  e il film scelto per rispettare la mia promessa per quest'anno: Alice .

  Mentre mi accingo a recensire ogni giorno ormai, gli ultimi film della promessa 2020, perchè sono stata occupata, tra il lavoro e altri interessi, ecco il programma per la seconda edizione alla fabbrica, che spero di fare con più calma. -           Ritorno alla Vita -           Settembre -           L’uovo del serpente -           Il Sole Ingannatore -           Mangiare/bere Uomo/Donna -           RAN -           I Cugini -           Lili Marlene -           I love you -           Buffalo Bill e Gli Indiani -           Il Peccato di Lady Consindine -           La bella scontrosa -           Vox Lux -           Il Presidio Scena di un crimine -           Guerra e Pace -           Little Voice -           8 mile -           The Hoax – L’imbroglio -           Pretty Baby -           Ghost World -           Effie Gray -           Europa Europa -           Kiki Consegne a domicilio -           Un amore, una vita

  Ritorna la promessa 2020, che devo fare tutta entro questo mese perchè l'ho trascurata, ok, stasera parlo di Gorilla nella nebbia , film del 1988 diretto da Michael Apted e interpretata da Sigourney Weaver , nel ruolo di Dian Fossey  e tratto dalla sua autobiografia.

  Si ritorna a recensire dopo tantissimo tempo, tra la scrittura dei romanzi della serie, tra la musica che ascolto incessantemente (Prince soprattutto) il tempo è passato, ma stasera ho voluto ricominciare a guardare film, e a recensirli, questo l'ho visto un paio di mesi fa, ed è Il giorno sbagliato con Russell Crowe.